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“Pulizia, igiene e sicurezza: il nuovo mercato dei Servizi in Italia”

In Italia il 70% degli occupati nei Servizi. Per la prima volta il centro ricerche Cresme presenta uno studio sul mercato dei Servizi in Italia, fornendo un quadro del comparto grazie alla collaborazione con il promotore del report, Confindustria Servizi Hcfs, che riunisce le più  importanti associazioni di imprese del settore.

“Pulizia, igiene e sicurezza: il nuovo mercato dei Servizi in Italia”, questo il titolo dell’indagine, fornisce in maniera scientifica i dati del mercato e le possibili richieste di servizi da parte di ogni segmento (scolastico, ospedaliero, alberghiero, commerciale) quantificando superfici ed importi necessari per la sanificazione.

Emerge, complessivamente, che ci sono oltre 2 miliardi di metri quadri di superfici da sanificare, e che occorrerebbero almeno 2,5 miliardi di euro per rispondere a tale esigenza considerando che tale operazione costa tra 1,20 e 1,50 euro per metro quadro. Da qui possibile calcolare i costi di ogni settore, in base alle superfici che ne compongono il patrimonio immobiliare.

Per sanificare e pulire gli uffici occorrerebbero, al netto di IVA, 148 milioni di euro per superfici di circa 135 milioni di metri quadri; per gli ospedali 35,8 milioni di euro (superficie circa 33 milioni di metri quadri); per le scuole 101, 3 milioni di euro (superficie 93 milioni di metri quadri); per gli alberghi 73 milioni di euro ( corrispondente ad una estensione di 67 milioni di metri quadri). Arriva a 403 milioni di euro la stima per sanificare le superfici commerciali ed oltre un miliardo di euro per l’Industria. Gli occupati nei servizi sono più di 16,4 milioni e rappresentano il 70% degli occupati in Italia.

Sanificazione scuole

“Per sanificare le scuole italiane occorrono oltre 100 milioni di euro, siamo preoccupati perchè non vediamo le risorse, tantomeno adeguato personale per farsene carico”. E’ il commento di Lorenzo Mattioli, presidente di ANIP-Confindustria durante la presentazione del rapporto.

“Sono sempre più evidenti i limiti della gestione del ministro Azzolina sull’intero comparto scolastico italiano a ridosso della presentazione delle linee guida per la riapertura di settembre. Per noi, purtroppo, non è una sorpresa. Infatti da mesi combattiamo per far valere le ragioni dell’importanza dei Servizi nella scuola, preoccupati per gli effetti dello stop degli appalti di pulizia a favore dell’internalizzazione del personale, effettuata con la scusa di un presunto risparmio per le casse pubbliche.

Oggi il sistema scolastico si trova a programmare assunzioni di ulteriori migliaia di unità di personale ausiliario, mentre nei mesi scorsi aveva lasciato a casa cinquemila lavoratori esclusi dal concorso di internalizzazione. Questa mancanza di programmazione fa male al Paese e alimenta gli sprechi a dismisura: ne faranno le spese gli alunni, le loro famiglie, tutto il sistema educativo. In una sola parola: l’Italia. Nelle linee guida del ministro Azzolina non c’è un solo rigo sulle sanificazioni e sulla importanza di effettuarle per la sicurezza delle scuole. La sanificazione deve essere resa obbligatoria: siamo molto preoccupati per questa sottovalutazione del problema”.

www.associazione-anip.it

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