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Coopservice cresce e investe ma chiede stop al massimo ribasso e false cooperative

Coopservice cresce e continua a investire sulle persone: 1 milione di euro nel 2016 sarà impiegato per la formazione professionale e il miglioramento della sicurezza sul lavoro. Ma chiede anche con forza lo stop alle false cooperative e al massimo ribasso: “Per una cooperativa non esistono scorciatoie – spiega il presidente Roberto Olivi – anche se operiamo in un mercato dove le basi d’asta sono sempre più spesso al massimo ribasso, assistiamo a fenomeni di concorrenza sleale ai limiti della legalità”.

 

L’appello arriva al termine delle otto assemblee sul territorio, durante le quali è stato presentato il budget 2016 e alle quali hanno partecipato oltre 2.300 soci. Quello che si è appena aperto sarà un anno positivo per Coopservice che prevede un fatturato di 492,3 milioni di euro (+ 19,7% sul 2014, ultimo bilancio approvato), grazie anche al forte sviluppo previsto per Gesta, acquisita a fine 2014 per lo sviluppo dell’Energy & Facility management, un settore di punta che nel 2016 avrà un fatturato superiore ai 90 milioni di euro.

 

“Nelle assemblee con i soci abbiamo sottolineato che la crescita non è solo il semplice aumento del volume d’affari – dichiara il presidente Roberto Olivi – Cresciamo insieme alle persone, ai soci e ai dipendenti: sono loro che fanno la differenza. Con Coopservice cresce la buona occupazione, e i risultati che presentiamo sono più che positivi perché raggiunti negli anni della spending review, della crisi economica e dell’aumento della disoccupazione”. Risultati che vanno difesi contrastando chi si muove fuori dalle regole o le gara al massimo ribasso.

 

 

 

 

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