Dussmann Service conferma il proprio percorso di sviluppo improntato su responsabilità sociale, tutela ambientale e attenzione alle persone.
Nel suo quarto Bilancio di Sostenibilità, l’azienda presenta un documento che racconta – con dati concreti e trasparenza – l’impegno verso un modello di crescita responsabile, in linea con i principi ESG (Environment, Social, Governance) e con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Non si tratta solo di numeri, ma di una visione: quella di un’impresa che ha scelto di integrare la sostenibilità in ogni aspetto della propria attività, dalla gestione dell’energia al benessere dei dipendenti, dalla selezione dei fornitori fino al dialogo con le comunità locali.
Dal punto di vista economico, Dussmann, con le sue società partecipate, ha confermato una crescita solida: nel 2024 il fatturato ha raggiunto la soglia dei 973 milioni di euro ed è il risultato di una strategia che punta fortemente su innovazione e sostenibilità, con investimenti significativi in tecnologie digitali, intelligenza artificiale e sistemi green. Il nuovo Bilancio di Sostenibilità 2024 evidenzia progressi significativi in ambito ambientale, con investimenti in tecnologie efficienti, economia circolare e fonti sostenibili di energia.
“Il nostro impegno per la sostenibilità non è un’azione isolata, ma una strategia integrata che ci permette di crescere in modo responsabile, creando valore per l’azienda, per i nostri collaboratori e per la comunità” – ha dichiarato Renato Spotti, Amministratore Delegato di Dussmann Service. “Abbiamo rafforzato il nostro ruolo come operatore di riferimento nel settore dei servizi integrati, portando avanti con coerenza la nostra missione: migliorare la vita delle persone ogni giorno.”
Con oltre 24.700 dipendenti in Italia (+5,4% rispetto all’anno precedente), l’azienda si conferma uno dei principali datori di lavoro del Paese. La presenza femminile rappresenta il 70,24% del personale, un dato significativo che testimonia l’impegno verso l’inclusione e la parità di genere. Il 94% dei contratti è a tempo indeterminato, garantendo stabilità e continuità occupazionale.
Sul fronte della governance, Dussmann ha mantenuto il livello Platinum nel rating internazionale EcoVadis, posizionandosi tra l’1% delle imprese più virtuose al mondo, oltre al massimo riconoscimento nel rating di legalità dell’AGCM. Il sistema di controllo interno è sempre più rigoroso, con oltre 1000 audit effettuati nel corso dell’anno.
Il benessere di ogni dipendente ha continuato a rappresentare una priorità assoluta, con l’introduzione di nuove politiche per la salute e sicurezza sul lavoro, la promozione di una cultura rispettosa della diversità, dell’inclusione e della parità di genere e lo sviluppo professionale continuo, e l’implementazione dei piani di welfare. Si ricorda che Dussmann è una società certificata UNI/PDR 125:2022 e UNI ISO 30415:2021 per la Diversità, inclusione e parità di genere.
“I risultati che presentiamo oggi non sono solo una fotografia del passato, ma un impegno per il futuro. Continueremo a lavorare con responsabilità, trasparenza e visione, perché crediamo che fare impresa significhi anche generare valore per le persone e per l’ambiente. Con entusiasmo e convinzione, guardiamo al 2025 come a un anno di nuove opportunità per generare, insieme, impatti positivi, duraturi e condivisi.” ha concluso Spotti.