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Parte il “new deal” del Gruppo Soligena: progetti di sviluppo e accordo con Anip-Confindustria

Nuovo anno, nuovo corso: dal 1° gennaio 2019 è ufficialmente partito il “new deal” del Gruppo Soligena, nato nel 2006 e divenuto oramai una vera e propria “rete del pulito”.

Paolo Forlini nuovo presidente

L’uomo “della svolta” è Paolo Forlini, che dal 1° febbraio assume l’incarico di presidente del Gruppo per dedicarsi a tempo pieno ai progetti di sviluppo: “La decisione condivisa –commenta- è stata quella di dare avvio a nuovi progetti di sviluppo, con obiettivi triennali, sulla base di tre linee strategiche: comunicare meglio la nostra identità, muoversi in modo più efficace sul mercato e aprirci a nuove partnership. Per ottenere questi obiettivi, il Consorzio ha scelto di dotarsi di una risorsa a tempo pieno, vale a dire il sottoscritto, che coordinerà un comitato esecutivo  e delle commissioni di lavoro costituite ad hoc. Un compito non semplice, anche perché si parla di numeri importanti: ricordo  che oggi, a 13 anni dalla sua costituzione, conta 14 soci fra cui 2 fabbricanti e 12 distributori, per un fatturato aggregato di circa 50 milioni di euro all’anno.”

La partnership con Anip-Confindustria

Fra le partnership spicca quella con Anip-Confindustria, con cui Soligena ha stretto nei giorni scorsi un importante accordo. “Grazie alla nuova convenzione, le aziende associate ad Anip avranno la possibilità di fruire di una vasta gamma di prodotti e servizi dedicati al mondo del facility management e in particolare della pulizia e sanificazione”. Qualche esempio pratico? “Logistica, avviamento dei cantieri, affiancamento, formazione a costo zero, nei limiti di quanto previsto dalla convenzione, in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, grazie alla nostra rete capillare, competente e professionale che si estende su gran parte del Paese: Soligena, infatti, garantisce linguaggio comune, supporto tecnico, assistenza e logistica su tutto il territorio nazionale, con il vantaggio di avere per ogni cantiere un interlocutore di riferimento unico. Mi piace citare una case history che ha fatto scuola, mi riferisco allo start up di 13 ospedali contemporaneamente nella regione Friuli Venezia Giulia qualche anno fa per il quale il Consorzio Soligena mise in campo 35 persone a gestire l’avviamento con una modalità di affiancamento, linguaggio, logica e spiegazione delle procedure da adottare univoca. Credo che sul mercato attuale pochissime realtà possono garantire un supporto simile”.

Ampliare gli orizzonti di mercato

Interessanti anche i progetti di mercato, che vanno dal potenziamento e investimento sui prodotti a marchio, in parte già operativi, allo sviluppo di nuove opportunità con i 2 Soci fabbricanti, alla scelta di valutare la possibilità di importare dall’ estero prodotti e sistemi per distribuirli in esclusiva sul mercato italiano. “Per fare tutto ciò –commenta Forlini- è necessario un coordinamento strategico, e proprio questo sarà il mio ruolo”.

 Formazione

Alla luce di quanto  sopra il nuovo orientamento al mercato suggerito cambia decisamente il paradigma della formazione. Non può più essere interpretata come strumento solamente didattico, focalizzata sull’ approfondimento dei prodotti/servizi ma deve essere adeguata al processo di cambiamento atteso che apre numerosi fronti: organizzativi, culturali, manageriali per i quali servono nuove competenze e un nuovo approccio formativo. La sete di formazione c’è ed aumenta quando le persone ne scoprono il valore e diventano più consapevoli.

“Sicurezza” e “rischio infettivo” le nuove keywords

Sul versante della comunicazione e del rafforzamento dell’identità, la parola chiave è “sicurezza”, un concetto da intendere trasversalmente. “L’idea è potenziare ulteriormente il cammino verso la specializzazione nella gestione del “rischio infettivo”, che non è presente solo in contesti ospedalieri e sanitari, dove siamo riconosciuti da tempo, ma ovunque: dall’ alimentare al settore turistico-ricettivo, dalla ristorazione all’ industria e così via. Vendere “sicurezza” è un valore che racchiude tutta una serie di elementi che vanno dalla logica della progettualità passando per prodotti, sistemi, servizi e, soprattutto, competenze che molti vantano e comunicano ma pochi possiedono, questo è il nostro valore aggiunto. Ultimo ma non meno importante, l’obiettivo di ampliare la rete allargando il numero dei soci, per offrire un servizio ancora più strutturato. Non ci poniamo solamente l’obiettivo di distribuire prodotti/servizi vogliamo contribuire fattivamente a migliorare il livello culturale relativamente al concetto di “pulito”  per cui l’allargamento della rete terrà conto anche di questo aspetto.

www.soligena.it

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