La nuova legislazione UE sugli allergeni, entrata in vigore circa un anno fa, attribuisce ai venditori la responsabilità di dichiarare tutti gli allergeni presenti negli alimenti e nelle bevande somministrati e il latte, bevanda mattutina preferita da due terzi degli italiani, rientra nei 14 principali allergeni presenti in elenco.
Benché molti locali offrano una gamma di sostituti del latte, è loro precisa intenzione supportare le persone affette da allergie alimentari che potrebbero in definitiva penalizzare l’attività. Questo perché, nonostante l’adesione alla nuova legislazione e l’utilizzo di prodotti chimici appositamente sviluppati per la pulizia delle macchine da caffè, una piccola svista, come una pulizia inadeguata della lancia, potrebbe rivelarsi un errore potenzialmente dannoso e costoso.
La lancia, inserita in ciascuna dose di latte da riscaldare, è notoriamente difficile da tenere pulita. C’è chi pulisce la lancia con un qualunque panno generico a portata di mano, o chi, per paura di ustionarsi a causa delle elevate temperature di esercizio della macchina da caffè, evita del tutto di pulire la lancia. In ogni caso, una pulizia inadeguata della lancia può compromettere il sapore del caffè, causare blocchi dell’apparecchiatura e trasferire i batteri. Ovviamente, con il crescente aumento del numero di persone affette da allergie alimentari (si stima che al momento vi siano 17 milioni di individui che soffrono di allergie alimentari in Europa3), una pulizia inadeguata della lancia dopo il passaggio da un prodotto a base di latte a un altro aumenta il rischio di cross-contatto e cross-contaminazione con allergeni.
Benché attualmente non vi siano regolamentazioni o metodi uniformati per pulire questo componente indispensabile, esistono dei prodotti progettati per questo compito specifico. Dopo ricerche approfondite, Chicopee ha lanciato una serie di panni Coffee Towels dalla struttura aperta, ideale per rimuovere le sostanze a base di latte. I panni hanno ricevuto l’approvazione dell’istituto di test tedesco ISEGA per la prevenzione del contatto con gli alimenti, dimostrandosi sicuri per l’impiego in tutte le aree di preparazione alimentare.
Inoltre, i panni sono facili da lavare (sono stati progettati per sopportare fino a 40 lavaggi a 90 °C senza alcuna riduzione dell’efficacia) e hanno una resistenza al calore ineguagliabile sul mercato, come confermato dalla certificazione ISO12127. Se utilizzati da umidi e piegati in due, i panni Coffee Towels di Chicopee resistono al calore fino a 250 ˚C, eliminando praticamente ogni rischio di ustione.
I panni Coffee Towels hanno colori ben distinti che aiutano a prevenire la cross-contaminazione tra diverse aree e differenti prodotti a base di latte. I colori arancione e viola li rendono facilmente riconoscibili e distinguibili dagli altri panni utilizzati nel bar, dato che non rientrano nel tradizionale sistema HACCP a quattro colori.
Se si considerano le alternative (la violazione della legislazione europea sugli allergeni può portare a multe fino a 6.400 € o a pene più gravi in caso di negligenza dimostrata), l’utilizzo dei panni Coffee Towels di Chicopee per garantire la pulizia regolare dell’apparecchiatura e l’assenza di contaminanti non solo garantisce un eccellente rapporto qualità-prezzo, ma anche maggiore serenità… per voi e i vostri clienti.
