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Coopservice aderisce al Manifesto per l’occupazione femminile

Il 12 settembre a Roma, nella sede della LUISS, è stato ufficialmente sottoscritto il Manifesto per l’Occupazione Femminile di Valore D, un documento programmatico in 9 punti che definisce strumenti concreti per valorizzare il talento femminile in azienda.

Nove impegni concreti e azioni positive per promuove la diversità, il talento e la leadership femminile tra le imprese: dal raggiungimento della parità di genere nelle competenze Stem alle politiche di welfare aziendale favorevoli alle donne.

Di questo si occupa il “Manifesto per l’occupazione femminile”, firmato anche da Coopservice, uno dei principali player nazionali nell’erogazione  e gestione di servizi integrati, è tra le 100 aziende associate a Valore D che hanno già sottoscritto il Manifesto. Amministratori Delegati e Presidenti di queste aziende hanno ribadito il loro impegno in un dialogo costruttivo con le Istituzioni che ha visto la presenza di: Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Teresa Bellanova, Vice Ministro allo Sviluppo Economico, il Presidente dell’INPS Tito Boeri e il Rettore dell’Università LUISS Guido Carli la professoressa Paola Severino.

Sottoscrivendo il Manifesto le aziende si impegnano per esempio, in fase di selezione, ad avere un gruppo di candidati rappresentativo di entrambi i generi (punto 1) e a monitorare la presenza femminile nei vari livelli aziendali (punto 3) contribuendo a colmare il divario retributivo e favorendo la crescita professionale delle collaboratrici anche in ruoli apicali (punto 8). Un’attenzione specifica è dedicata alla gestione della maternità (punto 4) e al supporto genitoriale (punti 5, 6 e 7).

Il Manifesto per l’occupazione femminile ha ottenuto il patrocinio della Presidenza Italiana del G7 e del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La firma del Manifesto è, infatti una tappa di un percorso a lungo termine che Valore D ha intrapreso a beneficio delle aziende associate e del Paese: il Manifesto punta ad essere uno strumento utile per le aziende e fa riferimento agli standard internazionali sul tema della sostenibilità.

Questa scelta rappresenta un’opportunità non solo per le grandi imprese, che negli ultimi anni hanno costruito percorsi sempre più strutturati per lo sviluppo sostenibile, ma anche per la piccola e media impresa che spesso è parte fondamentale della catena di fornitura di imprese quotate che vedono allargarsi la rendicontazione anche al di fuori del proprio perimetro aziendale. Avere una rappresentazione qualitativa e quantitativa delle performance sociali, ambientali, di genere, di governance significa per una piccola o media impresa una credenziale in più nei processi di qualifica, un’opportunità di crescita del business e un consolidamento della reputazione.

Aziende aderenti al manifesto:

a2a, ABB, Accenture, Allergan, Allianz, Alstom Italia, Amazon, American Express, Autogrill, Avanade, Aviva Italia, AXA Italia, Banca d’Italia, Banco BPM, Barilla, Beiersdorf, BIP – Business Integrations Partners, BNL, Borsa Italiana, Camst, Carrefour, Cassa di Risparmio di Cesena, Citi, Cleary Gottlieb, CNP UniCredit Vita, Coca-Cola HBC Italia, Coca-Cola Italia, Coface, Coopservice, Costa Crociere, Dassault Systèmes Italia, Datacontact, DAY, Deutsche Bank, Discovery Italia, DLA Piper, Egon Zehnder, Enel, ENI, ePrice, EY , Freshfields Bruckhaus Deringer LLP, General Electric, Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, Gruppo Cimbali, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Gruppo Generali, Gruppo Zurich Italia, GSO Company, Gucci, HarperCollins Italia, Hera, Hewlett Packard Enterprise, IBM Italia, ICBPI, IKEA Italia Retail, Intesa Sanpaolo, Key2People, L’Oréal, Linklaters, Lottomatica, LUISS Guido Carli, Luxottica Group, MasterCard Worldwide, McKinsey&Company, Mercer Italia, METRO ITALIA Cash and Carry, Microsoft, Monte dei Paschi di Siena, Nestlè, NTT Data, Paul Hastings, Pfizer Italia, Poste Vita, Philip Morris Italia, Philips, Politecnico di Milano, Prysmian, PwC, RCS MediaGroup, SACE, Safilo, Sanofi, SEA, SEC, Sisal, Snam, State Street Bank, Subito, The Boston Consulting Group, TIM, Trasporti Internazionali Transmec, Triumph, UBI Banca, UniCredit, Unilever Italia, Viacom International Media Networks Italia, Vodafone, Whirlpool, WPP Marketing Communications, YAM112003, YOOX NET-A-PORTER GROUP

Il Manifesto per l’occupazione femminile

 

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