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PULIRE 2.1 REPORT dalle persone alle cose: il futuro è nella connessione Sono ormai innumerevoli i cam- IoT: di cosa parliamo? pi di applicazione dell’Internet of La domanda di partenza, a cui tutti, dalla things, e le opportunità non man- loro peculiare prospettiva, hanno prova- cano nemmeno nella puizia pro- to a rispondere, era come l’internet delle fessionale. Un bel convegno or- cose potrà incidere, in un prossimo fu- turo, sul mercato in generale e su quel- ganizzato a Verona da Forum Pu- lo del cleaning in particolare. Insom- lire ha approfondito l’argomento, ma è arrivata, anche per il nostro set- aprendo scenari inaspettati per un tore, l’ora di approfondire il concetto di futuro ormai vicino. internet delle cose, o più propriamen- 38 te “internet degli oggetti”, traduzione riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare da- dall’inglese “internet of things”. La te- E se in un prossimo futuro noi umani orizzazione del concetto, infatti, arriva ti su se stessi e accedere ad informazio- GIUGNO fossimo soltanto delle (scomode) appen- dal mondo anglosassone, e in particola- ni aggregate da parte di altri. Ad esem- 2015 dici in un mondo di oggetti intelligenti re dall’agenzia di ricerca e consulenza pio, sveglie che suonano prima in caso che dialogano fra loro, prendono deci- strategica americana Gartner. Ma che di traffco, piante che dicono all’innaf- sioni autonome, si organizzano in reti cos’è, precisamente, questa nuova “re- fatoio quando è il momento di bagnar- sempre più ftte e complesse? Uno sce- te delle cose”? Cominciamo con il dire le, scarpe da ginnastica che trasmettono nario fantascientifco che esiste solo nel- che l’Internet delle cose è vista come una tempi, velocità e distanza per gareggia- la mente e nella penna degli scrittori e possibile evoluzione dell’uso della rete. re in tempo reale con persone dall’altra dei registi di fantascienza? Non proprio, Grazie a un continuo dialogo fra di loro parte del globo, vasetti e contenitori di almeno stando a quanto emerso nel cor- e con la realtà che le circonda, le cose medicinali e farmaci che avvisano i fa- so di Internet of things, uno dei piatti for- che utilizziamo tutti i giorni “prendono miliari se si dimentica il momento della ti del programma convegnistico di Puli- vita” e diventano strumenti intelligenti, la terapia. Tutti gli oggetti possono ac- re 2015, svoltosi la mattina del 20 mag- adattandosi alle circostanze. Non è del quisire un ruolo attivo grazie al colle- gio in sala Mascagni. L’appuntamento, tutto fuorviante, fatte ovviamente le de- gamento alla Rete. L’obiettivo dell’in- organizzato da Forum Pulire, si è tenuto bite distinzioni, parlare di facoltà adat- ternet delle cose è di far sì che il mondo rigorosamente in lingua inglese, a testi- tativa: il principio, in fondo, è analogo elettronico tracci una mappa di quello monianza del respiro internazionale che a quello che già governa i dati in rete: reale, dando un’identità elettronica al- la manifestazione veronese va sempre cerchi su google una macchina e quan- le cose e ai luoghi dell’ambiente fsico. più assumendo. do apri facebook ti escono i banner del- Gli oggetti e i luoghi muniti di etichette le case automobilistiche, hai uno smar- Identifcazione a radio frequenza (Rfd) Gli “speakers” tphone e la pagina del tuo sito preferito o Codici QR comunicano informazioni Platea interessata e speakers tutti di alto si adatta alle dimensioni del tuo scher- in rete o a dispositivi mobili come i te- livello: da Markus Asch, Ceo di Kärc- mo, sei in piazza Verdi ed è mezzogior- lefoni cellulari. her, a Simon Chen, managing director no e il telefono ti indica i ristoranti più di Ice, da Federico Baffetti, manager vicini. Sono le diciotto, esci dal lavoro Molti esempi… dall’igiene orale Ricerca e sviluppo di Injenia, ad Andrea e ti compare il tempo di percorrenza f- a quella ambientale Granelli, presidente di Kanso e dell’as- no a casa, a seconda di traffco, scioperi Ad aprire la danze, a Verona, è stato sociazione Archivio storico Olivetti, con dei mezzi, lavori, incidenti. E si potreb- Granelli, che ha presentato vari esem- la sapiente moderazione di Carlo Mas- be andare avanti all’infnito. Insomma, pi di utilizzo della rete delle cose: dalla sarini, giornalista esperto in tecnologie estendendo il concetto alla vita di tutti botanica alla viabilità, fno alla misura- digitali. i giorni, gli oggetti “in rete” si rendono zione dei fussi di persone in determina-
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