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TERZA PAGINA COLLEGATO AMBIENTALE tati principi per la defnizione di un si- stema di incentivi per la produzione, l’acquisto e la commercializzazione di tali prodotti. Gestione dei rifuti… Molto importanti anche i provvedi- menti in materia di gestione dei rifu- ti: in particolare l’articolo 32 contie- ne disposizioni volte a incrementare la raccolta differenziata e il riciclaggio. In particolare gli obiettivi di raccolta differenziata (RD) possono essere ri- feriti al livello di ciascun comune in- vece che a livello di ambito territoria- ra associate alle attività dell’azienda. semaforiche siano sempre sostituite - le ottimale (ATO). Un’addizione del L’articolo 17 prevede che il posses- quando se ne presenti la necessità - da 20% al tributo speciale per il deposito so di determinate certifcazioni di tipo lampade a basso consumo energetico. dei rifuti solidi in discarica (c.d.“eco- ambientale (EMAS e Ecolabel, certi- L’articolo 21, che prevede l’istituzio- tassa”) viene posta direttamente a ca- fcazioni ISO 14001 e 50001), costi- ne di uno Schema nazionale volonta- rico dei comuni che non abbiano rag- 12 tuiscano titoli preferenziali richiesti rio per la valutazione e la comunica- giunto le percentuali di RD. Il supera- nell’assegnazione di contributi, agevo- zione dell’impronta ambientale, al f- mento di determinati livelli di RD fa GENNAIO lazioni e fnanziamenti in materia am- ne di promuovere la competitività del scattare riduzioni del predetto tributo 2016 bientale. L’articolo 18, invece, disci- sistema produttivo italiano nel conte- speciale. Viene altresì disciplinato il plina l’applicazione dei “Criteri am- sto della crescente domanda di prodot- calcolo annuale del grado di effcien- bientali minimi” (CAM) negli appalti ti ad elevata qualifcazione ambientale za della RD e la relativa validazione. pubblici per le forniture e negli affda- sui mercati nazionali ed internazionali. L’articolo 45 consente l’introduzione menti dei servizi nell’ambito delle ca- L’articolo 23 contiene una serie di mi- di incentivi economici, da parte delle tegorie previste dal Piano d’azione per sure fnalizzate a incentivare l’acqui- regioni, per incrementare la raccolta la sostenibilità ambientale dei consu- sto di prodotti derivanti da materiali differenziata e ridurre la quantità dei mi nel settore della pubblica ammini- “post consumo” riciclati o dal recu- rifuti non riciclati nei comuni. Viene strazione (PAN GPP). pero degli scarti e dei materiali rive- altresì prevista l’adozione di program- nienti dal disassemblaggio dei prodotti mi regionali di prevenzione dei rifuti Ancora sui CAM: l’articolo 19 complessi. A tale fne, si prevede, per (o, in alternativa, la verifca della coe- Ulteriori disposizioni in materia di cri- un verso, la stipula di accordi e con- renza dei programmi regionali già ap- teri ambientali minimi sono contenu- tratti di programma, tra soggetti pub- provati) e la promozione di campagne te nell’articolo 19, riguardante l’ap- blici e privati, e, per l’altro, sono det- di sensibilizzazione. plicazione di criteri ambientali mini- mi negli appalti pubblici, assegnando all’Osservatorio dei contratti pubblici il monitoraggio dell’applicazione dei criteri ambientali minimi disciplina- ti nei relativi decreti ministeriali e del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano d’azione per la sostenibili- tà ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione (PAN GPP), e nell’articolo 20, introdotto nel corso dell’esame al Senato, che preve- de, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge, che le lampade ad incandescenza utilizzate nelle lanterne
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