Homeimprese & dealersBilancio Idealservice: crescita economica, occupazionale e territoriale

Bilancio Idealservice: crescita economica, occupazionale e territoriale

L’assemblea annuale dei soci di Idealservice del 23 giugno scorso, si è riunita  per approvare il bilancio d’esercizio 2017 che ha registrato un utile, dopo le imposte, di oltre 4 milioni di euro, raddoppiato rispetto al 2016 quando si attestava a 2 milioni di euro. Incrementato anche il valore della produzione dell’8% che passa da 130 milioni a 140 milioni di euro. Oltre all’aspetto economico, la cooperativa è cresciuta anche territorialmente e socialmente raggiungendo una base sociale di quasi 1.400 soci, una base lavorativa di oltre 3.200 addetti e una presenza radicata in 18 regioni.

Con questo sviluppo – ha dichiarato il presidente Enzo Gasparutti –, la cooperativa ha raggiunto una complessità organizzativa tale da portare il tema all’attenzione del Consiglio di amministrazione che è chiamato a riflettere attentamente su come poter rappresentare al meglio la proprietà della cooperativa, cioè i soci e, nel contempo, dare corpo e slancio alla parte manageriale in funzione di un mercato sempre più esigente e in continua evoluzione”. “L’evoluzione verso una governance di tipo duale sembra essere il modello di gestione che più si adatta alla nuova dimensione e a un futuro di crescita che viceversa potrebbe trovare oggettive difficoltà di un corretto e armonico sviluppo” ha chiarito Gasparutti.

Sui positivi risultati ha espresso soddisfazione il vicepresidente della cooperativa, Marco Riboli: “Si tratta di un risultato economico che attesta lo sforzo, profuso tutti assieme, sia in termini di sviluppo che di redditività d’impresa. Un traguardo che certifica la grande professionalità e serietà della cooperativa e dei suoi soci. Da ventisei anni il percorso imprenditoriale di Idealservice è in crescita tanto che la cooperativa si collocava nel 2016 al 43° posto nella graduatoria delle imprese regionali per giro d’affari e al 115° posto tra le cooperative più grandi in Italia, aderenti all’Alleanza delle Cooperative Italiane”.

Accanto alla riorganizzazione diventa fondamentale avere una visione strategica, in grado di garantire un futuro occupazionale alle nuove generazioni, sorretta da forti e radicati principi etici e cooperativi, capace di guidare l’impresa al meglio “perché uno dei valori fondanti per qualsiasi impresa cooperativa – secondo Gasparutti – è garantire la partecipazione dei soci lavoratori alla vita dell’impresa stessa privilegiando il gruppo al singolo individuo e non viceversa”.

Quanto ai dati di dettaglio su Idealservice – cooperativa di Pasian di Prato multisettoriale, in grado di offrire servizi integrati, quali le pulizie civili e speciali e i servizi ecologici e industriali – emerge che il fatturato è realizzato per il 35,06% in Regione Friuli Venezia Giulia, per il 17,88% in Veneto, per il 15,68% in Liguria, 12,64% in Lombardia e 8,91% in Emilia-Romagna, il resto nelle altre regioni italiane. L’organico conta 1819 lavoratori dipendenti e 1382 soci lavoratori per un totale complessivo di 3201 unità. In Friuli Venezia Giulia sono 959 i soci della cooperativa e 229 i dipendenti.

Tre le fasce d’età presenti, ovvero dai 18 ai 35 (15,1%), dai 36 ai 45 (28,7%) e dai 46 anni in poi (56,2%). La presenza femminile, cresciuta leggermente rispetto a quella maschile, si mantiene a livelli elevati evidenziando una cooperativa fortemente votata al femminile (66,1% contro il 33,9 % degli uomini).

All’assemblea dei soci ha partecipato, in rappresentanza di Legacoop Produzione e Servizi, il responsabile del settore Igiene Ambientale, Andrea Laguardia.

Fonte: ilfriuli.it

www.idealservice.it

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