HomeNewsletterAppalti di pulizie, semaforo rosso per chi non rispetta i Cam

Appalti di pulizie, semaforo rosso per chi non rispetta i Cam

L’ Autorità Anticorruzione, nella sua funzione deflattiva di potenziali contenziosi relativi agli appalti pubblici, ha recentemente espresso un parere-guida in tema di servizi di pulizia e rispetto dell’ambiente. In particolare, con il parere di precontenzioso n. 103 del 19 marzo 2025, il Consiglio Anac è intervenuto sull’affidamento dei servizi di pulizia da parte di un’azienda di trasporto pubblico locale attiva nel territorio di una provincia lombarda, segnalando e ponendo in evidenza una errata assegnazione di punteggio premiale previsto, in relazione al conseguimento di obiettivi ambientali, per la tipologia di macchinari da utilizzare nella pulizia a terra.

Graduatoria da rivedere

L’aggiudicazione, a favore di un operatore che aveva offerto una strumentazione non in linea con il requisito richiesto, è stata giudicata come non conforme alla lex specialis e alla normativa di settore, con contestuale invito all’annullamento insieme alla riformulazione della graduatoria. Il fatto riguarda una particolare tipologia di macchine lavasciuga a dosaggio manuale e non automatico. Analizziamolo più da vicino.

La questione

La questione riguarda in particolare il criterio premiale per il sistema di dosaggio del detergente nelle lavasciuga pavimenti. A sollevarla, con istanza inoltrata all’Autorità, è stata l’impresa di pulizie classificatasi seconda nella gara a procedura ristretta, che riteneva non corretta l’attribuzione di 0,5 punti all’offerta tecnica della società di servizi arrivata prima dichiarando l’utilizzo di una tipologia di macchine con dosaggio del detergente non automatico, come appurato nel corso degli approfondimenti svolti, ma manuale di tipo tappo dosatore.

I Cam vanno rispettati

Il parere Anac evidenzia la necessità di un’interpretazione in senso conforme al decreto del Ministero dell’Ambiente del 29 gennaio 2021, che adotta i criteri ambientali minimi (Cam) per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti, e che specifica i criteri e sub-criteri premianti che la stazione appaltante introduce nella documentazione di gara.

Il DM del 2021 parte essenziale della procedura

Il decreto ministeriale è parte integrante della lex specialis della procedura esaminata, espressamente previsto dalla lettera d’invito dall’azienda di trasporti e ai sensi della norma del Codice degli Appalti (art. 57, c. 2) che prevede l’inserimento negli atti di gara delle specifiche tecniche, delle clausole contrattuali e dei criteri premiali (per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) contenuti nei Cam definiti appunto con decreto del Ministero dell’Ambiente, oltre che la valorizzazione economica delle procedure di affidamento conformi proprio ai criteri ambientali minimi.

Il testo del parere Anac

Si legge fra l’altro nel parere: “Non è conforme alla lex specialis e alla normativa di settore l’aggiudicazione conseguente all’assegnazione del punteggio premiale previsto per il sistema di dosaggio detergente a bordo macchina, in favore dell’operatore che ha offerto un’asciugatrice priva del requisito richiesto, in quanto dotata di un sistema di dosaggio detergente manuale anziché automatico Il criterio premiante relativo a “sistemi di dosaggio detergente a bordo macchina” deve essere, infatti, interpretato in senso conforme al Decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29.01.2021 (CAM pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti) – costituente parte integrante della lex specialis ai sensi dell’art. 57, comma 2, d.lgs. 36/2023 e perché espressamente richiamato – e quindi inteso come relativo a “sistemi di dosaggio automatico del detergente a bordo macchina”, senza intervento dell’operatore£.

Tutto da rifare, dunque…

Secondo il chiarimento fornito dallo stesso Ministero alla società che ha inoltrato l’istanza di precontenzioso, peraltro, il criterio premiale per la presenza a bordo macchina di sistemi di dosaggio del detergente fa riferimento ai sistemi di tipo automatico, senza intervento dell’operatore, in quanto criterio che mira a premiare caratteristiche avanzate e funzioni complesse delle macchine. Pertanto, conclude Anac, “la Stazione appaltante è tenuta ad annullare l’aggiudicazione e a riformulare la graduatoria alla luce delle valutazioni espresse nel parere”.

Link Anac Parere 103/25

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