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SANIFICAZIONE ALIMENTARE SCENARI sponsabile qualità Silver Giorgini, un re del food service commerciale. Ma le condizioni igieniche. “Una piastrel- po’ controcorrente rispetto alle emer- non si deve dimenticare che l’approc- la rotta o un tubo arrugginito di per sé genze dell’indagine, ha affermato che cio alla pulizia dev’essere globale, e non sembrano cose di cui preoccuparsi, in genere l’attenzione alla pulizia in deve partire dalla stessa progettazio- ma è proprio lì che possono annidarsi Italia è maggiore rispetto a quanto av- ne degli ambienti e degli impianti an- microrganismi pericolosi. Per questo è viene altrove. “E’ diffcile- ha sottoli- che laddove non sembrano, ma solo in importante un approccio globale, che neato- sfuggire ai controlli delle Asl apparenza, avere nulla a che fare con parta dalla fase progettuale.” e a quelli previsti dalle certifcazio- ni”. Quello di Orogel è un caso vir- tuoso: “E’ importante, visti gli orari a volte non agevoli e i processi produt- tivi serrati, che il personale addetto al- la pulizia sia integrato a tutti gli effetti nel processo produttivo. Nella nostra azienda abbiamo opportuni materiali informativi e facciamo corsi interni ad hoc.” Molto interessante il riferimento di Giorgini alla necessità di far perce- pire agli operatori del cleaning la lo- ro importanza e centralità nell’attività aziendale. Siamo in linea con quanto più volte abbiamo ribadito in queste pagine in fatto di emersione e ricono- scimento di un lavoro troppo spesso “snobbato”. O considerato un costo su- perfuo: “E’ ovvio -ha concluso- che il costo per la pulizia dev’essere vissuto come investimento, e non come sem- plice spesa”. Un’ approccio che, già in apertura di giornata, era stato ribadito da Toni D’Andrea, AD Afdamp Ser- vizi, che ha ricordato i dati di un’in- dagine Coesis di tre anni fa, secondo cui quasi metà degli interpellati aveva indicato la pulizia come primo fattore del Quality life index, cioè del benes- sere e della qualità di vita. Giubilesi: “Necessarie tecniche integrate” In un settore come quello alimentare tutto questo, però, signifca anche si- curezza. Massimo Artorige Giubilesi, vicepresidente OTALL, Ordine dei tec- nologi alimentari Lombardia e Liguria, ha richiamato l’attenzione sulla neces- sità di applicare il principio dell’inte- grazione dei metodi, come avviene in tutte le discipline scientifche. “Non si può parlare di food processing se l’ambiente non è sano, e si tratta di un problema che coinvolge l’intero setto-