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REPORT PULIRE 2.1 47 GIUGNO 2015 recepimento e l’entrata a regime del “Mercato e regole non sono Un momento decisivo nuovo sistema. Il legislatore sta met- in contraddizione” E’ fondamentale che in un appalto tendo mano alla norma per cercare di Legalità e trasparenza -e come po- pubblico ci siano delle regole, sia per dare chiarezza al mercato, ma il no- teva essere altrimenti?- sono sta- la stazione appaltante, sia per l’im- stro non è un settore semplice, perché te anche al centro dell’intervento presa. Ma l’Europa considera impor- racchiude in sé una pluralità di servizi dell’avvocato Massimiliano Bru- tanti anche i lavoratori, l’utenza fi- e i dati non sono di facile rilevazione: gnoletti, dello studio Brugnolet- nale (la collettività), l’ambiente, il bisogna cercare di capire innanzitut- ti & Associati con sedi a Milano sociale. In questo senso, ad esem- to le dimensioni del mercato, che la- e Roma. “Non bisogna confonde- pio, Consip per gli acquisti deve te- vora tanto con il pubblico ma ha an- re- ha detto- le regole con le nor- nere conto di tutti questi fattori, non che un’importante fetta di privato”. me. La norma è la declinazione ultimo la dimensione dei lotti di ga- completa delle regole; altrimen- ra che devono essere accessibili an- Serve una vera banca dati ti si scade nell’approccio formale, che alle medie imprese. Nell’ultimo Camellini, insomma, ha fotografato nella prescrizione che bada al det- anno si è lavorato molto su temi co- un settore in grande evoluzione, nei taglio senza tenere conto della re- me la corruzione (che rappresenta ad numeri e nei servizi offerti, ma che gola. La regola deve guidare e go- oggi l’1% del Pil), l’offerta (anoma- deve ancora imparare a… contarsi: vernare, è un valore culturalmente lie nelle gare), i criteri di aggiudica- “Serve una banca dati vera per dare importante. Mercato e regole non zione del contratto, l’esecuzione del corpo e anima a quello che l’organi- sono una contraddizione. Il punto medesimo, la costruzione degli atti smo bilaterale rappresenta in termini è che viviamo sui due piani: quello di gara, il costo del lavoro”. Senza di peso. Insomma, abbiamo bisogno dell’approccio sostanziale e quello dubbio si tratta di un momento deci- di una forte identità, che sia visibi- dell’approccio formale, un divario sivo, in Europa e in Italia, anche sul le e riconoscibile: come parti sociali che si rispecchia anche nel rappor- versante delle regole. E’ opportuno avvertiamo l’esigenza di collaborare to Europa, più sostanziale, e Italia, agire insieme, bilateralmente appun- nell’interesse reciproco in un settore più formale”. In Europa si vede il to, affinché l’opportunità di cambia- ad alta intensità di manodopera. E in pubblico come una grande oppor- re in meglio non vada sprecata. un settore in cui la conoscenza delle tunità, a patto naturalmente che ci norme è fondamentale per la crescita siano delle regole (in senso buono, della cultura della legalità”. non prescrittivo).