Homeindustria & gdoDetergenza: il settore tiene grazie a innovazione e sostenibilità

Detergenza: il settore tiene grazie a innovazione e sostenibilità

Federchimica Assocasa (Associazione Nazionale dei produttori di detergenti e specialità per l’Industria e per la Casa), in collaborazione con Nielsen ha presentato il 18 ottobre scorso il 12° Osservatorio del mercato dei detergenti e dei prodotti per la casa.

Il quadro che emerge è molto chiaro: il comparto del “cura casa” si mantiene in equilibrio, limitando il segno negativo a un -1,2% a valore nell’anno terminante ad agosto 2012. E questo avviene nonostante una generale situazione di forte calo del reddito disponibile (-4,5% previsto nel 2012), chiuso tra la crescita della pressione fiscale, l’inflazione elevata e la disoccupazione in aumento. è un dato di fatto che le possibilità di spesa delle famiglie italiane si sono sensibilmente contratte, aggravate dalla preoccupazione per un mercato del lavoro ancora in forte difficoltà.

Il settore della detergenza, però, ha sempre voluto reagire e far sentire la propria sensibilità nei confronti delle esigenze dei consumatori, puntando molto sul fattore “innovazione” e su un’attenta attività di educazione del consumatore, che gioca un ruolo fondamentale nel risparmio, sia in termini di prodotto, attraverso il corretto dosaggio, sia in termini di denaro, attraverso corrette abitudini d’uso durante le operazioni di pulizia e manutenzione della casa. Nella stessa direzione si colloca la pressione promozionale, che si presenta ancora superiore agli altri comparti, anche se in leggera flessione e tocca nell’anno terminante ad agosto 2012 il 37,9%.

In collaborazione con Nielsen, Federchimica Assocasa ha, dunque, realizzato un’analisi del settore, in cui emerge che, nell’anno terminante ad agosto 2012, il comparto cura casa (detergenti e prodotti per la manutenzione), esclusi i “disposable”, segna a valore -1,2%.

Si riconferma la polarizzazione dei consumi sulla fasce “estreme”, ovvero la tendenza dei consumatori a rivolgersi da un lato all’alta gamma con gli specialisti della casa e i leader di mercato, segno della fiducia nel brand e nei prodotti particolarmente innovativi, e dall’altro alla bassa gamma con le promozioni e i discount, che continuano a crescere, segno invece della necessità di ridurre la spesa.

Emerge comunque una maggiore propensione alla selezione, sia in termini di tipologia di prodotti sia in termini di efficienza.

E’ in crescita il trend della marca privata, che nel primo semestre del 2012 ha raggiunto il 17,5% a valore sul totale Grocery (16,5% nel 2011).

 

Nell’anno terminante ad agosto 2012 il sottocomparto detergenti registra un -0,4%; giocano un ruolo fondamentale la crescita dei liquidi per lavatrice +5,6% inclusi i monodose liquidi, che compensano il calo delle polveri (-7,7%) e dei fini (-5,7%), seguiti dai lavastoviglie (+2,2%).

Si evidenzia, quindi, una crescita di quei prodotti, dove è più sensibile lo sforzo delle imprese verso l’innovazione e la maggiore praticità di utilizzo; basti pensare, per esempio, alla concentrazione dei detersivi liquidi. Tale impegno si è anche tradotto in informazioni più chiare e dirette al consumatore allo scopo di contribuire alla creazione di una vera cultura della sostenibilità anche nell’uso dei detergenti e dei prodotti di manutenzione della casa.

Il comparto dei coadiuvanti del lavaggio registra una flessione del -3,3%, con un -5,8% degli additivi, inclusi gli igienizzanti. Trend negativi per brillantanti (-3,3%) e ammorbidenti (-1,5%).

I prodotti per la manutenzione (deodoranti per ambienti, pulitori per vetri, mobili, metalli etc.) registrano una flessione del -4,9%, in cui si riscontra la tendenza a rinunciare a prodotti “accessori” a favore di un maggiore risparmio economico. I curalavastoviglie segnano +1,4% e un deciso rialzo è riscontrabile anche nei decalcificanti per lavatrice (+6,8). I disgorganti e i prodotti per fosse biologiche segnano +1,7% e i coloranti per tessuti +0,4%. In calo i deodoranti e il cura auto.

In controtendenza, invece, il comparto dei disinfestanti, che segna +7,7%, trainato da insettorepellenti e dopo puntura (+18,3%) e insetticidi per elettroemanatori (+10,5%), aiutato anche dalla stagionalità e dal clima favorevoli.

“La difficile situazione economica del Paese – commenta Luciano Pizzato, Presidente di Assocasa – ha fatto sì che anche le esigenze dei consumatori si stiano orientando soprattutto verso una maggiore selezione dei prodotti e un maggiore risparmio. Per questo, il settore della detergenza ha subito cercato di rispondere a tali esigenze puntando sull’innovazione dei prodotti e la loro sostenibilità, in termini ambientali, sociali ed economici”.

“Siamo convinti che si debba conoscere a fondo – afferma Debora Paglieri, Vice Presidente di Assocasa – le abitudini dei consumatori, per poter andare incontro alle loro richieste e necessità. Per tale ragione, in questo 12° Osservatorio abbiamo voluto esplorare e analizzare i cambiamenti sociali in atto in questo difficile momento, resi sempre più complessi dalla crisi e da tutte le ricadute che essa ha sui consumi”.

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