Homeimprese & dealersRifkin: “Cooperative uscite dall’ombra, siete il fulcro della nuova economia partecipata”

Rifkin: “Cooperative uscite dall’ombra, siete il fulcro della nuova economia partecipata”

È arrivata l’ora per le cooperative di uscire dall’ombra e di diventare il fulcro della nuova economia partecipata. È questo in sintesi il messaggio che l’economista Jeremy Rifkin ha lanciato a Bologna, il 22 settembre, durante un congresso di Legacoop Nazionale e delle associazioni territoriali e settoriali e di alcune cooperative aderenti.

Presidente della Foundation on Economic Trends di Washington, Jeremy Rifkin è uno degli economisti più influenti a livello internazionale. La sua proposta di Terza Rivoluzione Industriale e di costruzione di un modello economico collaborativo ha ispirato i master plan di medio-lungo periodo delle principali economie europee e degli stessi Stati Uniti, dove è consigliere del presidente Obama.

Secondo Rifkin si sta affermando un nuovo sistema economico. Motore di questa rivoluzione è l’Internet delle cose, formata dall’intreccio di Internet delle comunicazioni, dell’energia e della logistica, che spingerà la produttività fino al punto in cui il costo marginale di numerosi beni e servizi sarà quasi azzerato, rendendo gli uni e gli altri praticamente gratuiti, abbondanti e non più soggetti alle forze del mercato.

In questa nuova economia i consumatori saranno sostituiti da quelli che Rifkin chiama i “prosumers”, ovvero consumatori diventati produttori in proprio, che condividono su scala paritaria informazioni, intrattenimento, energia verde, ma anche automobili, case, vestiti e altri oggetti attraverso i social media e, se fanno gli imprenditori, ‘saltano’ l’establishment bancario attraverso il crowdfunding. La libertà di accesso prevale così sulla proprietà, la sostenibilità soppianta il consumismo, la cooperazione spodesta la concorrenza e il «valore di scambio» nel mercato capitalistico viene gradualmente sostituito dal «valore della condivisione» nel Commons collaborativo, sempre più interdipendente.

“I tratti distintivi di questa nuova economia della condivisione – ha commentato il presidente di Legacoop Nazionale Mauro Lusetti – sono in linea con la nostra identità e i nostri valori, con la nostra storia così come con le nuove iniziative cui stiamo lavorando, dalle cooperative di comunità alle start up innovative. Si apre per noi una straordinaria occasione, nella quale siamo chiamati come cooperazione ad assumersi la responsabilità di giocare fino in fondo il nostro ruolo. È una riflessione che deve accompagnare ed essere da stimolo per tutti noi in questa fase congressuale”.

Per accompagnare questa riflessione e condividerne i risultati da  martedì 23 settembre è aperta una nuova discussione sulla Community di Legacoop,  dove far pervenire suggestioni e spunti, esperienze e proposte per rendere concreto ed efficace questo cammino.

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