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Essity promuove l’igiene inclusiva: prima certificazione Design for All al mondo

Essity, azienda leader globale nel settore dell’igiene e della salute, annuncia un importante traguardo: il processo di sviluppo dei dispenser del proprio brand Tork è il primo al mondo ad aver ottenuto la certificazione Design for All (EN 17161).

La certificazione Design for All, rilasciata da RISE Research Institutes of Sweden, riconosce l’approccio inclusivo adottato da Essity nello sviluppo dei dispenser Tork, come la gamma Tork PeakServe®, progettata per facilitare l’uso anche a persone con forza limitata nelle mani e già certificata “Facile da Usare” dall’Associazione Reumatologica Svedese. Questo riconoscimento si affianca ai risultati della nuova Tork Insight Survey 2025, una ricerca globale che evidenzia le barriere all’igiene nei bagni pubblici e le conseguenze tangibili per utenti e aziende.

Un impegno concreto per l’igiene accessibile a tutti

Essity, promotore con ioArch del progetto Perfect Toilets che è stato al centro di un vivace incontro al Café della Stampa di Cersaie, ribadisce ancora una volta il proprio impegno nel sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza sociale di servizi igienici per tutti: “L’igiene pubblica – afferma Riccardo Trionfera, Professional Hygiene Director di Essity Italia – è un segno di civiltà e cura urbana e abbattere le barriere che impediscono il benessere delle persone è la nostra mission: come Essity vogliamo dare risposte concrete lavorando per garantire un’igiene più sostenibile per tutti, nel rispetto dell’ambiente e delle persone, senza distinzioni.”

I RISULTATI DELLA TORK INSIGHT SURVEY 2025

La ricerca condotta da Essity su 11.500 persone in 11 paesi[1] mostra che:

  • Solo 1 bagno su 5 soddisfa le aspettative di igiene
  • Il 74% degli utenti si aspetta livelli elevati di pulizia
  • Solo il 20% dei bagni soddisfa le aspettative.

Le persone evitano i bagni pubblici perché li considerano “non igienici” (motivo n.1), hanno cattivi odori (motivo n.2), mancano di sapone o carta igienica, oppure non garantiscono sufficiente privacy. Un’esperienza negativa può generare emozioni forti e conseguenze tangibili per le aziende. Quando, dunque, le aspettative di pulizia non vengono soddisfatte, gli utenti si sentono: disgustati (27%), a disagio (26%), frustrati (22%).

Le barriere all’igiene colpiscono in particolare chi ha condizioni fisiche o cognitive non visibili: 1 persona su 2 può incontrare difficoltà nei bagni pubblici. Inoltre, il personale addetto alle pulizie riporta livelli elevati di stress e burnout, evidenziando la necessità di soluzioni più ergonomiche e supporto adeguato.

Essity: innovazione e responsabilità sociale

Essity ha avviato il percorso verso la certificazione Design for All già nel 2020, contribuendo alla creazione di un ente accreditato per il rilascio dello standard. Questo risultato si inserisce in una strategia più ampia che include anche lo sviluppo di soluzioni come Tork Easy Handling® e la promozione di una cultura dell’igiene inclusiva.

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