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PEST CONTROL SCENARI ti delle derrate, di cui ci occupammo madiolone e il brodifacoum, il dife- vanno distinti da quelli di pulizia. Su qualche mese fa proprio su queste pa- nacoum o il difethialone. Prodotti il questo tema, declinato nella situazio- gine. E, naturalmente, gli uccelli e gli cui uso deve però essere molto con- ne italiana, sentiremo un interessan- altri vertebrati, una minaccia se pos- trollato e indirizzato esclusivamen- te approfondimento in marzo, alla IX sibile ancora più incombente perché te agli animali obiettivo. Un’ultima Conferenza nazionale della Disinfe- arriva… dal cielo. parte è dedicata ai contratti di pest stazione organizzata da Anid a Parma control, che anche nel Regno Unito il 15 e 16 di marzo. Prevenzione, lotta e contratti L’ultima parte del volumetto è dedi- cata ai metodi di prevenzione. Anche perché, ricordiamolo, il principale obiettivo di ogni strategia di pest ma- nagement è mantenere delle condizio- ni di “pest free”, cioè assenza di con- taminanti. Le indicazioni riguardano naturalmente le strutture da trattare, ma anche le loro adiacenze, la gestio- ne dei rifuti e così via. Per ciò che ri- guarda la lotta agli infestanti, la pri- ma parte si concentra sui metodi non chimici, come ad esempio le trappole 39 per i roditori e gli altri vertebrati, le installazioni per allontanare i volati- FEBBRAIO 2016 li come i colombi urbani o gli storni, le trappole elettriche e adesive per gli insetti, il controllo attraverso la tem- peratura o i sistemi biologici (uso di predatori). La seconda, invece, fa il punto sui sistemi chimici, ricordando però che l’uso dei pesticidi nel food è regolato da una serie di paletti norma- tivi come la Direttiva Biocidi e, ancor prima, il Coshh 2002, Controllo delle Sostanze Rischiose per la Salute. Fra gli insetticidi si segnalano quelli che agiscono sul sistema nervoso e quel- li che agiscono sul sistema endocri- no, quelli che inibiscono la crescita della cuticola e quelli che disidratano l’insetto. Segue poi una classifcazio- ne generale delle formulazioni: dal- la polvere allo spray, fno ad arrivare alle esche insetticide e ad altri siste- mi. Una cosa è però molto importan- te: tutto ciò non deve recare danno alla salute dell’uomo e degli animali non target. Stessa cosa per i rodenti- cidi, che solitamente sono ingeriti dai roditori sotto forma di esche. Mol- to interessante, ancorché sintetica, la storia degli anticoagulanti di prima e seconda generazione, come il bro-