HomesanitàCopma ad Exposanità’ Bologna

Copma ad Exposanità’ Bologna

Ridurre le ICA negli ambienti ospedalieri si può, con l’innovativo sistema PCHS messo a punto dalla società COPMA S.C.R.L. di Ferrara. Lo ha dimostrato la ricerca multicentrica San-ICA presentata il 12 aprile scorso al Ministero della Salute che ha coinvolto le università di Ferrara, Udine, Pavia, Messina e la Bocconi di Milano e 7 ospedali Italiani (Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – Roma, Ospedale di Santa Maria del Prato-Feltre BL, Ospedale Sant’Antonio Abate -Tolmezzo UD, Istituto di Cura Città di Pavia e Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano PV, Azienda ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti-Foggia, Policlinico Universitario G. Martino-Messina).

Secondo un rapporto dell’OMS, le ICA (infezioni Correlate all’Assistenza) provocano un prolungamento della durata di degenza, disabilità a lungo termine, aumento della resistenza dei microrganismi agli antibiotici, un carico economico aggiuntivo per i sistemi sanitari e per i pazienti e le loro famiglie e una significativa mortalità in eccesso. In Europa, le ICA provocano ogni anno 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, 37.000 decessi attribuibili e 110.000 decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa. I soli costi diretti di questa vera e propria emergenza negli Ospedali ammontano a circa 7 miliardi di euro.

Lo studio San-ICA è tutto italiano e presenta risultati importantissimi: con l’utilizzo dell’innovativo sistema PCHS negli ambienti ospedalieri si ottiene la riduzione del 52% delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), la riduzione tra il 70 e il 96%  dei patogeni rispetto ai metodi tradizionali di igienizzazione e una riduzione tra il 70 e il 99.9% dei germi di resistenza gli antibiotici. A questo si aggiunge una riduzione del 15-20% dei costi diretti di produzione rispetto ai metodi tradizionali.
Per approfondire questi temi, la dottoressa Elisabetta Caselli, ricercatrice CIAS Università di Ferrara  e il  professor Silvio Brusaferro( Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Udine)  saranno a disposizione per rispondere alle eventuali domande a margine del convegno “Rischio Infettivo correlato all’ambiente: cosa occorre conoscere per la buona pratica di igiene ambientale in ospedale” promosso dalla Società Scientifica ANIPIO.
Il Convegno prevede inoltre gli interventi  del professor Vittorio Sironi ( Centro Studi sulla Storia del Pensiero Biomedico Cespeb- Università degli Studi di Milano Bicocca), del Dott.Francesco Venneri (Clinical Risk Manager Usl Toscana Centro), del Dott.Giorgio Tulli (GRC Regione Toscana) Dott.Claudio Garbelli (Direttore Sanitario Irccs Maugeri – associato Aris) e per ANIPIO la Presidente Dott.ssa Maria Mongardi e la Segretaria del Consiglio Direttivo Dott.ssa Catia Bedosti.
Infine il dottor Mario Pinca, Amministratore delegato COPMA, sarà a disposizione per rispondere alle domande sia a margine del convegno che allo stand COPMA.
ExpoSanità Bologna Quartiere Fieristico

Pad 20-C71

 www.copma.it

www.pchs.it

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