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Interclean Amsterdam annuncia i principali trend per il 2022

Dagli esoscheletri alle batterie new generation, dal vapore all’ultravioletto, ecco le soluzioni più innovative in vista. Sempre con una parola d’ordine: sostenibilità. Questi, in sintesi, i trend che dobbiamo aspettarci dal mercato del cleaning professionale per questo 2022 appena iniziato, secondo Rob den Hertog, ex direttore di Interclean Amsterdam. E già ferve l’attesa per  il salone internazionale del settore in calendario a maggio.

Partiamo  alla scoperta delle nuove tendenze con l’aiuto di un vero e proprio guru del settore, vale a dire Rob den Hertog, vulcanico ex direttore di Interclean Amsterdam che per 16 anni l’ha condotta ad un crescente successo internazionale. Una manifestazione praticamente “dietro l’angolo”, visto che è in calendario dal 10 al 13 maggio 2022.

 Sostenibilità: non più un plus, ma un must

Il primo punto individuato da den Hertog, destinato peraltro ad andare ben oltre il 2022, è quello della sostenibilità, vista ormai in una prospettiva totalmente circolare. E oramai accettata anche da un mercato, e da un sistema economico, che nei primi anni avevano dato parecchi segni di scetticismo e diffidenza. Il motto “from cradle to cradle” è insomma una realtà, e oggi sostenibilità non significa più avere a che fare con un prodotto “verde”, ma con un’intera catena produttiva e anche con il fine vita del prodotto stesso. Temi come la carbon footprint, l’imballaggio, lo smaltimento non possono più essere ignorati, e il settore delle pulizie professionali è in prima linea in tutto ciò, se non altro perché non avrebbe alcun senso tenere pulito e salubre l’ambiente per poi, anzi contemporaneamente, inquinarlo. Insomma, il sostenibile, concepito a 360°, non è più un “plus” di macchine, prodotti e sistemi, ma un “must” in tutte le strategie aziendali.

Il potere dell’ultravioletto!

In questi anni di pandemia ci siamo resi conto dell’importanza della disinfezione per la nostra salute e sicurezza. Ebbene, anche su questo fronte le novità non si fanno certo attendere. Ci riferiamo soprattutto alla tecnologia Ultraviolet-C, la radiazione ultravioletta germicida. Grazie a innovazioni basate su questa tecnologia, la guerra ai superbatteri e ai ceppi antibiotico-resistenti ha ora una potentissima arma in più. Pensiamo a contesti come quello alimentare, o ospedaliero (dove le Ica – infezioni correlate all’assistenza- sono purtroppo ancora una piaga).

Gli esoscheletri… sbarcano nel cleaning

Inizialmente pensato soprattutto per utilizzi militari, l’esoscheletro ha negli ultimi anni conosciuto un notevole sviluppo ed un crescente  utilizzo nelle industrie. Da qui l’idea di sperimentare l’utilizzo degli esoscheletri (attivi e passivi, a seconda che compiano un movimento o si limitino a seguire i movimenti del corpo, agevolandoli) in altri settori dei servizi che prevedono movimenti simili, quali sanificazione e pulizia: in effetti è molto ampio il ventaglio di attività di cleaning anche pesanti, come i lavori in cui si devono tenere a lungo le braccia in alto sovra estendendo l’articolazione della spalla, quali ad esempio la pulizia di vetrate o la de- ragnatura con bastoni telescopici.

Innovazione a tutto vapore

L’innovazione insomma va avanti, e lo fa anche… a tutto vapore. Tra i trend previsti per il 2022, infatti, torna alla ribalta la metodologia del vapore applicata alla disinfezione. Siamo sempre nell’ambito di un cleaning al servizio della sicurezza e della salute, ma ci muoviamo anche molto vicini al tema della sostenibilità, in quanto si tratta di sistemi che utilizzano semplicemente la forza dell’acqua pulita (peraltro non in grandi quantità), riscaldata in caldaie -anch’esse sempre più evolute-, per igienizzare, pulire, sterilizzare e deodorare qualsiasi superficie. Fra i vantaggi: attenzione all’ambiente, risparmio di tempo e risorse e naturalmente alta efficacia antimicrobica.

Batterie all’avanguardia

Last but not least, si continua a studiare e a fare ricerca sul fronte batterie. Un problema che parte dal mondo dell’automotive, dove come è noto la ricerca è volta a dotare i veicoli di batterie sempre più leggere e di più lunga durata, per fare finalmente il grande salto di qualità. La stessa cosa, naturalmente fatte le debite distinzioni, è applicabile anche nella pulizia professionale, dove il volume dei dispositivi alimentati a batteria sta velocemente  aumentando e buone batterie possono essere la chiave di volta per migliorare l’autonomia, la sostenibilità e le performance delle macchine.

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