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ETICHETTATURA TERZA PAGINA nuove etichette, l’europa coinvolge ritto a sapere con chiarezza cosa sta man- i Allergie, intolleranze, obesità: giando, da dove viene, ad avere informa- le informazioni nutrizionali possono aiutare zioni trasparenti sulla fliera e quant’altro. anche catering e collettività E se fno a ieri la ristorazione collettiva era Fra le informazioni obbligatorie previste per la nuova etichettatura, un grande peso hanno equiparata a una sorta di “consumatore le informazioni nutrizionali, che devono essere chiare, esplicite e coglibili in un unico fnale”, in quanto destinataria di prodotti già pre-confezionati, dal 13 dicembre non colpo d’occhio. Una necessità emersa alla luce dell’accentuarsi di diverse patologie legate proprio a cattive abitudini alimentari, e della necessità di contrastare obesità, sovrappeso sarà più così. Dalla leggibilità alla chiarez- e altre situazioni riconducibili a diete squilibrate e stili di vita poco salutari. Capitolo za sui potenziali allergeni, dalla tracciabili- intolleranze alimentari: si tratta di un fenomeno sempre più diffuso, e verso il quale tà alle info nutrizionali, tutto dovrà essere l’attenzione dell’opinione pubblica si sta facendo sempre più sensibile. Ecco perché (punto migliorato, e la cosa richiederà un’atten- 3) è importante informare sulla presenza di ingredienti allergenici, vale a dire su sostanze zione ancor maggiore da parte di tutti i che possono causare disturbi dovuti proprio a intolleranze alimentari. Un ulteriore concetto- componenti della fliera. A maggior ragio- cardine è dato dalla tracciabilità, che gli ultimi interventi legislativi hanno cercato di rendere ne in un momento, come l’attuale, in cui si sempre più trasparente: anche nel caso del Regolamento 2011 si avvertiva la necessità di è alzato il livello di allarme su fenomeni, di fare ulteriore chiarezza sull’effettiva provenienza dei prodotti, anche a seguito del crescente cui si sente parlare sempre più spesso,co- interesse verso alimenti “green” ed ecosostenibili. Anche qui, dunque, entra in scena il tema me le allergie e le intolleranze alimentari. della sostenibilità. Necessità, infne, di migliorare la trasparenza delle notizie in merito alla composizione dei vari alimenti. E c’è anche il problema dell’obesità, che in molti paesi occidentali sta diventando una vera piaga sociale. “Il grande pubblico –si legge nella premessa al Regolamento - è dell’alimento; qualsiasi ingrediente o coa- 21 interessato al rapporto tra l’alimentazio- diuvante tecnologico elencato nell’allega- ne e la salute e la scelta di una dieta ade- to II o derivato da una sostanza o un pro- OTTOBRE 2014 guata alle esigenze individuali. Nel Libro dotto elencato in detto allegato che pro- bianco della Commissione del 30 maggio vochi allergie o intolleranze usato nella 2007 riguardante una strategia europea fabbricazione o nella preparazione di un sugli aspetti sanitari connessi all’alimen- alimento e ancora presente nel prodotto tazione, al sovrappeso e all’obesità si se- fnito, anche se in forma alterata; la quan- gnala che l’etichettatura nutrizionale è tità di taluni ingredienti o categorie di in- uno dei metodi principali per informare gredienti; la quantità netta dell’alimento; i consumatori sulla composizione degli il termine minimo di conservazione o la alimenti e aiutarli ad adottare decisio- data di scadenza; le condizioni particolari ni consapevoli. La comunicazione della di conservazione e/o le condizioni d’im- Commissione del 13 marzo 2007 dal tito- piego; il nome o la ragione sociale e l’in- lo «Strategia per la politica dei consuma- dirizzo dell’operatore del settore alimen- tori dell’UE 2007-2013 — Maggiori poteri tare responsabile delle informazioni sugli per i consumatori, più benessere e tute- alimenti; il paese d’origine o il luogo di la più effcace» ha sottolineato che con- provenienza; le istruzioni per l’uso, per sentire ai consumatori di effettuare scel- i casi in cui la loro omissione rendereb- te consapevoli è essenziale per garantire be diffcile un uso adeguato dell’alimen- al tempo stesso una concorrenza effca- to; per le bevande che contengono più di ce e il benessere dei consumatori stessi”. 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolo- te da chiunque. Partendo, naturalmente, metrico volumico effettivo; una dichiara- Dalle defnizioni alle indicazioni dalla cosa più ovvia, e cioè gli ingredien- zione nutrizionale. obbligatorie, ecco come ti e le relative defnizioni: il Regolamen- orientarsi to, nella prima parte, ribadisce le corret- Una guida per orientarsi Ma per ottenere tutto ciò c’è bisogno di te defnizioni di espressioni a volte usate Gli articoli dopo il 10, poi, dettagliano con un grande sforzo da parte di tutti. Innan- scorrettamente, come “additivo”, “enzi- precisione tutto ciò che si deve fare per zitutto dovrà essere garantita la leggibili- ma”, “aromi”, “trattamento”, “ingrediente mettere a disposizione del consumatore tà delle informazioni essenziali: le noti- primario”, ecc. Poi si passa alla parte sulle informazioni chiare e dettagliate. A tale zie riportate in etichetta dovranno essere indicazioni obbligatorie, che riguardano, proposito, sebbene la cosa migliore sia tali da poter essere consultate facilmen- oltre agli ingredienti: la denominazione leggere direttamente e con attenzione il