HomesanitàI controlli dell’attività ospedaliera nella Regione Veneto

I controlli dell’attività ospedaliera nella Regione Veneto

CONCLUSIONI

L’attuale organizzazione interna dei controlli dei ricoveri ospedalieri nella regione Veneto sembra ben congeniata al fine di descrivere, anche con buon margine di precisione, il complesso dell’attività di ricovero all’interno sia delle singole aziende sanitarie che nell’intero territorio regionale. Viene dimostrato come, a fronte di una articolazione estesa dei livelli e della tipologia dei controlli, si riesca a raccogliere set informazionali analitici di grande dettaglio tecnico oltre che sviluppare misure sintetiche di discreta efficacia sulla descrizione del fenomeno di inappropriatezza generica.

Al di la degli esiti dei risultati formalizzati, si evidenzia il significato ed il valore aggiunto di una funzione di controllo a livello provinciale che può fornire un tavolo tecnico utile alla concertazione/contrattazione degli scambi di prestazioni e di uniformazione dei protocolli clinico-gestionali ovvero quale confronto in quei settori clinici che per innovazione tecnologica o per esigenze di ristrutturazione pongono spesso quesiti di aggiornamento organizzativo.

Viene evidenziato che, a fronte di una buona capacità descrittiva e di controllo dell’inappropriatezza generica delle prestazioni ospedaliere, ancora molto poco risulta invece effettuato nell’ambito dell’appropriatezza clinica o specifica nonostante alcune informazioni suggeriscano la necessità di approfondimento di quella tematica almeno in alcuni settori.
A completamento dell’esposizione sull’organizzazione dei controlli si sottolinea che in conclusione della stesura del presente elaborato è stato emanato un ulteriore provvedimento da parte della regione Veneto (DGR 2609/07), di riorganizzazione dei controlli dell’attività ospedaliera. Tale aggiornamento non applicabile se non a partire dal successivo esercizio annuale di attività non prevede sostanziali modifiche sugli organismi deputati al controllo se non nella loro costituzione ma pone l’accento ed un ulteriore enfasi sulle responsabilità dei controlli rimarcandone una strutturazione ben precisa all’interno della fase gestionale, Vengono altresì introdotti e strutturati i controlli sulle prestazioni ambulatoriali e delle classi di priorità e vengono rimarcati alcuni indicatori di attività quale standard minimi di verifica.

BIBLIOGRAFIA

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L. Rollo*, A.M. Brosolo*, S. Tasso*, M. Montagnin *, G. Dal Pozzolo.**

*Azienda U.L.S.S. n. 8 Asolo TV
**Azienda U.L.S.S. n. 3 Bassano VI

Fig. n. 3 Andamento di alcuni indicatori sintetici di inappropriatezza all’interno del Veneto dal 2000 al 2006.(DRG Medici L.E.A. scala a Sx)
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