Homeimprese & dealersRFC di Rekola: pulizia efficace nel rispetto di operatori e ambiente

RFC di Rekola: pulizia efficace nel rispetto di operatori e ambiente

In tempi in cui la pulizia e l’igiene sembrano siano diventati più importanti che mai, è imperativo optare per un sistema di pulizia efficace che fornisca risultati giorno dopo giorno semplicemente utilizzandolo. Reflex di Rekola dimostra che questo può essere fatto anche in modo ecologico e con risparmio di tempo. Con il sistema di lavaggio Rekola RFC (Residue Free Cleaning) i residui su pavimenti e superfici appartengono al passato.

Sistema RFC pulizia senza residui, è il concetto di eliminare i residui di sporco e sostanze chimiche nocive per la salute delle persone, dalle superfici.

Il sistema è stato ideato da un gruppo di partner impegnati a combattere i residui che i metodi di pulizia tradizionali non riescono a rimuovere. Il Sistema RFC prevede:

– L’uso dell’innovativo tergipavimento Power Squeegee Rekola Reflex

Il punto di forza del sistema Reflex è la combinazione del telaio Power Squeegee e dei panni MopCloth. Il Power Squeegee consente di applicare selettivamente la pressione su una parte limitata del tessuto garantendo un aumento della pressione specifica fino a ottanta volte superiore rispetto ad un sistema tradizionale a frangia piatta. Ciò garantisce una pulizia più efficiente con meno sforzo in meno tempo. Poiché il contatto con la superficie da pulire è limitato, l’utente non deve esercitare forza aggiuntiva. Ciò offre vantaggi ergonomici e contribuisce alla prevenzione dei rischi dei lavoratori, riducendo i disturbi alla schiena, alle spalle e alle braccia.

– Vari tipi di panni MopCloth REFLEX in Ultra Microfibra

I panni H MopCloth usati con il sistema RFC consentono di risparmiare tempo grazie all’ampia superficie del panno che può essere utilizzato. I panni MopCloth infatti possono essere utilizzati su entrambe due i lati. Sollevando il tergipavimento e appoggiandolo su una parte pulita del panno, puoi lavorare sempre con una parte “fresca” e pulita. In questo modo, gli operatori possono coprire una superficie gigantesca con un solo panno. “Poiché il panno è anche molto leggero, senza sacrificare l’assorbimento dello sporco, ne possono essere lavati contemporaneamente molti di più. “In questo modo si incrementa dal 40 all’80% la quantità di panni lavati per ciclo rispetto ai mop piatti tradizionali. Infatti puoi mettere un volume maggiore di panni nella stessa lavatrice.

Inoltre grazie alla ricerca del laboratorio accreditato Weber & Leucht è stato certificato che i Mopcloth Reflex ottengono ottimi risultati anche in termini di perdita di microplastica; ogni sistema di lavaggio, grande o piccolo che sia, rilascia microplastiche durante l’uso e il lavaggio. A seconda della qualità del panno, la quantità può variare.
Se hai a cuore l’ambiente, scegli un panno di alta qualità Reflex. Se poi pulisci anche senza prodotti chimici, il vantaggio ambientale è doppio.

QUALITA’ FINLANDESE CERTIFICATA DA WEBER & LEUCHT
Altre ricerche sono state commissionate e i risultati dicono che il sistema RFC Reflex pulisce così a fondo che può lavorare anche senza detergenti almeno quelli convenzionali chimici, infatti test indipendenti effettuati con il metodo UNI EN 69163 indicano che il 99,95% dei batteri viene rimosso cosi come il 93,8% di tutto lo sporco con un solo passaggio del panno H MopCloth.
In definitiva, l’applicabilità pratica, il costo e l’efficacia sono i fattori principali che determinano il motivo per cui le persone scelgono un sistema di pulizia specifico. Non è un caso che il sistema Rekola Reflex sia stato sviluppato in Scandinavia.
Questo sviluppo massiccio nel paese di origine, rinomato per il livello d’igiene è già di per se da intendersi come una sorta di etichetta di qualità. Il fatto che gli standard igienici nei paesi nordici sono considerati molto elevati permette a Rekola Reflex di contribuire ad elevare lo standard in tutta Europa. Ma un buon sistema di lavoro che si adi pulizia o qualsiasi altro dichiede sempre un interazione tra uomo, materiale e sistema operativo. Noi possiamo ricercare, certificare, implementare ed insegnare in ns sistemi ma se non funzionano nella pratica il motivo è da ricercarsi anche nella mancata volontà di impegnarsi ad una svolta sostenibile dell’uomo a partire dagli opertori fino ai dirigenti che delienano le linea di condotta delle proprie imprese.

