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FILIERA DELLA CANAPA SCENARI re inquinanti, sono di qualità incomparabil- mente superiore rispetto a quelle prodotte con i derivati del petrolio. Con l’olio di ca- napa si possono inoltre fabbricare saponi, cere, cosmetici, detersivi (veramente bio- degradabili), lubrifcanti di precisione ecc. Una volta estratta la fbra tessile o dopo aver raccolto di semi, rimangono la stoppa più la parte legnosa o canapolo, che non si possono considerare solo un semplice sot- toprodotto, ma un’altra importante mate- ria prima. Con la stoppa si può fabbricare carta di alta qualità, sottile e resistente. Con le corte fbre cellulosiche del legno si può produrre la carta di uso più corrente, come la carta di giornale, i cartoni ecc. Fare la carta con la fbra e il legno della ca- napa comporta importanti vantaggi: innan- zitutto per la sua enorme produttività in massa vegetale, e poi perché la si può ot- tenere da un’unica coltivazione insieme alla 41 fbra tessile o ai semi. Un altro grosso van- taggio della canapa è costituito dalla bassa LUGLIO 2014 percentuale di lignina rispetto al legno de- gli alberi, che ne contengono circa il 20 % i Un convegno sulla produzione della canapa La coltivazione della canapa e la costruzione di una fliera agro-industriale legata alle innumerevoli possibilità di utilizzo di questa pianta (alimentari, cosmetiche, tessili, in bioedilizia, ecc.) è stata al centro di una interessante tavola rotonda organizzata dal Circolo Legambiente Valdinievole, da Assocanapa, Chimica Verde, Associazione “Il chicco di grano” e Confederazione Italiana Agricoltori. Il convegno, al quale hanno partecipato oltre cento persone provenienti da tutta la Toscana e anche da regioni limitrofe, è stato introdotto e moderato da Omero Nardini (Associazione “Il chicco di grano”), che ha illustrato le ragioni del progetto promosso da Legambiente e richiamato le prerogative storiche che la Valdinievole vanta per questa produzione agricola. Le relazioni sono state tenute da Maurizio Del Ministro (Legambiente), che ha illustrato la fliera che si sta costruendo in Toscana a di canapa contengono proteine di elevato partire dalla coltivazione della canapa da seme e dalla trasformazione dei semi in olio, valore biologico nella misura del 24 %, ed prodotti cosmetici, farina per panifcare e pastifcare, Sandro Orlandini (Cia), che ha messo un olio nella percentuale dal 30 al 40 %. Per a disposizione la sua organizzazione di agricoltori per collaborare alla costruzione della il loro valore nutritivo i semi di canapa sono fliera,Beppe Croce (Responsabile di Legambiente per il settore agricolo), che ha parlato stati proposti come rimedio alla carenza di dell’importanza della canapa e dei suoi usi, Luciano Zoppi (Regione Toscana), che ha illustrato proteine dei paesi in via di sviluppo. Le qua- i progetti realizzati in passato dalla Regione Toscana,Paolo Gullino, un giovane coltivatore lità dell’olio di canapa sono eccezionali. E’ di canapa in Toscana, che ha parlato della sua esperienza, Alessandro Zatta (Dipartimento particolarmente ricco di grassi insaturi ed di Scienze agrarie università di Bologna), che ha offerto una panoramica dettagliata delle questioni relative alla coltivazione della canapa,Franco Coter (esperto di trasformazione dei è l’ideale per correggere la dieta dell’uomo semi di canapa), che ha dedicato il suo intervento all’illustrazione dei processi di trattamento moderno e per prevenire le malattie del si- del seme per ottenere olio, farina, pane, pasta e quant’altro. stema cardiocircolatorio. Altrettanto straor- Il convegno ha destato un largo interesse anche nel mondo agricolo locale e diversi agricoltori dinarie sono le proprietà di questo olio per si sono dichiarati disponibili a partecipare alla defnizione del progetto di fliera, che intende, gli usi industriali: non a caso è stato parago- in questa prima fase, limitarsi alla canapa da seme, per poi, una volta consolidatosi, affrontare nato all’olio di balena. Le vernici fabbricate anche la coltivazione e la trasformazione della canapa da fbra. con questa materia prima, oltre a non esse-