HomenewsPresentata la versione italiana della prima guida europea sulla prevenzione dei rifiuti

Presentata la versione italiana della prima guida europea sulla prevenzione dei rifiuti

E’ una guida pratica sulla prevenzione dei rifiuti, basata su esperienze e buone pratiche, uno strumento che può aiutare le autorità locali e regionali a realizzare azioni di prevenzione dei rifiuti

Il 2 luglio 2010, presso l’impianto di depurazione SMAT di Castiglione Torinese, è stata presentata la versione italiana della prima guida europea sulla prevenzione dei rifiuti

Il volume è stato curato d AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), grazie al supporto di Gruppo Hera, SMAT Torino e ERICA soc. coop. (v. http://enviinfo.blogspot.com/2010/06/prevenzione-dei-rifiuti-presentazione_30.html).

E’ uno strumento utile per le autorità locali e regionali, soprattutto se consideriamo la necessità da parte degli Stati Membri di recepire entro il 2012 la direttiva europea 2008/98, che, nella gerarchia dei rifiuti, mette al primo posto proprio la prevenzione.

Gli stati membri debbono mettere a punto programmi nazionali di prevenzione rifiuti entro il 13.12.2013. 

Ma quella di dotarsi di programmi di prevenzione territoriali è una prospettiva (alla quale la pubblicazione della Guida darà un ulteriore contributo) che comincia ad essere praticata da Comune e Province.   Ad es. a Genova, dopo che la Provincia nel 2010 aveva prodotto un Piano per la prevenzione e la riduzione dei rifiuti sul territorio della provincia di Genova, nel 2010 il Comune ha varato gli Indirizzi per la definizione del Programma Comunale di Prevenzione e si è dato un percorso per la loro implementazione attraverso un Processo di formazione intervento che dovrebbe mettere i suoi dirigenti e quadri nelle condizioni di realizzare le azioni.

L’utilità dello strumento sta nel fatto, come sottolinea Robertro Cavallo (Presidente Aica), che “ questa guida non si limita a trasporre in italiano il testo originario inglese, ma è arricchita di molte buone pratiche italiane, sia per contestualizzare al meglio il contenuto della guida stessa, ma anche a sottolineare che in molti casi anche l’Italia ha molto da dire in termini di ottimi esempi di gestione virtuose dei rifiuti»”.

In occasione della presentazione si è svolto un convengo durante il quale l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco, il rifiutologo Mario Santi e il presidente di AICA, Roberto Cavallo hanno messo a confronto esperienze e buone pratiche di prevenzione realizzate a livello provinciale, italiano ed europeo.

La guida, messa in vendita durante il convegno al costo di lancio di 25 euro, può essere ordinata facendo richiesta all’indirizzo e-mail: segreteria@assaica.org. anche nei prossimi mesi.

Le guide saranno stampate on demand a coloro che ne faranno richiesta.

Fonte: rifiutilab
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