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CONTROLLO ACQUE TECNOLOGIE che indichi le caratteristiche chimico-fsiche e microbiologiche dell’acqua di queste vasche. Vi è solo una generica responsabilità del ge- store di queste strutture che l’acqua non sia causa di danno agli utilizzatori”. Si tratta, comunque, di un ambiente a rischio igienico “L’inquinamento organico e microrganico dell’acqua di una SPA è estremamente alto. Basta pensare che l’inquinamento dell’acqua di una SPA di 3-4 metri cubi utilizzata da 3-4 persone è equivalente a quello di una pisci- na di 500 metri cubi (25 x 10 x 2 m.) con 500 persone in acqua o una di 1.000 metri cubi Partiamo dalla clorazione (Puraklor). Si tratta re con buona sicurezza i microrganismi pato- con 1.000 persone in acqua. Immaginiamo del sistema universalmente riconosciuto eff- geni potenzialmente presenti nell’acqua dei di vedere tali piscine con tutte quelle per- cace per il trattamento sia dell’acqua potabile centri benessere, in particolare, i batteri pato- sone accalcate a ½ metro di distanza l’una che per quello di balneazione. Questo perché geni della Pseudomonas aeruginosa e della dall’altra per avere un’idea di come diventa la sostanza liberata dai composti cloranti chia- Legionella pneumofla. Le cisti protozoiche quell’acqua”. mata acido ipocloroso è una molecola estre- della Giada e della Tricomonas vaginalis, più mamente rapida anche a basse concentrazioni resistenti, ma di dimensioni più grosse, sono 43 Bisogna stare attenti, quindi per eliminare batteri e virus. Più diffcoltosa a trattenute dal fltro che deve essere giornal- “Per il cliente, un aspetto da tenere in consi- basse concentrazioni è l’eliminazione di fun- mente pulito”. OTTOBRE 2014 derazione per diminuire il carico organico che ghi e di Protozoi. L’acido ipocloroso ha inol- consuma il cloro ed in parte protegge i micror- tre la capacità di liberare ossigeno in forma di Ci sono altri agenti patogeni? ganismi è quello della doccia prima di utilizza- radicale libero (ossigeno atomico) in grado di “Nelle SPA all’esterno vi possono essere an- re le strutture wellness. Per il gestore, occor- ossidare (bruciare) nell’acqua le sostanze or- che escrementi di uccelli e di topi con rischio re tenere presente che la disinfezione dell’ac- ganiche e decomporle come avviene quan- di leptospirosi. La Legionella è un batterio qua delle SPA deve essere migliore di quella do si brucia all’aria qualcosa di combustibile”. che generalmente arriva con l’acqua di riem- di una piscina. Il che si traduce in trattamenti pimento delle vasche, specie se si utilizza ac- dove l’agente disinfettante deve essere utiliz- Ci sono. E quindi? qua da pozzo o da cisterne di stoccaggio o zato in concentrazioni nettamente superiori”. “Questa capacità, e analogamente la rapidità da zone carenti di acqua. La concentrazione dell’azione disinfettante, si raggiunge quando nell’acqua di alimento delle UFC (Unità For- Ma non è l’unico problema… l’acqua possiede un’adeguata concentrazio- manti Colonie) della Legionella deve essere “Le SPA presentano anche il problema della ne di ossigeno per la presenza di suffciente monitorata. Questo perché anche l’acqua del- discontinuità dell’utilizzo. Esiste inoltre la diff- concentrazione dell’acido ipocloroso. La clo- le docce è possibile veicolo di infezione che, Ricambio giornaliero coltà di installare sistemi automatici di dosag- razione, se ben gestita, mantenendo costan- si ricorda, si prende respirando l’acqua. Nelle 30-40 litri a persona gio controllati da sonde e centraline come in- temente i valori indicati di concentrazione e SPA il movimento dell’acqua calda con insuf- al giorno. I consumi dipendono dall’uso vece sono presenti nelle piscine. E’ necessario di potenziale Redox, è in grado di abbatte- faggio d’aria agevola l’inalazione. della vasca. prevedere frequenti rinnovi dell’acqua e la pu- lizia giornaliera dei fltri per evitare eventuali Tipo di disinfettante Concentrazione da pH ottimale Consumo giornaliero accumuli di colonie batteriche nei fltri stessi. tenere nell’acqua I ricambi di acqua si possono calcolare sulla base del numero di frequentatori che hanno PURAKLOR (1) 2-3 mg/l 7,4 – 7,6 1 g / m3/giorno utilizzato le SPA. Non vi sono normative eu- + 2-4 g per persona ropee a riguardo. Un buon riferimento è da- to dalla normativa australiana e può essere SANIBROM (2) 4-6 mg/l 7,6 – 8,0 1,5 g / m3/giorno una buona guida per i gestori” (cfr. tabella). + 4-6 g per persona OXYKLAR (3) + 10-20 mg/l Indipendente dal pH 10-20 g per persona Cerchiamo di capire meglio CONTROL ALG (3) Indipendente dal pH 50 g per m3 di la tabella acqua ricambiata (*) “Se sono troppo tecnico mi interrompa…
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