-Prevede l’uso di un detergente/sanificante sostenibile e senza residui come quello generato dall’Acqua Ozonizzata Stabilizzata di Tersano. Alla base del concetto RFC vi è il rispetto per gli operatori (quindi l’uomo) e per il pianeta sul quale vivono (quindi la ns Terra) ecco perchè uno dei partner più importanti di Rekola nel progetto RFC è Tersano Inc. azienda Canadese ormai nota anche in Italia, produttrice di sistemi di Ozonizzazione dell’acqua non prima di averla stabilizzata (con sistema brevettato) in modo da rendere la soluzione stabile ed attiva a livello sanificante fino a 24 ore. Insomma il giusto connubio non poteva che essere Rekola-Tersano

-L’uso metodico e periodico di piccole e compatte lavasciugapavimenti. In commercio ormai da anni esistono svariate tipologie di lavapavimenti portatili, anche sui ns carrelli Rekola Motion, nel progetto si integrano perfettamente per la loro trasportabilità e per la loro maneggevolezza e adattabilità ad essere utilizzate in piccole aree.

– L’uso di dischi diamantati che agevolano la pulizia Chemical Free. Con queste particolari lavasciuga e al fine di eliminare l’uso di sostanze chmiche come deceranti, sgrassanti di fondo e cere metallizzate è obbligo introdurre i sistemi di deceratura, lavaggio e lucidatura ideati da Bonastre System. Ultimissima novità con i dischi diamantati Bonastre Duo e quindi con l’uso di un solo disco le macchine lavasciugapavimenti saranno in grado di lavare, (contribuendo a rimuovere i batteri) e lucidare nel medesimo passaggio.

-Il tutto ovviamente trasportabile sulla nuova gamma di Carrelli Motion di Rekola

Un risultato pulito garantito, senza prodotti chimici.

Un importante quotidiano Finlandese ha realizzato un’intervista al Fondatore di Rekola il Sig. Petri Rekola

“Il Coronavirus COVID-19 che ancora si sta diffondendo a livello globale, ha stimolato la discussione su come proteggersi da esso. Senza sminuire gli effetti del coronavirus, ormai è cosa nota che le influenze stagionali si diffondono a livello globale ogni anno e una corretta igiene delle mani non dovrebbe essere dimenticata anche in condizioni normali. Inoltre, i batteri ospedalieri sono un problema costante in Finlandia e in tutto il mondo. La domanda per tutti nel settore del Cleaning è come possiamo cambiare i ns sistemi e procedure per avere un impatto positivo sulla prevenzione di tali pandemie oggi e in futuro. Sfortunatamente, la qualità e i processi di pulizia variano notevolmente da paese a paese, il che significa che è molto difficile o addirittura impossibile trovare un’unica soluzione ossia la miglior “Best Practice”.
Come ormai ci hanno insegnato, il Coronavirus si diffonde principalmente da persona a persona attraverso la trasmissione di goccioline (tosse e starnuti) a stretto contatto, come molti altri virus d’altronde.
L’istituto Finlandese per la Salute e il Benessere oltre che alle solite indicazioni di distanziamento sociale e dell’uso della mascherina, raccomanda un processo di disinfezione generico delle aree pubbliche. Questo tipo di attività potrebbe comportare il rischio per le imprese di servizi e pulizie e successivamente per i produttori di sistemi di igiene di rispondere solo a un problema individuale e quindi il quadro più ampio potrebbe essere dimenticato.
Secondo Petri Rekola invece, le aziende che lavorano nel settore del cleaning dovrebbero pensare in modo più globale dandosi delle risposte alle seguenti domande:

  • il mio intero processo di pulizia è integrato?
  • le frequenze di pulizia sono al giusto livello?
  • i livelli di igiene delle diverse superfici ed aree vengono analizzati con le idonee priorita’?
  • i nostri processi hanno i prodotti giusti per: ottenere risultati di pulizia ottimali, ottenere l’adeguato livello di competenza da parte degli operatori, ottenere uno sviluppo sostenibile globale?

