Homeimprese & dealersMancato rinnovo CCNL pulizie/servizi integrati/multiservizi: è sciopero

Mancato rinnovo CCNL pulizie/servizi integrati/multiservizi: è sciopero

Le OO.SS. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil proclamano uno sciopero nazionale per l’intera giornata lavorativa di venerdì 31 maggio, con manifestazione a Roma in piazza Bocca della Verità. “Contratto nazionale scaduto da oltre 72 mesi, 600mila lavoratori ignorati”. 

“Un settore, ricordano le sigle sindacali, che impiega circa 600mila lavoratrici e lavoratori che nessuno vede e pochi considerano”.

 “Un universo che nessuno vede e pochi considerano”
“Sono loro –prosegue il comunicato congiunto- che, svolgendo servizi essenziali, permettono tutti i giorni di utilizzare ospedali, scuole, tribunali, uffici, banche, poste, caserme, ecc. Lavoratrici e lavoratori che hanno pagato pesantemente la crisi con la riduzioni dei contratti individuali e l’angoscia di vedere a rischio il proprio posto di lavoro ad ogni cambio di appalto”.

 Un mercato da 135 miliardi
“Lavoratrici e lavoratori che subiscono pesanti ripercussioni sulla propria condizione a ogni modifica di legge sugli appalti.  Come sta accadendo con il decreto “sblocca cantieri”, che ripristina il massimo ribasso per l’aggiudicazione e allarga il ricorso al subappalto senza indicazione dei subappaltatori. Con queste modifiche le lavoratrici e i lavoratori si troveranno da una parte con tagli sugli orari di lavoro e dall’altra, per effetto dell’allentamento dei controlli sui subappalti, rischiano di diventare un ingranaggio di un sistema criminale. 135 miliardi è il valore del mercato degli appalti e del lavoro di chi vi opera, le lavoratrici e i lavoratori dicono basta alla manomissione delle leggi”.

“Un aumento contrattuale irrisorio”
“Con la corruzione dilagante negli appalti sono le lavoratrici e i lavoratori che pagano sempre il prezzo più alto perché i primi effetti sono il mancato pagamento delle retribuzioni o l’estromissione dell’azienda con la perdita del posto di lavoro senza aver nessuna colpa. Lavoratrici e lavoratori che non vedono rinnovato il contratto nazionale di lavoro perché non sono disponibili ad accettare un aumento contrattuale irrisorio e restituire diritti come il riconoscimento della retribuzione dei primi tre giorni di malattia”.

“Regole certe, trasparenza e legalità”
“La misura è colma”, concludono le OO.SS. “600mila lavoratrici e lavoratori dei settori delle pulizie e dei servizi integrati/multiservizi reclamano il rinnovo del contratto nazionale per un salario dignitoso, diritti e tutele contro la precarietà e lo sfruttamento e vogliono regole certe, trasparenza, legalità!”. Per il 31 maggio, oltre allo sciopero per l’intera giornata lavorativa, è prevista una manifestazione a Roma, in piazza della Verità, a partire dalle 9, all’insegna dell’hashtag #ContrattoAdesso

 

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