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Nel mare in tempesta, il faro dell’Innovazione

In una congiuntura internazionale tra le più complicate da decenni, la luce indispensabile per guardare avanti è prima di tutto la capacità di ideare, pianificare, innovare. Per questo vogliamo dedicare una riflessione sul tema -trasversale- dell’innovazione nel settore in tutti i suoi aspetti: dall’automazione alla ricerca dei materiali, dall’ergonomia al design, dall’intelligenza artificiale alla sostenibilità. 

Inutile far finta di nulla, quello che sta accadendo ce l’abbiamo tutti sotto gli occhi: una congiuntura internazionale complicata per il perdurare di due guerre e lo scontro tra Israele e Iran che, sommato allo sconvolgimento del commercio mondiale causato dalla nuova amministrazione americana, dà vita alla più classica delle “tempeste perfette”.

Onore al merito dell’Innovazione Si tratta di uno scenario che, a guardar bene, non è del tutto inedito. Le stesse cose le avevamo pensate anche per la pandemia e prima ancora nel pieno della crisi del 2008. Alla fine, tutto è andato molto meglio di quanto avessimo previsto, soprattutto nel settore del cleaning, dove ognuno ha continuato -pur nelle mille difficoltà- a fare il proprio dovere (e a volte ben oltre) e a seguire la propria missione: immaginare, intraprendere, produrre, superare ostacoli, innovare. Onore al merito, non c’è che dire.

Una manifestazione in continua crescita Non è un caso che proprio di Innovazione (quella con la I maiuscola) applicata a macchine, prodotti chimici e attrezzature per le pulizie visti in occasione di ISSA Pulire 2025, con numeri in continua crescita, dimostrano che la capacità del sistema di superare la tempesta è superiore alla forza dei marosi. I trend li conosciamo molto bene, e spesso puntano in direzione della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale, della gestione dei big data e naturalmente dell’automazione.

Soluzioni automatizzate per ogni esigenza A questo proposito, un tema-chiave nella ricerca degli ultimi anni è quello di progettare soluzioni automatizzate per ogni tipo di esigenza: non solo le grandi e grandissime macchine, dunque, ma anche i dispositivi e le apparecchiature di dimensioni più compatte che, senza perdere le qualità e le specifiche tecniche e prestazionali di soluzioni professionali, si adattino ad un maggior numero e tipologia di ambienti e cantieri di lavoro. Tutto ciò mentre l’intelligenza artificiale ha definitivamente superato il concetto di “Internet delle cose” per approdare a modalità ormai auto-apprenditive e oltre. 

Ricerca su materiali… Ma non dobbiamo pensare che tutta l’innovazione si esaurisca nella sfera della robotica e simili, perché queste nuove frontiere, seppure importanti, non completano i trend della ricerca nel settore: molti passi in avanti, ad esempio, sono stati fatti sul fronte della tecnologia dei materiali: dalla carta ai guanti, dai dpi alle spugne si ricercano performance, resistenza, durata, compatibilità ambientale ma anche comfort, vestibilità e maneggevolezza. E anche i prodotti, macchine e attrezzature più avanzati sono ormai realizzati con materiali tecnologicamente all’avanguardia sotto tutti gli aspetti.

… progettazione e design Non solo: sotto il profilo dell’efficienza si punta a massimizzare le rese, mentre il design -fino a pochi anni fa ritenuto una caratteristica “accessoria” nell’economia complessiva di un prodotto per la pulizia- non riveste più soltanto un valore estetico ma è a tutti gli effetti parte di una progettualità attenta anche all’ergonomia. Sul versante delle attrezzature, ulteriori innovazioni riguardano la compattezza (dal carrello all’aspiratore, la necessità di muoversi in ambienti ristretti e pieni di ostacoli ha portato allo sviluppo di soluzioni sempre più sofisticate), la versatilità, la pulibilità e la semplicità d’uso.

Sostenibilità trasversale Un altro importante filone di ricerca, e di questi tempi non poteva essere altrimenti, è quello della sostenibilità in senso sempre più allargato: non più soltanto attenzione pura e semplice all’ambiente, ma a tutti quegli aspetti che riguardano l’intero ciclo di vita del prodotto, che ad esempio dovrà durare di più, richiedere minor investimento in manutenzione ed essere smaltito in modo più sostenibile. Un concetto, quello della sostenibilità, che dunque assume significati e accezioni sempre più ampi.

Un concetto dai mille volti “Sostenibile”, ad esempio, può significare “leggero”, maneggevole, trasportabile senza eccessivo aggravio di fatica e costi; ma anche in grado di permettere all’operatore di lavorare meglio e, di fatto, stare meglio. Oppure capace di garantire operazioni di controllo degli infestanti accurate senza impattare sull’ambiente. Basta dare un’occhiata ai candidati del Premio Innovazione a ISSA Pulire 2025 per rendersene conto: dalla pulizia alla disinfestazione, dalle macchine alla ricambistica, dai formulati ai materiali di consumo, dalla disinfezione alla sanificazione di aree a rischio, si tratta di un trend ormai trasversale.

Co-botica integrata Fra gli altri aspetti da sottolineare spicca senza dubbio la tendenza a proporre sul mercato soluzioni integrate: così, ad esempio, la co-botica agisce in sinergia con l’uomo e con strumenti più tradizionali, per risultati sempre più al top anche in termini di qualità e sicurezza del lavoro. Poi ci sono i settori che meno ti aspetti ma che sono in grado di esprimere contenuti innovativi davvero sorprendenti: un caso classico è quello dei prodotti di consumo (la carta, ad esempio: tante le innovazioni su quel fronte) e dei relativi dispenser, oggetto anno dopo anno di una ricerca sempre più raffinata.

Metodi e sistemi innovativi Ultima ma non meno importante, c’è poi l’innovazione “di metodo”, quella cioè che non prende in considerazione il singolo prodotto, strumento o passaggio della filiera, ma la metodologia operativa nel suo complesso. Non la parte, dunque, ma il tutto -preferibilmente in un’ottica modulare- a comporre sistemi innovativi e sempre più attenti a tutti gli aspetti del lavoro quotidiano, dalla predisposizione di piani e interventi all’effettivo svolgimento del servizio, dal monitoraggio alla possibilità di trasmettere in tempo reale dati e statistiche in un’ottica di miglioramento continuo. Ma ora è arrivato il momento di lasciare la parola ai protagonisti del mercato.    

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