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INTERVISTA TERZA PAGINA identità associativa, adeguata ai tempi difficili da prevedere. Il pensiero a bre- I vostri omologhi europei stanno dell’oggi e del domani. In conclusione ve termine, figlio dell’emergenza, rischia meglio? c’è bisogno di un profondo rinnovamen- di sembrare l’unico approccio possibile “Le realtà sanitarie degli altri Paesi sono to interno che parta dalle nuove leve del- per far fronte al nuovo sistema, ma asse- molto diverse. Dal punto di vista remu- le direzioni sanitarie italiane e che con- condandolo si commetterebbe un gra- nerativo stanno sicuramente meglio! Di templi un equilibrio della rappresentan- ve errore. Occorre invece fare leva sullo solito non hanno una formazione medi- za di genere.” sviluppo delle competenze, combinando ca essendo la loro professionalità di tipo strategie tra decisioni “giorno per gior- amministrativo con indirizzo economico. Poi, nel 2016, ci sarà a Bologna il no” ed obiettivi a lungo termine. Que- Non si può quindi paragonare il diretto- Congresso internazionale E.A.H.M. sto è un tratto comune per tutta l’Euro- re di un ospedale italiano con uno euro- “ The Hospital Management in Europe: pa, per un settore della sanità che ha l’o- peo. Lo sguardo all’Europa e al mondo the Art of the long view” (I Medici di Di- biettivo di fornire i migliori servizi possi- ci deve essere, dunque, ma più con una rezione Ospedaliera in Europa: l’arte di bili e sostenibili per i pazienti. Su questo, funzione di monitoraggio. Non dev’es- vedere lontano) è la tematica principale i manager ospedalieri devono essere in sere l’obiettivo prioritario per la nostra che verrà analizzata e discussa in occa- prima linea. Associazione”. sione del 26° Congresso Internazionale Al centro della nostra attenzione, co- dell’E.A.H.M. che si svolgerà a Bologna munque, deve restare soprattutto la si- Anmdo è sempre stata aperta a varie dal 26 al 28 ottobre 2016. Il tema del con- tuazione italiana. Perché, e ci tengo a sot- collaborazioni con enti e associazio- gresso riguarderà la gestione ospedaliera tolinearlo, va bene l’Europa, ma i proble- ni di vari settori. in Europa “l’arte del pensiero lungo” è la mi che dobbiamo affrontare in Italia sono “E continueremo a farlo, senza preclusio- principale questione che verrà analizzata diversi e sono il nostro primo pensiero ni. Anzi, auspichiamo di allargare la rosa 15 e discussa in quella sede. ed il nostro primo obiettivo. Sottolineo delle Associazioni con cui collaboriamo”. Un importante cambiamento di paradig- che il mio impegno prioritario è volto GENNAIO 2015 ma è in corso, si legge nella overview cu- allo sviluppo ed alla difesa della nostra rata dal Board scientifico, stiamo vivendo professione in Italia, con un occhio an- un lungo periodo di recessione e sia le che curioso, rivolto alle organizzazioni modifiche che i risultati potenziali sono sanitarie europee”. no davvero insufficienti. Poi si ha una grande contraddizione: Altro? in un punto c’è scritto che il personale -correttamente- deve “Sì, ci sono varie imprecisioni anche banali nella terminologia:- essere formato prima della partenza dell’appalto. In un altro strofnacci, pennelli, scopettoni, piumini… “ punto si lascia intendere che la formazione del personale può avvenire anche ad appalto in corso (entro tre mesi dalla par- Facciamo come a scuola: da 1 a 10 a questo Capitolato? tenza dell’appalto). “Quattro… forse cinque. Comunque insuffciente, tenendo con- Poi ci sono lacune: ad esempio non ho trovato nessuna indica- to dell’assunto di partenza, davvero impegnativo e del fatto che zione di formazione specifica che riguardi chi si deve occupare tecnicamente è insuffciente per garantire un buon livello igie- di manutenzione delle aree verdi e disinfestazione. Si parla solo nico dell’ospedale”. di personale qualificato e idoneo: un po’ generico”. Insomma, lei di capitolati ne ha visti tanti. Fatti dieci quel- Discrepanze nella parte igienistica, discrepanze e lacu- li attualmente in essere che lei conosce, quanti ne reputa ne in quella della formazione. Andrà meglio con il con- migliori di questo dal punto di vista igienistico? trollo. O no? “Almeno sette. Nelle regioni più virtuose direi che sono tutti “Non direi. Anzi, questo è un aspetto che ci desta molta preoc- migliori”. cupazione. Mentre è stato fissato un controllo sufficientemen- te adeguato per le aree sanitarie, non penso possa dirsi altret- Dopo il voto, passiamo al giudizio. Una sintesi? tanto per le altre”. “Sotto il proflo igienistico è largamente insuffciente. E’ per que- sto che A.N.M.D.O. sta organizzando una iniziativa per discute- Le penali. Una novità, questo lo riconoscerà… re del capitolato”. “E’ vero, ma sono state annunciate con un trionfalismo ingiu- stificato se poi si va a vedere di che si tratta: cifre che, a mio parere, non compensano il mancato servizio.