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GESTIONE NORMATIVE legge di stabilità: “reverse charge” e “split payment”, cambia il meccanismo iva anche per le imprese di pulizia La Legge di Stabilità 2015, approva- di Simone Finotti lizia, di demolizione, di installazione di im- ta dalla Camera il 22 dicembre scor- pianti e di completamento relative ad edi- so, contiene importanti novità per comma 629 estende l’ambito di interesse fci”. Alla base dell’estensione prevista dal- le imprese in tema di Iva, con l’am- del “reverse charge”. la legge di Stabilità 2015 c’è l’assunto che 629. Al decreto del Presidente della Repub- l’Iva sia una delle imposte maggiormente pliamento anche al settore dei ser- blica 26 ottobre 1972, n. 633, sono appor- evase proprio perché fno ad oggi il presta- vizi di pulizia/servizi integrati/mul- tate le seguenti modifcazioni: tore, insieme all’incasso della fattura, inta- tiservizi del meccanismo del “rever- a) all’articolo 17, sesto comma: scava anche la quota dell’Iva, assumendosi 20 se charge” e l’attuazione del sistema 1) alla lettera a), dopo le parole: «alle l’obbligo di versarla all’erario in un secon- dello “split payment” nei rapporti prestazioni di servizi» sono inserite le se- do momento. Momento che per alcuni non GENNAIO guenti: «diversi da quelli di cui alla lette- arrivava mai: è proprio a questo livello, in- 2015 con la Pubblica Amministrazione. La legge di Stabilità per il 2015, in- ra a-ter)»; fatti, che si sono verifcati molti casi di fro- de ai danni dell’erario (secondo lo schema 2) dopo la lettera a-bis) è inserita la fatti, interviene in più punti sull’ar- seguente: del cosiddetto missing trader: il prestatore ticolo 17 del Dpr 633/1972 che re- «a-ter) alle prestazioni di servizi di pu- che deve versare l’Iva se la intasca e “scom- gola l’Imposta sul Valore Aggiunto. lizia, di demolizione, di installazione di pare” rendendosi irreperibile). impianti e di completamento relative ad All’atto pratico, ecco ciò che cambia per edifci»; le imprese dal 2015: il prestatore, d’ora in In pratica è stata aggiunta, nel corpo dell’art. avanti anche di servizi di pulizia, emetterà Con il “reverse charge” 17, comma 6, del D.P.R. n. 633/1972, la nuo- fattura senza applicazione dell’Imposta sul sarà il committente va lettera a – ter) avente ad oggetto, come Valore Aggiunto (con annotazione “inver- a versare l’Iva all’Erario appena visto, le “prestazioni di servizi di pu- sione contabile” e, nel caso, indicando gli Vediamo di che cosa si tratta, iniziando dal “reverse charge”, o inversione contabile: l’espressione, tecnicamente, identifca un meccanismo che consiste nell’assolvimen- to dell’Iva da parte del committente al po- sto del fornitore o prestatore. In tal mo- do quest’ultimo non entra mai in possesso dell’Iva esorcizzando il rischio di omissioni di versamento all’Erario, quindi di frodi ai danni dello Stato. Il meccanismo, già atti- vo per il comparto immobiliare e ora este- so anche alle prestazioni di servizi (d’ora in avanti, dunque, interesserà anche le im- prese di pulizia), viene regolato dall’art. 17 del Dpr 633/1972 e successive modifche. Proprio su quest’ultimo interviene la leg- ge di Stabilità per il 2015 (costituita da un unico articolo e ben 705 commi), che al