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Milano, scende in campo l’ “esercito” di Amsa nella guerra contro i graffiti

Quale bilancio trarre in termini di puliti, denaro speso finora e messo a bilancio per il 2007 e personale impiegato nelle équipe antigraffiti?

“Ancora prima di “I lav Milan!” Amsa aveva già cominciato ad intervenire sui muri milanesi nel 2004, anno in cui sono stati ripuliti287stabili comunali (per una superficie complessiva di circa 123mila metriq quadri) e 107stabili privati, per una superficie complessiva di oltre 12mila metri quadri). Nel 2005 sono poi stati ripulitialtri 321stabili comunali (per circa 187mila metri quadri) eulteriori 394stabili privati, questi ultimi per complessivi 43mila metri quadri circa. Nel 2006, anche attraverso “I lav Milan!” il servizioè letteralmente “esploso”. Gli stabili privati dei cittadini milanesi puliti sono stati più di 5.500, per una superficie complessiva pulita superiore a 607mila metri quadri.

Questo intervento rappresenta un modo concreto per combattere il degrado, utilizzandola capacità di Amsa di favorire l’adesione al servizio grazie all’applicazione di tariffe favorevoli ai cittadini, tenuto conto che, nella sola Milano, restano da pulire dai graffiti ancora altri 30mila stabili. Inoltre, in aggiuntaagli interventi effettuati gratuitamente per gli stabili sopra indicati, nel 2006altri 700 utenti privati hanno commissionato ad Amsa, a pagamento, la pulizia dei propri immobili.

C’è però il problema che un muro pulito rappresenta un invito allettante a sporcarlo di nuovo.

Serve a poco a ripulire se chi sporca sa di poter contare sulla totale impunità. Non avrebbe avuto più efficacia prevedere – e vedere applicate – anche delle severe misure sanzionatorie? “Con l’obiettivo di contrastare l’eventuale risporcatura della superficie trattata a tutti i cittadini beneficiari dell’iniziativa è stata formulata una proposta di abbonamento di manutenzione quinquennale ad un canone estremamente contenuto, con i primi 20 mesi di intervento gratuiti. Per fare un esempio, per una superficie tipica di 100 metri quadri (che è quella dello stabile medio a Milano, che presenta un perimetro di circa 30 metri ed un altezza oggetto dell’intervento di pulizia equivalente atre metri) non si paga nulla per i primi 20 mesi di servizio manutentivo e le restanti 40 mensilità valgono ognuna 72,60 euro (più Iva) che, per un condominio, è una cifra decisamente contenuta. Per chi poi accettasse di pagare fin dal primo mese, la rata mensile scende a46,95 euro (più Iva) e per particolari utenti (scuole, enti pubblici, ospedali, caserme, ecc.) o per contratti particolarmente significativi sono previsti ulteriori sconti.

Bisogna poi sfatare la convinzione, diffusa, che la lotta contro il degrado sia persa in partenza, perché “tanto lo rifaranno presto”. Spesso, per fortuna, le cose non vanno affatto così e in ogni caso, se si è sottoscritto l’abbonamento, comunque il problema viene immediatamente risolto dai tecnici di Amsa, che intervengono subito, con poca fatica, per ripulire sistematicamente la superficie fino a quando l’imbrattatore non desiste.

Va ricordato che la rimozione dai graffiti è cominciata da pochi anni, mentre è da molto tempo che gli stessi si andavano accumulando sulle superfici dei palazzi ed è un fatto che i dati a nostra disposizione dimostrano che la percentuale di risporcamento delle superfici ripulite è limitata a pochi per cento del totale degli stabili puliti.

Oltre tutto si deve segnalare che, per quanto riguarda le superfici integre che non siano state imbrattate dai graffiti, è possibile intervenire preventivamente per proteggerle a costo contenuto: l’intervento consiste nell’applicazione del prodotto anti-graffiti che impedisce la penetrazione della vernice stessa dei graffiti.

Qual è la tecnica di cui ci si avvale per la pulizia? Può spiegare come agisce l’operatore e quali “sostanze” sono impiegate per la pulizia dei muri? Quanto tempo comporta l’intero processo?

“È opportuna questa domanda ed è giusto descrivere bene come funziona tecnicamente questo servizio che sta incontrando sempre più l’apprezzamento dei milanesi. In Amsa abbiamo ormai ampiamente collaudato una tecnica affidabile di ripristino che consente di ridare ai muri il loro gradevole aspetto originario.

Nei muri intonacati il ripristino viene effettuato con vernice del colore originario, la cui precisa tonalità viene identificata da un tecnico, con l’ausilio dello spettro-fotometro. Per le superfici lapidee, invece, viene allestita una vera e propria area di cantiere e la pulizia è svolta con un getto a pressione di una miscela a base di acqua e bicarbonato. In entrambi i casi il risultato è di ottima qualità e l’intervento è molto apprezzato dai cittadini. Una volta ripuliti i muri, Amsa offre un servizio per mantenere la pulizia delle superfici nel tempo. Infatti, al termine degli interventi appena descritti, i tecnici applicano un prodotto protettivo, grazie al quale si potrà intervenire successivamente con maggior frequenza e velocità, facendo uso solamente di una idropulitrice che rimuove velocemente i graffiti con acqua calda in pressione.

A quando interventi analoghi su bus e tram, che versano in condizioni altrettanto penose?

“Proprio in questi giorni stiamo studiando con Atm (Azienda trasporti milanesi, ndr)come risolvere il problema a livello di sistema. Inoltre tutti gli elementi sul territorio, inclusi i giochi dei giardini che di notte sono “attaccati” dagli imbrattatori dovrebbero essere oggetto di un intervento”.

Ci sono esperienze straniere a cui vi siete rifatti o a cui vi siete ispirati per definire tecniche e modalità d’intervento della task force antigraffiti?

“Dopo una approfondita analisi delle esperienze condotte in altre città europee, siamo giunti alla conclusione che le tecniche che oggi noi proponiamo sono indubbiamente le più affidabili presenti sul mercato”.

Ci ha parlato di un recento accordo con Harley& Dikkinson. Di cosa si tratta?

“Anaci Lombardia, la sezione lombarda degli amministratori di condominio, utilizzando come strumento operativo Harley&Dikkinson, si è attivata per sensibilizzare tutti i suoi associati sull’importanza della rimozione dei graffiti e della necessità di contribuire fattivamente al decoro della città. Harley&Dikkinson è in grado, sulla base delle esperienze maturate nell’offerta di altri servizi ai condomini, di incentivare e garantire particolari agevolazioni finanziarie a chi vorrà realizzare il servizio di prima pulizia”.

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