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Lucart guida la transizione ecologica

Il 16° Rapporto di Sostenibilità (link) di Lucart, presentato in una tavola rotonda digitale, evidenzia l’impegno dell’azienda verso la creazione di un futuro concretamente sostenibile.

Il 16° Rapporto di Sostenibilità di Lucart, redatto secondo le linee guida internazionali del Global Reporting Initiative (GRI Standard), evidenzia il raggiungimento di un fatturato di oltre 515 milioni di euro, confermando i risultati del 2019. L’obiettivo è stato raggiunto nonostante la pandemia, che ha fortemente influenzato i mercati professionali e Ho.Re.Ca. e ha richiesto investimenti eccezionali in prevenzione e sicurezza per più di 1,9 milioni di euro a livello di Gruppo.

Nonostante le incertezze generate dalla Brexit e dalla pandemia Covid-19, la solidità finanziaria del Gruppo ha consentito un’ulteriore espansione internazionale attraverso l’acquisizione di ESP Ltd., il principale trasformatore indipendente di prodotti professionali per l’igiene della Gran Bretagna.
Come ogni anno, il Rapporto dedica ampio spazio ai traguardi di riduzione dell’impatto ambientale raggiunti dall’azienda, tra cui spiccano:

  • la riduzione delle emissioni di CO2 e di NOx rispettivamente del 12,1% e del 44,6% (vs 2014)
  • la diminuzione dei rifiuti per tonnellata di carta prodotta (- 7,4% vs 2019)
  • il miglioramento nell’utilizzo delle risorse idriche ed energetiche, con consumi specifici di acqua calati del 18,1% (vs 2013) e quelli specifici di energia ridotti dell’11,8% (vs 2014)

Nel corso del 2021 l’azienda avvierà inoltre un nuovo impianto di cogenerazione per la produzione di energia e calore nello stabilimento di Porcari, con turbine a gas già predisposte per poter funzionare con i più moderni combustibili, inclusi idrogeno e biometano. L’investimento consentirà di ottenere una ulteriore diminuzione dei consumi specifici di energia e delle emissioni specifiche di CO2 e NOX.

“In questo anno così difficile non sono cambiati i nostri impegni per la sostenibilità, da sempre al centro della promessa di Lucart verso la società e il futuro” – commenta Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart – “Sentiamo con forza l’urgenza del rispetto degli Obiettivi individuati dalle Nazioni Unite per l’anno 2030 e per questo motivo abbiamo voluto aderire ufficialmente al Global Compact Network Italia, impegnandoci al rispetto dei principi quali il rispetto dei diritti umani, l’eliminazione del lavoro forzato e minorile, l’eliminazione di ogni forma di discriminazione, la lotta alla corruzione e la protezione attiva dell’ambiente. Agli ottimi risultati ambientali del 2020 si sono affiancati degli altrettanto promettenti risultati economici e, pur in un contesto estremamente difficile e incerto, abbiamo continuato a perseguire il nostro obiettivo di internazionalizzazione con l’acquisizione, completata nel primo trimestre 2021, di ESP Ltd., il principale produttore indipendente del mercato Away from Home nel Regno Unito”.          

I risultati del 16° Rapporto di Sostenibilità di Lucart sono stati presentati questa mattina nel corso di una tavola rotonda moderata da Tessa Gelisio, alla presenza di Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart, Simona Bonafè Eurodeputata membro della Commissione per l’ambiente, Fabio Iraldo Professore Ordinario di Management presso la Scuola Sant’Anna di Pisa, Francesco Pasquini Chief Sales & Marketing Officer di Lucart, Francesco Faella Managing Director Tetra Pak South Europe e Giancarla Pancione Marketing & Fundraising Director Save the Children Italia.

A questo link è possibile consultare e scaricare il Rapporto di Sostenibilità 2020 di Lucart.

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