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NUOVO PRESIDENTE AFIDAMPFAB TERZA PAGINA de, anche di quelle che hanno por- sfruttate abbastanza dalle nostre tato la produzione, o parte di essa, aziende. Afdamp è già presentis- fuori. Naturalmente, in Italia, con- sima in rete, addirittura abbiamo tinueremo ad essere presenti su tut- una web tv! Ma adesso bisogna ti i tavoli istituzionali, a partire dai osare ancora di più, e fare in mo- Cam ospedalieri, per fare lobby e do che i potenziali clienti, in tut- difendere i nostri interessi a vantag- to il mondo, trovino gli associati gio di tutti. Un grande lavoro è già in rete. Per questo l’associazio- stato fatto, in AfdampFab non c’è ne, nei miei progetti, deve strut- nulla da cambiare in tale senso. Mi- turare un portale con prodotti e glioreremo ancora il dialogo con le offerte delle aziende associate, istituzioni e potenzieremo la forma- con link ai vari siti delle azien- zione perché per fare una buona tor- de e la possibilità di operazio- ta non bastano la ricetta e gli ingre- ni B2B e B2C. Per farla breve, dienti, ma ci vuole anche chi la sa dovrebbe essere una fera aper- fare. Ma è inutile che continuiamo a ta 365 giorni l’anno, 24 ore su prenderci in giro: da noi non si cre- 24. Chiediamoci come fa oggi il sce più con i numeri di un tempo. Ci cliente a ricercare i prodotti: ie- sono mercati saturi ed è contropro- ri li vedeva in fera, oppure fun- ducente continuare a farci la guerra zionava col tam tam. Oggi non per uno o due clienti da strapparci è più così. Che senso ha oggi il 15 a vicenda. Per investire in Italia bi- fax? Che senso hanno le fere?” sogna prima crescere, e dove si cre- GENNAIO 2016 sce veramente? Dove le ho detto.” Appunto, le fere. Che ruolo ha Pulire nel suo progetto? Questo, però, vale soprattutto per “Continuo il ragionamento: le fe- certe categorie merceologiche. Le re hanno ancora un gran valore, macchine, per esempio. ma non è più quello di 15 o 20 an- “E chi l’ha detto? Credo che sia ni fa. Adesso quando si arriva in miope continuare a vedere il no- fera il grosso del lavoro dev’es- stro mercato a compartimenti sta- sere già impostato. Ho detto e ri- gni. Dove c’è bisogno di pulire ser- badisco che Pulire Verona deve vono macchine, ma anche detergen- diventare il palcoscenico più am- ti, attrezzature, prodotti di consumo, bito d’Europa. Dobbiamo assicu- assistenza, consulenza, ricambi, ac- rare un ventaglio di offerte ancora cessori… Certo, è forse più diffcile più vario, ampliando la merceolo- pensare di esportare alcuni prodotti, gia e la platea di espositori. Penso ma non impossibile. Certe diffcol- ad esempio all’area nord-ameri- tà sono soprattutto psicologiche, e cana, e a prodotti come macchine molte di esse assolutamente supe- per ozono, sterilizzazione, com- rabili. Forse, a ben guardare, è so- ponentistica. Oggi in fera si rice- lo una questione di conoscere me- vono i clienti su appuntamento, il glio la lingua, e strutturarsi. Prima grosso del lavoro lo si fa prima. di tutto, però, dobbiamo far vedere Esistono altri mezzi di comunica- che ci siamo.” zione che vanno sfruttati. Ormai l’industria 4.0, la robotica, l’In- Per questo c’è la rete. E tornia- tenet delle cose e le altre nuove mo al punto di partenza: comu- tendenze tecnologiche sono real- nicare meglio. tà consolidate. Ma l’innovazione “Infatti. Per quanto molto sia sta- non è solo di prodotto. C’è anche to fatto e si stia facendo, le poten- l’innovazione di processo, di si- zialità della rete non sono ancora stemi e metodi. Perché non comu-
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