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Dalla camera alla spa: l’ozono come alleato della sanificazione in hotel

Sempre più albergatori stanno prendendo in considerazione l’impiego di nuove tecnologie efficaci e sostenibili per assicurare agli ospiti il massimo comfort igienico. Tra queste spicca l’utilizzo di acqua ozonizzata, nota per le sue potenti proprietà pulenti e disinfettanti. Identikit di un investimento strategico.

 È il più potente disinfettante naturale conosciuto, molte volte più efficace – per intenderci – di quelli a base di cloro. Il suo utilizzo è sempre più apprezzato per diversi motivi, a partire dalla sostenibilità, ormai un trend irrinunciabile un po’ ovunque. Stiamo parlando dell’ozono, il cui impiego si sta diffondendo sempre più anche nel settore alberghiero.

La qualità dell’esperienza passa anche dall’igiene Qui, lo sappiamo, la qualità dell’esperienza dell’ospite non si basa soltanto sul livello del servizio, sulle “stelle” conquistate dalla struttura o sul comfort delle camere, ma anche – come parte integrante e irrinunciabile di questo comfort – sulla percezione – effettivamente verificata nei fatti – di un ambiente sano e igienico. Senza contare il tema della sostenibilità, su cui l’opinione pubblica e l’utenza alberghiera sono sempre più attente, come dimostrano anche seguitissimi programmi tv: la clientela, anagraficamente sempre più giovane, è impietosa in tal senso, e arriva a scegliere e scartare le strutture proprio sulla base delle loro caratteristiche “green”. In quest’ottica l’utilizzo dell’acqua ozonizzata si sta rivelando una soluzione innovativa, sostenibile ed estremamente efficace.

Acqua ozonizzata: di cosa si tratta Nello specifico, si tratta di acqua arricchita con ozono (O₃), una molecola composta da tre atomi di ossigeno, nota per le sue potenti proprietà disinfettanti: altamente reattivo, l’ozono esercita un’azione microbicida disgregando le componenti cellulari di batteri, virus ed altri microorganismi. Il generatore di acqua ozonizzata, attraverso un’azione elettrolitica, converte la normale acqua del rubinetto in un potente microbicida sicuro e naturale: così l’ozono, in soluzione con acqua, diventa un agente ossidante in grado di eliminare batteri, virus, muffe e odori in modo rapido ed efficiente: proprio quello che serve in albergo! E grazie alla sua natura biodegradabile, si degrada rapidamente in ossigeno senza lasciare residui chimici nocivi.

Contro i patogeni, efficacemente Sul versante della lotta ai patogeni, secondo diversi studi l’acqua ozonizzata è in grado di ridurre fino al 99,9% dei microrganismi, il che la rende ideale per il trattamento di superfici a contatto frequente come maniglie, interruttori, piani di lavoro e sanitari: tutti elementi ben presenti nelle strutture alberghiere, e che rappresentano potenziali focolai di contagio. Per le sue caratteristiche ossidanti è utilizzata con successo nella sanificazione delle superfici come agente battericida, fungicida e virucida, tanto che durante la stagione pandemica è stata impiegata per contrastare la diffusione del Sars Cov 2 poiché aggredisce gli acidi nucleici degli agenti virali. E’ inoltre un potente detergente sgrassante, il che la rende efficace in ambienti come cucine o locali di preparazione e lavorazione degli alimenti. L’ozono, in sintesi, rappresenta una preziosa opportunità anche nel settore dell’ospitalità per migliorare la qualità igienica – e la sicurezza – dell’esperienza alberghiera.

La sostenibilità Tra i numerosi vantaggi c’è quello della riduzione degli agenti chimici. Ciò non solo riduce il rischio di esposizione a sostanze potenzialmente irritanti per il personale e gli ospiti (l’utilizzo di acqua ozonizzata è semplice e non richiede particolari precauzioni o abbigliamento protettivo), ma rappresenta anche un significativo passo in avanti verso la sostenibilità ambientale: come accennavamo l’ozono, una volta completata la sua azione, si trasforma in ossigeno senza lasciare residui nelle acque reflue. Questo approccio aiuta gli hotel a rispettare i requisiti di sostenibilità e a migliorare l’immagine di struttura eco-friendly.

