HomenewsConferenza ASSORUP, ampia partecipazione di stazioni appaltanti ed operatori economici

Conferenza ASSORUP, ampia partecipazione di stazioni appaltanti ed operatori economici

Conferenza ASSORUP: si è tenuta il 22 gennaio nella Sala Biagi del Palazzo Lombardia la prima conferenza regionale dell’Associazione Nazionale dei Responsabili Unici del Progetto.

L’incontro ha consentito di fare il punto sul ruolo del RUP dopo la completa entrata in vigore del Codice dei Contratti. A partire dal 1° gennaio 2024 sono stati introdotti, infatti, nuovi adempimenti digitali che stanno mettendo in difficoltà le Stazioni Appaltanti, con gravi disservizi e ritardi. Al centro del dibattito il delicato tema della somministrazione di personale, tra contratto di appalto e contratto di lavoro.

La conferenza è stata aperta dal Vicepresidente della Regione Lombardia dott. Marco Alparone, il quale ha introdotto i lavori ricordando che l’iniziativa rappresenta un’occasione, la prima sostenuta dall’amministrazione regionale, per confrontarsi sull’esperienza dei RUP, che diventa ricchezza se condivisa. Una condivisione che consente di superare la solitudine di un ruolo strategico nella pubblica amministrazione. Il RUP deve trovare la collaborazione nei soggetti interni ed esterni di controllo.

L’ambasciatrice ASSORUP della regione arch. Anna Gagliardi ha presentato i relatori della conferenza ricordando la necessità di restare collegati alle norme per accrescere le competenze. Per la società ManPowerè intervenuto il dott. Antonio Panarello che ha offerto la prospettiva dell’operatore economico che opera nel mercato della pubblica amministrazione. E’ affidata ai RUP la gara per scegliere il contraente nella somministrazione di lavoro temporaneo. Si tratta di un settore molto delicato perché impatta sul diritto dei contratti, del lavoro pubblico, della parità di genere fino all’intelligenza artificiale. Per questo è importante una professionalizzazione dei responsabili della PA chiamati ad integrare l’organizzazione con l’acquisizione di figure professionali.

La dott.sa Laura Patelli ha salutato con interesse la presenza di ASSORUP intervenendo su alcuni principi del nuovo codice, risultato e fiducia, declinandoli con riferimento alla disciplina del RUP. La presenza di un magistrato del Tar Lombardia è stata molto apprezzata sia pe l’approfondimento giurisprudenziale offerto, sia per aver portato un ulteriore punto di vista nell’affrontare il tema dei contratti pubblici La relazione dedicata alla differenza tra somministrazione di lavoro e appalto di servizi è stata affidata all’avv. Massimiliano Brugnoletti il quale ha ricostruito, a partire dal Libro Bianco, il percorso dell’istituto. Sono state date puntuali indicazioni per gestire al meglio le procedure relative alla somministrazione che devono tener conto di molteplici fattori.

Nella foto da sinistra: Massimiliano Brugnoletti, Anna Gagliardi, Laura Patelli e Daniele Ricciardi.

La relazione conclusiva è stata affidata dal Presidente ASSORUP avv. Daniele Ricciardi. “Siamo onorati di essere ospitati, per affrontare un tema così delicato che riguarda il capitale umano, nella sala dedicata ad un insigne giurista, il cui acume e lungimiranza sono stati sottratti troppo presto al  nostro paese. Marco Biagi va onorato rendendo il mercato del lavoro più umano e teso a garantire l’efficienza delle organizzazioni senza trascurare la responsabilità sociale che le amministrazioni devono realizzare. La nostra Associazione è impegnata quotidianamente nella professionalizzazione di questo incarico indispensabile. In Italia ci sono centinaia di migliaia di RUP che soltanto lo scorso hanno consentito di affidare oltre 400 miliardi di euro di contratti pubblici. Il RUP deve essere certificato nelle sue competenze e deve essere incentivato per le attività che svolge con successo”. Ha concluso Ricciardi “Occorre riflettere se, al di là delle norme del Codice, l’attuale governance del settore debba essere ripensata introducendo un’Agenzia per gli Appalti Pubblici con il compito esclusivo di supportare i RUP e garantire buone pratiche, delegando ad altre istituzioni la vigilanza e il controllo.

Da registrare infine l’ampi dibattito che ha reso i presenti partecipi, non semplici, spettatori dell’iniziativa. Le conferenze territoriali hanno proprio questa finalità. Prossimo appuntamento il 2 febbraio a Reggio Calabria.

 

 

ULTIME NEWS