HomeNewsletterPrevidenza sanitaria integrativa imprese di pulizia: Fondo Asim è partito

Previdenza sanitaria integrativa imprese di pulizia: Fondo Asim è partito

E’ entrato a regime il Fondo Asim, l’Ente di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti delle imprese esercenti servizi di Pulizia, Servizi Integrati/Multiservizi. L’iscrizione al Fondo ASIM è obbligatoria per tutti i lavoratori a tempo indeterminato dipendenti assunti con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti di imprese esercenti servizi di pulizie e servizi integrati/multiservizi (di seguito per brevità CCNL Pulizie/Multiservizi), stipulato da FISE/ANIP, LEGACOOPSERVIZI, FEDERLAVORO E SERVIZI CONFCOOPERATIVE, AGCI SERVIZI, UNIONSERVIZI CONFAPI e FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTRASPORTI-UIL, nel rispetto del disposto dell’articolo 69 del CCNL stesso, e possono aderire al Fondo anche le imprese che applicano Contratti collettivi di settori affini che lo prevedano esplicitamente. L’iscrizione deve essere perfezionata, da parte del datore di lavoro, a far data dal primo giorno del mese successivo a quello di assunzione ed è effettiva con la registrazione nell’area iscrizione del sito internet www.fondoasim.it tramite le procedure telematiche previste. Ovvero con l’invio al FONDO ASIM, anche a mezzo fax, del modulo di iscrizione debitamente compilato e sottoscritto dall’azienda in ogni sua parte. Attenzione su questo punto, perché l’illegittima mancata iscrizione espone il datore di lavoro a responsabilità nel caso il lavoratore rivendichi il suo giusto diritto alle prestazioni sanitarie “coperte”.

Il Fondo, costituito dalle parti sociali nel 2013, nasce in attuazione di quanto contenuto nel rinnovo del Contatto Collettivo Nazionale di Lavoro (C.C.N.L.) del 31 maggio 2011. L’Ente ha la natura giuridica di associazione non riconosciuta e non persegue fini di lucro. Il Fondo, operativo da ottobre 2014, ha lo scopo di garantire, ai lavoratori iscritti, trattamenti di assistenza sanitaria integrativa al Servizio Sanitario Nazionale. Hanno diritto alle prestazioni del Fondo Asim tutti i lavoratori a tempo indeterminato ai quali si applica il C.C.N.L. “per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi”.

Sul sito dell’ente, completamente rinnovato, sono presenti informazioni precise sul funzionamento del Piano Sanitario. Ecco, ad esempio, quanto previsto per l’indennità giornaliera: “In caso di ricovero in istituto di cura per grande intervento chirurgico, l’Iscritto avrà diritto a un’indennità di € 40,00 per ogni giorno di ricovero per un periodo non superiore a 90 giorni per ricovero. Per ricovero si intende la degenza in Istituto di cura comportante pernottamento: questo è il motivo per il quale, al momento del calcolo dell’indennità giornaliera, si provvede a corrispondere gli importi suindicati per ogni notte trascorsa all’interno dell’Istituto di cura. La copertura viene erogata indipendentemente dal fatto che il ricovero avvenga presso una struttura pubblica o privata”. Oppure, se consideriamo il “pacchetto maternità” Rientrano in copertura le seguenti prestazioni: Ecografie di controllo; Amniocentesi; Analisi del sangue per il monitoraggio della gravidanza; Visite specialistiche di controllo sull’andamento della gravidanza; In caso di aborto avvenuto dopo il primo trimestre di gravidanza, rientra in copertura l’eventuale successivo trattamento psicoterapico che si renda necessario, fino ad un massimo di 15 sedute per evento. Sono anche dettagliate cifre e modalità per Ospedalizzazione domiciliare, Visite odontoiatriche, Visite specialistiche, Trattamenti fisioterapici, ecc.

Le imprese che applicano il C.C.N.L. “Multiservizi” devono iscriversi seguendo la procedura d’iscrizione, nell’apposita sezione “per le imprese”, presente sul sito: http://www.fondoasim.it/per-le-imprese/iscrizione-imprese-fondo-asim. Ricordiamo anche che per le imprese iscritte è dovuto il versamento del contributo al fondo ASIM a partire dalla mensilità di luglio 2014.  L’adesione al fondo deriva dall’accordo 16 luglio 2014 che rende operativa la contribuzione già prevista dal c.c.n.l. 31 maggio 2011 pari ad € 4 mensili per i lavoratori fino a 28 ore settimanali ed € 6 mensili per i lavoratori con orario superiore, tramite il modello F24. Le aziende sono tenute altresì al versamento del contributo di iscrizione una tantum, pari ad € 0,50 per lavoratore. Il versamento dei contributi arretrati (periodo 1° luglio 2013 – 30 giugno 2014) per i lavoratori a tempo indeterminato in forza a luglio 2014 è stata differita alle seguenti scadenze: aprile, maggio e giugno 2014 con le competenze di settembre 2014; gennaio, febbraio e marzo 2014 con le competenze di febbraio 2015; ottobre, novembre e dicembre 2013 con le competenze di maggio 2015; luglio, agosto e settembre 2013 con le competenze di ottobre 2015. L’omissione dei contributi in oggetto espone a responsabilità il datore di lavoro per la perdita delle relative prestazioni sanitarie in capo al dipendente, fermo restando il diritto al risarcimento del danno.

Statuto Fondo Asim

Regolamento Fondo Asim

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