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GESTIONE PEST MANAGEMENT Fig 5 Utilizzo saggio nel quale si richiede che la so- di test biologici per determinare cietà disponga di una assicurazione l’effcacia di un a tutela di propri committenti (6.5.) e trattamento con calore. che le organizzazioni che ricevono in subappalto l’intervento, svolgano an- ch’esse il proprio operato in confor- mità ai requisiti dello standard UNI EN 16636. Fra gli allegati, è necessa- rio citare l’A, relativo al proflo e alle competenze che deve possedere il per- sonale che lavora in queste organizza- zioni avente mansioni: ● legate al reparto commerciale, ov- vero agenti e rappresentanti; ● inerenti il settore tecnico, indivi- duando il responsabile e l’operatore; ● riferite al settore amministrativo, del personale di sede. vrapposte sullo stesso dipendente. Il zi in tutta l’Unione Europea. Questa Conclusioni e sviluppi settore della disinfestazione e dell’i- norma fssa uno standard di riferimen- 88 Il lavoro si è svolto tenendo ben pre- giene ambientale è di importanza fon- to che le aziende di pest management sente le implicazioni legate all’appli- damentale per assicurare un adeguato dovranno considerare, e progressiva- MAGGIO cabilità della norma UNI EN 16636 livello sanitario per l’uomo nei conte- mente adottare, per essere riconosciu- 2015 nelle società di servizi. Da una in- sti urbani, ed assume altrettanto rilie- te dalla committenza, sia privata che dagine della CEPA, il settore europeo vo quando si rivolge al controllo delle pubblica all’interno dell’Unione Euro- risulta composto per circa il 74% da infestazioni degli alimenti, dei mangi- pea. Le associazioni raccolte in CEPA aziende con meno di 5 dipendenti e mi e delle aziende di trasformazione hanno portato avanti questa tesi nella solo per lo 0,2% da aziende compo- agro alimentare. L’importanza di que- convinzione che questo standard possa ste da più di 100 dipendenti [Fig.6]. sta attività, unita alla possibilità di li- contribuire, anche attraverso processi Ogni requisito introdotto nello stan- bera circolazione dei servizi all’inter- di certifcazione volontaria, a tutela- dard può essere applicato all’interno no dell’UE, ha certamente stimolato re e incentivare la competenza delle di aziende strutturate così come nelle la creazione di una norma alla qua- aziende operanti in un settore fonda- aziende di piccole dimensioni, nelle le il mercato possa riferirsi per la fru- mentale per il controllo e per la tutela quali più funzioni possono essere so- izione e per lo svolgimento dei servi- della salute pubblica. Il percorso ora si orienterà anche all’attività degli Isti- Fig 6 Dimensioni delle tuti di certifcazione e sarà complesso aziende del settore ed articolato in quanto sarà necessa- in UE. rio trovare un adeguato equilibrio in- terpretativo ed applicativo sul quale ci si dovrà confrontare senza dimenticare quel percorso che i professionisti del- la disinfestazione hanno faticosamente intrapreso anche a livello associativo. *[Membro del Gruppo di Lavoro CEN TC/404 in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Imprese Disinfestazione Supervisore Tecnico HPC-OSD Gruppo Ecotech Srl – Campogalliano (MO)]
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