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PULIRE 2.1 REPORT  Una legge per accedere al settore? La proposta di CNA sa come criterio di aggiudicazione (il criterio del prezzo deve rappresenta- re l’eccezione); miglioramento delle CNA auspica un intervento legislativo che fssi dei paletti indispensabili per l’ac- cesso alla professione. La CNA propone un corso di 20 ore presso le associazioni condizioni d’accesso alle Pmi; criteri di categoria oltre a una esperienza nel settore di 5 anni. Alcune tematiche da co- sociali ed ambientali, impiego di ma- noscere: analisi dei costi aziendali; costi del personale; costi del materiale di uti- nodopera locale, territorialità, fliera lizzo; analisi dei costi strutturali. corta; disciplina specifca per i servizi ad uso intensivo di manodopera; ob- bligo, in sede di offerta, di indicazio- tigiane? Iniziamo col dire che si trat- che riguarda i requisiti tecnici e fnan- ne dei subappaltatori. ta del 73% e oltre delle imprese di pu- ziari, ad esempio, il fatturato non può lizia italiane: oltre 30mila su 41mila, superare il doppio del valore stimato Come possono fare le piccole? con 472.500 dipendenti. Sono distri- dell’appalto, ed abbiamo chiesto l’e- “Le Direttive –ha commentato- det- buite soprattutto al nord, ma in effet- liminazione dell’indice di indipenden- tano una cornice normativa con mol- ti coprono l’intero territorio naziona- za fnanziaria. Una buona opportunità, te disposizioni facoltative a corolla- le. Si tratta di imprese piccole, che per per le imprese tecnicamente prepara- rio: in questo quadro le politiche per la maggior parte fatturano meno di un te, può essere data dal richiamo al cri- il miglioramento dell’accesso alle PMI milione di euro, oppure da 1 a 10. Solo terio di aggiudicazione secondo l’of- sono lasciate, per la maggior parte, ai una piccola parte sviluppa un fatturato ferta economicamente più vantaggio- singoli stati. Per questo occorre inter- superiore ai 10 milioni”. sa. Anche il subappalto è un’opportu- venire in fase di recepimento. Sappia- 28 nità, purché attuato con criterio. Che mo che oggi l’accesso agli appalti ri- La situazione attuale la PA, ad esempio, possa essere obbli- guarda solo le poche imprese più strut- GIUGNO Dopo aver inquadrato il tema, Gras- gata a chiedere le parti da subappalta- turate. Come possono fare le micro e 2015 so ha iniziato la sua analisi dello sta- re e, preliminarmente, i nomi dei su- piccole imprese?” to dell’arte della situazione appalti. bappaltatori. Per questi, sono previsti “Le Direttive comunitarie sugli ap- obblighi ambientali, sociali e del lavo- L’aggregazione è la risposta palti, che sono in corso di recepimen- ro. Una semplifcazione importante ri- “La risposta sta nel sapersi aggrega- to anche in Italia, prevedono una sem- guarda il Documento di gara unico eu- re: l’unione e la rete tra imprese rap- plifcazione delle procedure, che so- ropeo. “A questo proposito – ha detto presentano uno strumento strategico no rese più fessibili (es. mezzi elet- Grasso- le nostre richieste riguardano per l’accesso al mercato. Il contratto tronici, riduzione termini, procedure fra l’altro l’eliminazione dell’indice di di rete è uno strumento fessibile che, negoziali), una riduzione degli oneri equilibrio fnanziario, l’applicazione nel rispetto dell’autonomia imprendi- (Documento di gara unico europeo), della legge 180 (statuto delle impre- toriale, consente di fare massa critica e un uso strategico degli appalti (Eu- se) e le info MPMI (micro, piccole e raggiungere obiettivi diffcili da perse- ropa 2020, crescita intelligente e so- medie imprese) da inserire nel docu- guire singolarmente. Dobbiamo dun- stenibile) e un miglior accesso per le mento unico e sul sistema AvcPass per que avere la capacità di incidere sul PMI con lo Small Business Act (lot- il monitoraggio. presente con uno sguardo al futuro”. ti, limiti di fatturato portati massimo a 2 volte il valore del contratto, su- Recepimento Direttive: bappalto, ecc.). In tutto questo biso- i primi orientamenti gna saper riconoscere gli elementi di Grasso ha poi fatto il punto sui primi criticità e gli elementi potenzialmente orientamenti in materia di recepimen- strategici”. La suddivisione in lotti (la to delle Direttive comunitarie: si parla stazione appaltante deve giustifcare la di tracciabilità, anche in fase di esecu- scelta di non suddividere all’interno zione; di pubblicità delle gare preva- dei documenti di gara) dovrà comun- lentemente su mezzi elettronici; di ri- que essere adeguata alle PMI, e biso- duzione e semplifcazione degli oneri gnerà applicare le buone pratiche. An- documentali e di revisione del siste- che i criteri di selezione possono esse- ma AvcPass; qualifcazione stazioni re vantaggiosi per le PMI: il principio appaltanti (gestione Anac) e forme di generale è che i criteri siano attinen- aggregazione delle committenze; of- ti e proporzionati all’oggetto. Per ciò ferta economicamente più vantaggio-
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