HomesanitàSecondo Convegno Use&Reuse di Assosistema

Secondo Convegno Use&Reuse di Assosistema

Sensibilizzare l’opinione pubblica al riciclo dei prodotti tessili riutilizzabili e attuare una politica industriale fondata sul concetto di economia circolare.

Con questo obiettivo Assosistema, che rappresenta le imprese che operano nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro e dei dispositivi tessili e medici ha organizzato, il 26 marzo scorso  a Roma,il Secondo Convegno Use&Reuse. In apertura di lavori, Patrizia Ferri, Segretario Generale di Assosistema ha spiegato l’esigenza del convegno: “Secondo l’ultima ricerca realizzata da Ambiente Italia, per conto dell’Ente Bilaterale del settore, l’utilizzo del tessile riutilizzabile determina vantaggi sul piano ambientale sensibilmente migliori di qualsiasi altro prodotto alternativo. Ogni anno il settore produce 25.000 tonnellate di tessili a fine vita. Si tratta di tessili che escono definitivamente dal processo produttivo delle imprese e che finiscono prevalentemente in discarica, generando costi per lo smaltimento e sprechi ambientali. L’ideale sarebbe ritrattare (riciclo) questi dispositivi per ottenere nuovi prodotti (materia prima seconda) da utilizzare per altri fini (settori automobilistico, dell’arredamento, della nautica, ecc.). Dai residui tessili si possono ottenere pannelli isolanti fino ad un ¼ di abiti nuovi. In Italia, però, il riciclo del tessile a fine vita non è una pratica con una rilevanza economica organizzata. Manca una politica industriale a sostegno del riciclo e del riuso che supporti le aziende del settore nella creazione di una nuova economia circolare con evidenti vantaggi economici, sociali e ambientali a beneficio di tutta la collettività”.

Alla tavola rotonda moderata da Laura Bettini, giornalista di Radio24, il Presidente Maurizio Genesini ha ribadito quanto sostenuto dalla Ferri: “Ogni giorno 2 milioni di cittadini utilizzano i prodotti e i servizi forniti dalle nostre aziende. Prodotti igienicamente sicuri e servizi di qualità, frutto di un continuo lavoro di ricerca e di investimenti nell’innovazione che le aziende hanno fatto negli ultimi dieci anni. Ogni anno, l’1,5% dei tessili processati annualmente escono dal ciclo di produzione per essere smaltiti in discarica. La sfida diventa allora quella di completare l’intera filiera del tessile, aggiungendo il riciclo dei prodotti tessili riutilizzabili. Le imprese hanno però  bisogno dell’intervento delle istituzioni a partire da un accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente per individuare gli strumenti politici e istituzionali a supporto dell’iniziativa. Il valore aggiunto genererebbe un impatto sociale positivo, un risparmio di spesa notevole e la generazione di nuovi redditi”. Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha espresso apprezzamento per ogni azione che vada nella direzione del riciclo e si è detto “Disponibile a sostenere qualsiasi buona pratica in tal senso, purché sia inquadrata in un progetto industriale”. “Il riuso e il riciclo non devono riguardare solo qualche settore ma devono diventare una sfida culturale e imprenditoriale che interessa il Governo e tutto il mondo industriale. Il modello economico di questo secolo deve cambiare: le materie prime non sono, infatti, più inesauribili e sono sempre più costose”. Il Presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti è intervenuto alla tavola rotonda mostrando grande apprezzamento per la proposta di Assosistema perché coniuga il comportamento culturale e sociale con quello economico e imprenditoriale, creando vantaggi a tutta la collettività.

 

 

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