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LEGALITÀ SCENARI immaginavo: la fgura da assumere era di Confndustria, partecipai a incontri con Come funziona la reS il fratello di un boss. Anche in quell’oc- i sindacati, fnii anche su Raidue, in tv e casione mi rifutai, perché in pratica si- alla radio, per raccontare la mia esperien- (rete economia Sociale)? gnifcava dare le chiavi dell’azienda al- za e dare la mia testimonianza. Ma se da la camorra. Loro fecero pressione, e mi un lato avevo capito che lo Stato c’era, L’intervento prevede la defnizione di un “Contratto di Re- te”, un “programma comune di rete” e un “fondo di solida- dissero che il lunedì successivo la perso- dall’altro mi fermavo spesso a rifettere, rietà”, al fne di rendere sostenibili i percorsi d’economia so- na in questione si sarebbe presentata in con tanta amarezza, sull’abbandono da ciale attraverso l’uso dei beni confscati nell’agroalimentare azienda. Quando i due se ne andarono le parte della società civile, che vuoi per dif- sociale, nel turismo responsabile e nella comunicazione socia- prime cose che feci furono fotografare fdenza, vuoi per paura, arrivò addirittura le. al contempo si promuovono strette relazioni politiche, eco- le loro auto e prendere la mia per corre- ad accusarmi di aver portato io la camor- nomiche e culturali, tra imprese, enti e/o territori extra-regio- re dai Carabinieri”. ra in paese. Come se il mafoso fossi io”. nali e gli operatori locali. il progetto mira, inoltre, a rendere accessibile, trasparente e valutabile da parte dei cittadini l’a- Sulla strada della legalità incontri straordinari zione delle pubbliche amministrazioni locali per lo sviluppo Un gesto coraggioso, non da tutti. Ecco Anche qui, però, c’è un fnché. “Infat- locale sostenibile e il contrasto alla criminalità organizzata. i famosi 11 chilometri… “Sì. Sapevo di ti: nel 2008 incontrammo Libera, l’as- fare un salto nel buio. Fino ad allora, le sociazione contro le mafe di don Luigi rating di legalità a tre stelle, il massi- ripeto, di certe cose avevo solo sentito Ciotti. Poi il comitato don peppe diana, mo del punteggio ottenuto dall’azienda parlare sui media, trovarmele davanti è che ci furono fn da subito molto vicini, lo scorso gennaio. A Milano esporrà per stata tutt’altra cosa. Devo dire, però, che ed entrammo nella reS, Rete di Econo- ben sei mesi ospite di Slow Food, Kip nemmeno per un minuto ho avuto dub- mia Sociale, un progetto che ha l’obietti- International, Regione Campania, Ca- bi sul da farsi. E devo dire, e sottoline- vo generale di promuovere e implemen- mera di Commercio Italia-Africa Cen- 91 arlo, che fn dall’inizio lo Stato si rivelò tare, in un’ottica di rete, pratiche e fliere trale, CNR. “Intanto parteciperemo an- presente. Non è vero quando dicono che d’economia sociale attraverso l’uso dei che all’ “altro Expo”, alla Fabbrica del MAGGIO 2015 lo Stato non c’è: la mia esperienza è dia- beni confscati alla camorra. Un bel pro- Vapore, insieme ai produttori del Terzo metralmente opposta. Lo Stato c’è, quel- getto che promuove la riqualifcazione e Quarto mondo”. lo che manca semmai è il supporto della del territorio, la trasparenza delle ammi- società civile”. nistrazioni pubbliche e l’inserimento di La morale della storia… lavoratori svantaggiati”. Una storia da brividi, che ha tanto da in- “Lo Stato c’è…” segnare a tutti: “Il mio primo messaggio “Fin dall’inizio i Carabinieri mi tranquil- nuova Cooperazione organizzata è quello di avere il coraggio di denuncia- lizzarono, mi dissero che il lunedì quella Intanto nacque nCo, sigla che sta per re, perché, lo ripeto e lo posso assicura- persona non si sarebbe presentata. Le ri- Nuova Cooperazione Organizzata (e che re, anche nelle zone più colpite da feno- sparmio il mio stato d’animo durante tut- sostituisce la più sinistra “Nuova Camor- meni mafosi lo Stato è presente. Certo, to quel weekend. In effetti, però, il lunedì ra Organizzata”), un consorzio di “uomi- non è facile. In questi anni, anche dopo flò tutto liscio, e anche i giorni succes- ni d’onore” (“ma nel vero senso del ter- gli arresti, siamo stati vittima di episo- sivi. Dopo un po’ fui convocato a Napo- mine”, precisa Picascia) che sta dando vi- di spiacevoli: per mesi ci hanno scari- li dalla Direzione distrettuale antimafa, ta a numerose iniziative come “Facciamo cato percolato davanti alla sede, hanno dove ebbi modo di incontrare raffaele il pacco alla camorra”, del Nuovo Com- cercato di calunniarci e di colpirci con Cantone, che ora è all’Autorità Anticor- mercio Organizzato: un’idea che vuole denunce anonime. Ma con l’aiuto delle ruzione. Cantone fu molto chiaro, e mi ricordare la più classica delle truffe na- istituzioni e delle “reti buone” tutto que- disse che dal momento in cui avevo scel- poletane: appioppare pacchi di mattoni sto fa meno paura. E poi devo ringrazia- to di prendere posizione pubblicamente agli ingenui turisti appena scesi dal treno. re questi “signori” -conclude Picascia-. non avevo più nulla da temere. E in ef- In questo caso, però, i pacchi sono pie- perché senza di loro non avrei incontra- fetti, così fu”. ni di tante buone cose prodotte nei terre- to persone splendide, non avrei mai par- ni confscati alla criminalità organizzata. tecipato a iniziative del genere, e non “…la società no” sarei mai arrivato a Expo. Ma ci pen- “Da quel momento la mia vita, e la vita i “buoni pacchi” di nCo sate? Un’azienda della detergenza pre- dell’azienda, è cambiata. Non è stato fa- arrivano fno a Expo sente per mesi alla fera più importante cile, naturalmente. Hanno provato a chie- E proprio con questi “pacchi”, con den- del pianeta non è cosa da tutti i giorni! derci anche il pizzo, e anche lì declinam- tro vino, olio, biscotti, sott’oli, verdure, Cercheremo di farci onore, e di presen- mo, fnché le persone che ci minacciava- ecc., e anche prodotti Cle.pr.in, Antonio tare a venti milioni di visitatori una del- no furono arrestate. Divenni testimonial Picascia arriva a Expo 2015, forte di un le terre più belle del mondo”.