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Allarme vespa velutina in Lunigiana

È stato catturato e ucciso  un esemplare maschio di vespa velutina nel comune di Licciana Nardi in provincia di Massa Carrara. Il maschio (nella foto) è stato catturato e ucciso mentre volava presso un alveare di api.

Si tratta della seconda segnalazione di adulti di vespa velutina nel territorio della regione Toscana, dopo quella del 2017 a Pietrasanta (Lu). Numerose trappole sono già posizionate nell’area per monitorare l’eventuale presenza di altri adulti.

Predatore delle api
La vespa velutina, conosciuta anche come calabrone asiatico, è una specie aliena rispetto al territorio italiano. Originaria dell’estremo oriente (Cina del sud, India del nord, penisola indocinese, arcipelago indonesiano), la velutina era sconosciuta in Europa fino al 2004, anno in cui fu avvistata per la prima volta in Francia. Si tratta di un temibile predatore delle nostre api che, in pochi anni, si è diffuso in quasi tutta la Francia, penetrando poi anche in Belgio, Spagna, Portogallo e Germania, dimostrando la sua capacità di fare notevoli danni. Dal 2012 è presente anche in Italia, penetrata in Liguria dal confine francese.

Come riconoscerla
Simile al nostro calabrone (Vespa crabro), ma di dimensioni inferiori, la specie asiatica si distingue per essere più scura, per avere una banda giallo-arancione verso il pungiglione e una stretta linea gialla più chiara vicino al vitino di vespa. Le estremità delle zampe sono colorate di giallo.

I danni
Se il danno principale è quello operato nei confronti degli alveari, la vespa velutina, uccidendo le api che sono fra i principali insetti impollinatori, rischia di turbare l’equilibrio dell’intero ecosistema. La puntura di questo calabrone può, inoltre, essere dolorosa e molto pericolosa, sia per l’uomo che per gli animali.

www.voceapuana.com

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