Riduzione dei costi operativi L’impiego dell’ozono, nel lungo termine, rappresenta anche un vantaggio di tipo economico: l’investimento iniziale legato all’installazione di un generatore è infatti ampiamente compensato dalla riduzione dell’impiego di acqua e detergenti, oltre che dall’efficienza del processo. In questo modo gli albergatori possono ottenere risparmi anche significativi, abbattendo i costi operativi. A ciò si somma la riduzione di tutto ciò che veicola i prodotti chimici (flaconi, taniche, imballaggi di carta e plastica, trasporti) e dei rischi correlati (fisici, chimici, errato dosaggio, residui e contaminazioni). Sono inoltre semplificate le attività di formazione per l’operatore e velocizzate le operazioni di pulizia in quanto si riducono i passaggi necessari, come la fase di risciacquo. Una delle importanti caratteristiche dell’acqua ozonizzata è infatti quella di non presentare alcuna attività residuale (non lascia residui nemmeno su superfici come vetri e acciaio).

Snellimento nelle procedure di pulizia La metodologia operativa subisce uno snellimento molto evidente già a partire dalla fase preparatoria: l’operatore non deve fare altro che impregnare i panni e le frange in microfibra con l’acqua ozonizzata e, con un unico passaggio, potrà disinfettare ogni superficie/ambiente. Lo stesso si può fare con i serbatoi delle macchine, come le lavasciuga, che poi andranno ad operare direttamente ai piani e negli ambienti da pulire. 

Un alleato versatile che dà il meglio di sé Si tratta in effetti di un alleato versatile, che dà il meglio di sé in una molteplicità di utilizzi e contesti alberghieri. L’acqua ozonizzata può essere infatti impiegata in moltissime aree della struttura: dalle camere, per la pulizia di superfici, tessuti e sanitari, alle aree comuni, per disinfettare pavimenti, mobili e ascensori; dalle cucine, per l’igienizzazione di utensili, piani di lavoro e sistemi di scarico, fino ad aree benessere, spa e piscine per mantenere elevati standard di igiene in questi ambienti sempre rischiosi se non correttamente igienizzati.

Come integrare l’acqua ozonizzata nella struttura alberghiera Per adottare questa tecnologia è necessario dotarsi di un generatore di ozono, un dispositivo che produce l’ozono e lo dissolve nell’acqua: il mercato propone diverse soluzioni, ciascuna adeguata alle diverse esigenze, dimensioni e complessità della struttura. L’installazione è semplice e non invasiva: il sistema si adatta a tutti gli impianti idrici già esistenti. In base alle caratteristiche del locale, della struttura e dell’impianto idrico vengono scelti i modelli più idonei in modo da garantire una concentrazione di ozono in acqua adeguata al tipo di utilizzo. Molti fornitori offrono anche servizi di formazione per il personale, il che garantisce un’implementazione del sistema sicura, rapida ed efficace.

Un passo importante verso un’eccellenza sostenibile L’adozione dell’acqua ozonizzata rappresenta in sostanza un investimento strategico per gli albergatori che vogliono distinguersi in un mercato sempre più competitivo. Offrire ai propri ospiti un ambiente pulito, sicuro e sostenibile, e farlo in maniera eco-friendly, non è solo una necessità, ma anche un potente strumento di marketing. Per questo pensare a soluzioni innovative come l’acqua ozonizzata può incrementare la qualità della pulizia e sanificazione, oltre a migliorare la reputazione dell’hotel, attrarre una clientela più attenta alla sostenibilità e, in ultima analisi, accrescere la fidelizzazione degli ospiti.

 

 

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