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VALORE “ESTESO” IKEA SCENARI dotto e agevolato in Italia in tre campi: lo i Una madrina d’eccezione stile, l’arredamento e i consumatori; il tes- suto economico nazionale; i rapporti col E’ nata a Stoccolma, ma da anni risiede in Italia dove si è territorio e l’ambiente. Cuore dell’appun- trasferita dopo gli studi (e 10 anni in giro per il mondo…), e tamento la presentazione della ricerca sul lavora come conduttrice e showgirl televisiva. La biondissima “Valore esteso di Ikea in Italia”, condotta Filippa Lagerbäck è stata la madrina dell’evento Ikea, da Ernst & Young. brillando per la sua capacità, davvero rara, di sposare il fatale fascino nordico alla simpatia mediterranea. Come dimenticare Il “valore esteso” di Ikea in il bellissimo spot della birra Peroni che l’ha lanciata qui da noi sul piccolo schermo? Oggi è uno dei volti storici di “Che Italia: l’occupazione tempo che fa?”, conduce That’s Italia e nel tempo libero tiene Iniziamo proprio da qui, perché i dati so- anche un blog, www.planetfl.net no molto interessanti e fanno rifettere: lo studio ha preso in esame gli impatti di- retti ed indiretti generati da tutte le atti- vità economiche del gruppo svedese sul che si occupa della gestione dei 21 nego- tutto il mondo (circa 11.195 unità). Biso- territorio italiano nell’arco dell’anno fsca- zi Ikea in Italia); altri 260 sono impiega- gna sapere, a questo proposito, che ol- le 2013 (vale a dire da settembre 2012 ad ti da Ikea Distribution, la società incari- tre l’8% dei prodotti venduti nei 351 ne- agosto 2013) in termini di posti di lavoro, cata di gestire i magazzini e della distri- gozi Ikea in tutto il mondo sono fatti in valore aggiunto e contributo fscale. Tre, buzione delle merci, che però si avvale Italia, e che il nostro è il terzo paese for- dunque, gli aspetti “fotografati”. Ma che per il suo funzionamento di oltre un mi- nitore del Gruppo, dopo Cina e Polonia. cosa ne è venuto fuori? Senza dubbio im- gliaio di lavoratori indiretti, cioè i dipen- 35 portantissimo è stato, su tutti questi ver- denti delle imprese e cooperative di tra- Il Valore aggiunto Ikea santi, l’impatto dell’attività Ikea in Italia. sporto e di facchinaggio; altri 86 sono i L’attività di Ikea, inoltre, ha sviluppato LUGLIO 2014 Dalla ricerca emerge innanzitutto come le dipendenti di Ikea Trading, e 27, infne, circa 1 miliardo di euro di valore aggiun- attività del Gruppo in Italia nel 2013 abbia- sono quelli di Ikea Property, l’immobi- to sia direttamente (42%) che indiretta- no generato una ricaduta occupazionale liare del gruppo. Ben 14.575 posti di la- mente (58%), attraverso la catena di for- totale di circa 21.000 posti di lavoro, con- voro, dunque, (il 69%), attengono all’in- nitura, producendo un contributo fscale tando anche l’indotto. Infatti il numero dotto presso l’intera catena di fornitura, di circa 286 milioni di euro direttamen- dei dipendenti della multinazionale ope- e parte di questi sono i posti di lavoro ge- te (38%) e indirettamente (62%). Di que- ranti in Italia è 6.431: 6.058 lavorano nei nerati presso le aziende che producono sta cifra l’87% rappresenta il contributo negozi (e cioè per Ikea Retail, la società in Italia gli articoli venduti poi da Ikea in fscale legato alla ricaduta occupazionale diretta ed indiretta generata dalle attività del Gruppo in Italia. L’indagine fa anche il punto sugli acquisti complessivi gene- rati del Gruppo Ikea in Italia, valutabili in 1.526 milioni di euro, di cui 1.264 in arti- coli e complementi d’arredo. Così Ikea ci ha cambiati Una volta chiarite le ricadute in termini di numeri, non si possono certo dimenticare quelle sul piano culturale e delle abitudini. In un caso come questo si può, a buon di- ritto, parlare di cambiamenti nel costume degli italiani. Molti fra gli interventi del 21 maggio hanno dimostrato che l’impatto di Ikea sulle nostre abitudini abitative e sul nostro modo di vivere è stato rilevante, come hanno sottolineato in mattinata gli architetti Alessandro Mendini e Stefa- no Boeri, e lo storico del design Enrico Morteo, nel corso del dibattito su “Come