Anche adesso, in questi tempi di lotta contro il virus COVID-19, gli scenari di pulizia tendono spesso a portarci verso l’uso di prodotti chimici e disinfettanti “tradizionali”.
Comprendiamo la mentalità a volte disperata del “giochiamo sul sicuro” ma non era questa una delle ragioni dell’emergere della resistenza agli antibiotici, delle mutazioni e della contaminazione incrociata che tanto stavamo combattendo nei ns ospedali prima dell’avvento della Pandemia?
Il nostro sistema RFC Reflex funziona bene con i concetti “vecchi” ma soprattutto con i nuovi che sono più focalizzati sul processo e sul risultato finale in senso globale, piuttosto che sulla somma dei prodotti. Al giorno d’oggi, ci sono metodi assolutamente abbinabili al ns RFC = Residue Free Cleaning, Pulizia Senza Residui, che riduce contemporaneamente i rischi chimici e fisici per gli addetti alle pulizie nonché i costi per il fornitore di servizi facilitando l’orientamento e riducendo lo sforzo manuale. Quest’ultimo a sua volta può ridurre le assenze per malattia professionali degli operatori. Tutto questo può essere ottenuto attraverso semplici cambiamenti nelle nostre pratiche. Allo stesso tempo, il risultato di pulizia ed igiene migliora da sé e le superfici rimangono più presentabili per un periodo di tempo più lungo.

Il concetto RFC della nostra azienda si basa sul metodo Reflex di pulizia dei pavimenti, che è la combinazione di un panno in Ultra Microfibra al 100% di elevata qualità e un telaio tergi Power Squeegee Reflex che raggiunge una pressione specifica 80 volte superiore rispetto a tutti gli altri metodi manuali per la pulizia dei pavimenti.
Pertanto, questa combinazione consente di ottenere il massimo livello di rimozione dello sporco dalle superfici dei pavimenti rispetto ai metodi tradizionali. Combinando il metodo Reflex con l’Acqua Ozonizzata Stabilizzata di Tersano Partner nel progetto RFC, si ottiene una superficie pulita, igienizzata e priva di residui.

L’industria del Cleaning riconosce da anni il problema dell’indesiderato deposito residuale di sostanze chimiche e sporco che rimane sulle superfici e i fastidi che da esso ne derivano. La ragione principale di tuttociò non sono le sostanze chimiche stesse ma l’intero processo di pulizia utilizzato, il modo in cui queste sostanze chimiche vengono dosate e utilizzate. Passando al Sistema RFC Rekola Reflex, il lavoro di pulizia effettivo può essere semplificato, il livello di qualità migliorato e nessun residuo lasciato sulle superfici.
RFC Riduce la necessità di formazione degli addetti alle pulizie e aumenta la sicurezza sul lavoro poiché le possibilità di errore sono ridotte. Il risultato è più coerente e soprattutto, più rispettoso dell’ambiente. Dal punto di vista del taglio dei costi per le aziende, il concetto RFC genera significativi risparmi annuali aumentando le rese e la qualità del lavoro degli operatori e riducendo i costi di lavaggio, logistica e formazione.

Incoraggio tutti nel nosto settore ad analizzare una volta per tutte le proprie procedure di pulizia ed igiene e le esorto ad iniziare una vera svolta che ne elevi il livello di igiene necessario non solo in questo periiodo di pandemia, il confort e la salute dei propri operatori e clienti e rispetto dell’ambiente.

calitalia.com

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