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Rapporto periodico sul personale

Le aziende con oltre 50 dipendenti sono tenute a redigere un rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile (ai sensi dell’art. 46 del D.L.gs. n. 198/2006, cd. “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, come modificato dalla Legge n. 162/2021). Con DI 29 marzo 2022 (Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro per le Pari Opportunità) sono state definite le modalità operative per l’attuazione delle nuove disposizioni.

In particolare, il rapporto deve essere compilato ogni due anni e contiene informazioni relative al personale impiegato riguardanti lo stato delle assunzioni, la formazione, la promozione professionale, i livelli, i passaggi di categoria o di qualifica, altri fenomeni di mobilità, l’intervento della Cassa integrazione guadagni, i licenziamenti, i prepensionamenti, pensionamenti e la retribuzione effettivamente corrisposta. Tutti i dati per ogni informazione evidenziano la quota relativa al personale femminile (che, come sappiamo, costituisce storicamente la maggioranza del personale impiegato nel settore pulizie/ multiservizi/ servizi integrati).

Il datore dovrà trasmetterne copia anche alle rappresentanze sindacali aziendali entro il 30 settembre 2022 per il rapporto relativo al biennio 2020/2021; per i successivi rapporti, il termine è invece fissato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza del biennio. Al fine di semplificare la compilazione e la trasmissione del rapporto, il Ministero del Lavoro ha messo a disposizione delle aziende un apposito applicativo (vedi link) accessibile dal portale Servizi Lavoro MinLav.

Con il medesimo decreto sono stati individuati i parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità, così come previsto dall’articolo 46-bis del DLgs 198/2006 Codice delle pari opportunità.

I parametri minimi sono quelli di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 (Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere), che prevede l’adozione di specifici indicatori chiave di prestazione (Kpi) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni. A tale proposito il datore di lavoro fornisce annualmente, anche sulla base delle risultanze dell’audit interno, un’informativa aziendale sulla parità di genere.

Link decreto

Link applicativo

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