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internet of things, quando le cose dialogheranno in rete di Simone Finotti Con l’internet delle cose gli og- getti diventano intelligenti, co- municano dati, parlano di se stessi, interagiscono con la realtà che li circonda. A Verona il con- vegno “Internet of things: a new revolution in the cleaning indu- stry?”, in programma il 20 mag- gio, cercherà di spiegare come 30 questo innovativo concetto potrà aprire una nuova era nel settore MAGGIO della pulizia industriale. 2015 Il pensiero corre immediatamente in altre città. No, non stiamo vaneg- sassone, e in particolare dall’agen- a qual capolavoro di Italo Calvino giando. E nemmeno ripescando pol- zia di ricerca e consulenza strategica che sono le “Città invisibili”: vi ri- verosi ricordi di scuola. Il fatto è che americana Gartner. Nell’ambito de- cordate la città di Ottavia? E’ la cit- a Pulire si parlerà di reti. Di nuove gli approfondimenti di Forum Pulire, tà – ragnatela. C’è un precipizio in reti. Di reti di oggetti. in cui, come si sa, il tema dell’inno- mezzo a due montagne scoscese: la vazione ha assunto un ruolo centra- città è sul vuoto, legata alle due cre- Pulire è anche cultura le riscuotendo interesse crescente da ste con funi e catene e passerelle. Si Cleaning, pulizia professionale, ser- parte degli operatori del settore, si è cammina sulle traversine di legno, vizi integrati, multiservizi. Imprese, deciso di porre l’attenzione su uno attenti a non mettere il piede negli dealers, committenze. Prodotti, mac- degli aspetti più futuribili di un nuo- intervalli, o ci si aggrappa alle ma- chine, attrezzature, soluzioni. Clien- vo modo di approcciare il rapporto glie di canapa. Sotto non c’è niente ti, fornitori, utilizzatori finali. Pulire tra un bene fisico e l’utilizzatore fi- per centinaia e centinaia di metri: 2.1, certo, è tutto questo. Ma è an- nale: l’internet delle cose. qualche nuvola scorre; s’intravede che cultura, come ormai Afidamp ci più in basso il fondo del burrone. ha abituato (bene). E fare cultura si- Il convegno Questa è la base della città: una re- gnifica innanzitutto chiedersi il per- (in inglese, con traduzione) te che serve da passaggio e da so- ché delle cose, riflettere, aprirsi alle A questo tema è dedicato un conve- stegno. Tutto il resto, invece d’ele- nuove tendenze. gno che si svolgerà il 20 maggio al- varsi sopra, sta appeso sotto: scale le ore 10.30 nella sala che sarà co- di corda, amache, case fatte a sacco, Innovazione e futuro struita nella galleria tra i padiglioni attaccapanni, terrazzi come navicel- a Pulire 2.1 2 e 3 e che ospiterà gli appuntamen- le, otri d’acqua, becchi del gas, gi- E così è arrivata, anche per il nostro ti convegnistici della kermesse vero- rarrosti, cesti appesi a spaghi, mon- settore, l’ora di approfondire il con- nese. Il convegno si terrà in lingua tacarichi, docce, trapezi e anelli per cetto di internet delle cose, o più pro- inglese, con traduzione simultanea, i giochi, teleferiche, lampadari, vasi priamente “internet degli oggetti”, e vedrà la partecipazione di Mar- con piante dal fogliame pendulo. So- traduzione dall’inglese “internet of kus Asch, CEO and Vice Chairman spesa sull’abisso, la vita degli abi- things”. La teorizzazione del concet- Management Board of Alfred Kärc- tanti d’Ottavia è meno incerta che to, infatti, arriva dal mondo anglo- her GmbH & Co; Simon Chen, Ma-
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