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Intuizione, sfida, visione del futuro: tanti auguri We Italia!

WE Italia: decimo compleanno per il network di consulenza e distribuzione di sistemi, servizi e prodotti nell’ambito della pulizia professionale. A spegnere le candeline è il vulcanico DG Simone Bertocci, che ha sempre creduto nel progetto sostenendone la crescita e lo sviluppo. Grande successo per il We Workshop, svoltosi il 3 e 4 ottobre a Bologna.  

 Dieci candeline sono un traguardo importante, psicologicamente e non solo. Anche nei fatti, che fin dalla costituzione -in un 2012 che appare ormai lontanissimo- hanno sempre dimostrato la serietà, l’affidabilità e la capacità di innovazione di We Italia, network specializzato in soluzioni globali per l’igiene studiate su misura per incontrare le esigenze di ogni tipo di cliente. Consulenza, distribuzione, vendita, formazione e affiancamento: sono solo alcuni dei servizi d’eccellenza garantiti dalla “rete”, che a sua volta fa parte di Dhys, “meganetwork” di professionisti del settore distribuito in tutta Europa. Anima della rete è Simone Bertocci, Direttore Generale che ha sempre creduto fortemente nel progetto sostenendone la crescita e lo sviluppo al motto di “intuizione, sfida e un’idea che guardava al futuro”. E i successi di questi anni gli danno ragione.
We Italia festeggia i suoi primi 10 anni di attività: quali sono gli elementi che vi caratterizzano e vi distinguono?
“L’elemento fondamentale che ci caratterizza è la capillarità sull’intero territorio nazionale tramite concessionari con esperienza decennale che sommano il proprio know-how in uno sforzo condiviso. E’ bellissimo vedere crescere il gruppo nell’ottica di tenere fede alla nostra mission : “Rendere il mondo un posto più pulito”.
 Il We workshop, che ha avuto luogo il 3 e 4 ottobre scorsi e giunto alla sua terza edizione, è un’occasione di formazione non convenzionale con la formula dello speed date commerciale che è unica nel nostro settore. Ci spiega meglio come e perché vi è venuta questa idea?
“L’idea mi è venuta una mattina sul treno parlandone con due amici. La volontà era quella di creare un evento win- win come si suol dire. Che fosse di soddisfazione per i produttori,  che hanno la possibilità di incontrare direttamente tutti i ns migliori venditori e per i nostri concessionari ed agenti, che hanno la possibilità nel corso di 2 giorni di essere aggiornati in merito a tutte le novità dei fornitori dell’albo, accedendo ad un laboratorio di formazione esclusivo e informale.  L’evento Weworkshop ormai è diventato parte integrante di We Italia, ci dona un’identità ed una riconoscibilità di gruppo importante. L’obiettivo è quello di combinare l’efficienza tipica del modello anglosassone con la nostra fantasia italiana. Un modo per tenere alta l’attenzione e passare i concetti più importanti senza momenti morti.”
Che esito ha avuto questa edizione?
“Siamo molto soddisfatti, anche semplicemente per avere avuto nuovamente la possibilità di proporre un evento di questa portata dopo anni di pandemia e di incontri esclusivamente in videoconferenza. Siamo grati sia per l’impegno da parte dei fornitori nella preparazione e gestione del proprio stand, che per le presenze record dei nostri concessionari e venditori. Abbiamo registrato un record di adesioni che ha richiesto grande dedizione nell’organizzazione dell’evento e per questo devo ringraziare i miei collaboratori. Per la prima volta anche la stessa We Italia ha avuto un proprio stand che è stato utilizzato principalmente per la diffusione del catalogo dei nostri prodotti a marchio. Oltre al lato formativo, è stata data molta attenzione anche all’intrattenimento. Al termine del laboratorio, Le “consulenze  marketing” di Paolo Cevoli hanno allietato la serata dei partecipanti.”
We Italia ha registrato nel primo semestre del 2022 forti segnali di crescita. Questo trend positivo è confermato anche nella seconda parte dell’anno?
“Possiamo confermare il trend positivo, nonostante le forti criticità di mercato che erano previste in particolare per l’ultimo trimestre. Ad oggi possiamo stimare un fatturato aggregato di chiusura 2022 che supererà i 200 milioni di euro. Negli ultimi anni siamo cresciuti molto. Basti pensare che quando arrivai nel 2016 registravamo un fatturato aggregato di 138 milioni.”
Come avete affrontato l’aumento dei costi delle materie prime generato dalla ben nota situazione internazionale?
“È doveroso sottolineare che i fornitori contrattualizzati We Italia sono stati inseriti dopo un’attenta selezione. Di conseguenza si tratta di aziende contraddistinte da una innegabile serietà:  grandi realtà che non si prestano ad attività di speculazione sui prezzi. Inoltre il nostro responsabile acquisti ha attivato una trattativa costante per posticipare e ridurre dove possibile gli aumenti di listino, anche grazie agli elevati volumi di vendita garantiti. Si tratta di un’attività che prosegue incessantemente ancora oggi, e siamo felici di constatare grande collaborazione dalla maggior parte dei fornitori. Dal lato vendita abbiamo gestito la situazione con grande trasparenza nei confronti dei clienti che ad oggi devo dire ce lo stanno riconoscendo.”
In costanza di guerra e di un’attesa cresi economica, che previsioni per il 2023?
“Le variabili possibili sono molteplici, per cui pur non avendo la sfera di cristallo, daremo il massimo per stare vicini ai nostri clienti anche in ulteriori tempi di difficoltà. Il 2023 sarà un anno molto importante per il gruppo. Per la prima volta saremo presenti alla fiera Issa Pulire a Milano, con uno stand da 120 mq. Sarà l’occasione per farci conoscere dalle grandi imprese che hanno bisogno di un unico interlocutore che possa garantire un servizio di assistenza e consulenza vero,  su tutto il territorio italiano.”

 

 

 

 

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