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SCENARI EVENTO LIFE life: un evento di successo per pensare “in positivo” di Giuseppe Fusto Non una fiera, né un conve- scusate se è poco. Parliamo infatti di gno. L’evento Life, promosso da un settore di mercato “labour intensi- Anip-Confindustria e svoltosi a ve”, complesso e avanzato che ha, og- Milano, ha centrato l’obiettivo di gi, una grande sfda davanti a sé: co- essere uno spazio polifunzionale struire una nuova identità di comparto produttivo capace di interpretare i trat- e collettivo per l’intero settore dei ti comuni di attività anche molto diver- servizi. Un comparto “labour in- se tra loro ma accomunate da una iden- tensive” che offre occupazione a tica dimensione “funzionale”. Ma an- 2 milioni e mezzo di persone, che che esplorare tutti gli spazi e gli ambiti 26 ha un mercato potenziale di 135 di “comunanza”, indagare la semanti- miliardi di euro e che continua a ca del termine “servizio”, recuperare L’ingresso dell’evento una nuova consapevolezza del valore GENNAIO crescere nonostante la crisi. economico, produttivo e sociale della 2016 propria attività. Trovare insomma una parto economico capace di sviluppare nuova identità. 135 miliardi di euro e di occupare oltre “E’ ora di pensare al settore in positi- 2,5 milioni di persone”, ha detto Mat- vo, e non in negativo, come spesso si Un’occasione per parlare tioli concludendo la prima sessione è fatto in passato e si continua a fare”. e far parlare del settore dell’evento. Sessione plenaria che ha E’ chiaro il messaggio del presidente La manifestazione, che ha visto il visto l’intervento del presidente Con- Anip-Confndustria Lorenzo Mattioli comparto dei servizi interloquire con fndustria Giorgio Squinzi, del Diret- all’indomani di Life, la due giorni di esponenti del mondo politico, econo- tore generale Feni Andreas Lill, del incontri, dibattiti e rifessioni promos- mico ed imprenditoriale, ha perfetta- sociologo Francesco Alberoni e del sa da Anip in collaborazione con Af- mente centrato l’obiettivo di superare Vice Ministro dell’Economia Luigi damp Servizi, Assistal e ONSBI svol- la semplice dimensione feristico-con- Casero. Fra i temi toccati non poteva tasi all’hotel NHow di Milano il 30 no- vegnistica, proponendosi davvero co- non esserci l’uscita di Anip dall’“om- vembre e 1° dicembre 2015. L’evento, me momento di incontro del vasto brello” di Fise, segno lampante dei il cui nome, acronimo di Labour In- mondo degli operatori economici im- tempi che cambiano: “Con l’ingresso tensive Facility Management, ricalca pegnati nel settore per aiutare la cre- di ANIP in Confndustria -ha sottoli- anche, volutamente, il termine inglese scita del senso di appartenenza. Inol- neato Squinzi- si apre una fase nuova per “vita”, aveva come sottotitolo “La- tre è stata ftta e costante la condivi- nella rappresentanza del vasto mondo voriamo per l’Italia”. Ovvero, riparti- sione di esperienze, problemi, rifes- imprenditoriale del Facility Manage- re dal lavoro per progettare il futuro sioni e prospettive, l’approfondimento ment e dei servizi ambientali: un obiet- economico individuale e collettivo del di tematiche di attualità del comparto, tivo sul quale stavamo lavorando da paese. Pensare in positivo, appunto. il coinvolgimento di opinion leader di tempo e che oggi, con LIFE, è diven- politica, media, comunicazione, mon- tata una prospettiva concreta”. Un comparto do accademico e della ricerca. “labour intensive” Si chiude una fase storica… Anche perché il settore del Facili- Nasce l’industria italiana e se ne apre un’altra ty management, inteso in senso am- dei servizi “Oggi si chiude una fase storica che ha pio, dà letteralmente da vivere a tan- “Con il battesimo ricevuto da Gover- visto in precedenza il mondo dei servi- tissime persone: sono ben 2,5 milioni no e Confndustria nasce uffcialmente zi essere un semplice partner dell’in- i potenziali occupati nel comparto, e l’industria italiana dei servizi, un com- dustria –ha detto Mattioli- in quanto