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Legacoop Produzione e Servizi a ISSA Pulire 2023

Legacoop Produzione e Servizi a Issa Pulire ospita per la prima volta, in uno stand istituzionale, le maggiori aziende del settore. Ne parliamo con il Direttore Andrea Laguardia. 

Tra le tante novità della kermesse internazionale dedicata alle nuove tecnologie e alle soluzioni per il cleaning professionale, assume un rilievo particolare la presenza sempre più attiva e concreta delle imprese di servizi, che ha portato alla partecipazione di Legacoop Produzione e Servizi con uno stand dedicato, all’interno del quale si troveranno CNS – Consorzio Nazionale Servizi, Formula Servizi, Gruppo Camst, Cosema Società Cooperativa, COPMA Scrl, Multiclo, Cooplat, Cosp Tecno Service.

Non è la prima volta che le associazioni delle imprese partecipano alla fiera, ma la volontà di essere immediatamente riconoscibili rappresenta un evidente cambio di passo e di prospettiva, da visitatori ad attori, confermando sempre più il carattere di vetrina di sistema e luogo di incontro e di scambio che ISSA Pulire si prefigge di essere per l’intero comparto, a livello nazionale e internazionale. Andrea Laguardia, Direttore di Legacoop Produzione e Servizi, ci ha spiegato le ragioni di questa scelta nell’attuale scenario di mercato.
Perché avete scelto di essere presenti e cosa vi aspettate dalla fiera?
Issa Pulire si posiziona come l’unico appuntamento del settore del cleaning a livello nazionale con una proiezione internazionale, le nostre cooperative e i nostri consorzi rappresentano i principali player del settore. Non potevamo non esserci. Inoltre, la fiera di Milano sarà anche un appuntamento politico, che intende mettere al centro del dibattito l’importanza delle pulizie professionali, che non può più essere visto come un servizio marginale. Attraverso la nostra partecipazione, vogliamo rovesciare una narrazione molto radicata nell’opinione pubblica, cioè quella che ritiene che il mondo del lavoro dei servizi di pulizia sia basato sullo sfruttamento del lavoro a basso costo. Invece parliamo di un settore in forte evoluzione, dove c’è molta innovazione e altrettanta tecnologia messa al servizio della comunità. Questo non significa che non esistono problemi che si ripercuotono drammaticamente sui redditi dei lavoratori, a causa dei tagli agli investimenti pubblici sui settori dei servizi, che ricadono anche su quello delle pulizie. Questo è indubbiamente un tema centrale, se non il tema per eccellenza, del dibattito attuale, che a ISSA Pulire troverà naturali momenti di confronto. Ma non dobbiamo dimenticare i grandi passi avanti fatti dal comparto in termini di innovazione di processo e di sistema.
Si è chiuso il primo trimestre del 2023, quali sono le maggiori difficoltà e le previsioni per il settore?
La maggiore difficoltà delle imprese che lavorano prevalentemente con la PA è quello di sostenere gli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime, in assenza di una norma che preveda l’obbligo della revisione prezzi, così come avviene per i lavori pubblici. Inoltre, passata fortunatamente la pandemia, si è però spenta l’attenzione nei confronti delle pulizie intense come strumento di igiene pubblica. Un grave passo indietro che rende il Paese più debole nel malaugurato caso di nuove pandemie.
Quali iniziative Legacoop Produzione e Servizi sta portando avanti in questo importante momento che vede la nascita del nuovo codice degli appalti?
Le iniziative sono state molteplici: insieme alle altre associazioni del settore abbiamo proposto in fase di passaggio alla Camera e Senato alcuni correttivi indispensabili per rendere il nuovo Codice un volano dell’economia e non l’ennesimo intoppo burocratico. In modo particolare siamo convinti della necessità di alcune modifiche al testo proposto dal Consiglio di Stato sui seguenti punti che riteniamo critici: abbiamo ribadito la ferma contrarierà all’estensione del meccanismo delle SOA anche al mercato dei servizi in quanto comporterebbe ulteriori costi alle imprese, senza garantire – al contempo – una maggiore qualificazione degli operatori. Il meccanismo previsto in materia di revisione prezzi rischia di svuotare di effetto l’istituto; la reintroduzione della soglia massima del 30% per la componente di punteggio, attribuibile all’offerta economica, con il rischio che si ritorni surrettiziamente ad aggiudicare le gare al massimo ribasso. Necessitiamo inoltre di chiarimenti applicativi della disciplina in materia di consorzi di società cooperative.Questi i punti principali che hanno ricadute concrete sul settore. Inoltre, tenendo conto anche di quanto è accaduto con l’entrata in vigore del precedente Codice, serve un periodo transitorio dall’approvazione all’entrata in vigore per evitare che l’aggiornamento delle procedure delle stazioni appaltanti blocchi mercato e servizi per l’assenza di gare. Il codice da solo non è sufficiente, serve una riforma delle stazioni appaltanti, sono troppe e poco qualificate.
Di questi argomenti si parlerà ad ISSA Pulire? Certo, ma a partire dal nostro stand le protagoniste saranno le cooperative, che avranno modo di presentare la qualità dei servizi che offrono. Abbiamo otto tra le più grandi aziende del comparto, le quali possono illustrare in maniera egregia cosa intendiamo per professionalità, innovazione, standard di esecuzione elevati.
I servizi vedono sempre la lotta tra prezzo e qualità: come si pone Legacoop Produzione e Servizi a tutela delle aziende, della professionalità e della qualità?
La nostra associazione, attraverso i nostri uffici specializzati nelle normative del settore, su segnalazione delle nostre aderenti interviene con le stazioni appaltanti per segnalare i bandi che non rispettano a nostro giudizio le norme dell’attuale Codice, soprattutto nel caso in cui in modo ambiguo venisse introdotto il massimo ribasso. Laddove si risparmia sulle pulizie e sulla sanificazione aumenta la spesa per la salute pubblica. Questo è evidente in particolar modo in ambito ospedaliero, ma anche nella ristorazione e nell’ospitalità. Esistono tuttavia delle differenze molto marcate in base al territorio: nei luoghi dove si è instaurato un rapporto pubblico/privato virtuoso le nostre cooperative hanno contribuito a rendere il sistema un’eccellenza. Purtroppo, in altri territori si continua con la logica dei tagli alla spesa e la società intera ne paga il prezzo. A ISSA Pulire si trovano indubbiamente prodotti e soluzioni che possono consentirci di lavorare sempre al meglio.

 

 

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