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MePAIE 2017 – VIII edizione

“Contenimento della spesa pubblica: strumenti, metodi e risultati” questa il tema su cui si sono confrontati i partecipanti all’ottava edizione del convegno MePAIE in programma il 16-17 marzo presso il Museo del Violino di Cremona, organizzato  da  Net4market –  Csamed,   con  il patrocinio di F.A.R.E., la collaborazione di A.R.E., A.T.E., A.L.E. e A.R.T.E. e la segreteria organizzativa a cura  di Edicom. Un evento ormai atteso dagli attori della filiera degli acquisti della Pubblica Amministrazione che hanno fatto di questo incontro, anno dopo anno, un momento di riflessione, di aggiornamento e di coordinamento per orientarsi nel tortuoso mondo degli acquisti.

Ad aprire i lavori quest’anno un’intervista a Carlo Cottarelli, direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale fatta da Giammaria Casella, Amministratore Unico di Net4market, che prestato al giornalismo, ha discusso con lui di globalizzazione e della Centralizzazione degli acquisti. Una discussione efficace in cui i due protagonisti hanno analizzato, da due angolazioni diverse, le particolarità di una società e di un mercato che stanno cambiando proprio per una globalizzazione che, da fenomeno culturale, ha poi investito e ridisegnato le strutture delle nostre organizzazioni sociali. “ (…) molto di più di quanto si vuole invece attribuire alla tecnologia, ha sottolineato Cottarelli, che nonostante stia conquistando spazi lavorativi- uomo, già dallo scorso secolo, non ha avuto in sé la forza di stravolgere tutto come invece ha fatto la globalizzazione”.

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Dalla globalizzazione alla centralizzazione il balzo lo si è fatto con i lavori della prima tavola rotonda, moderata da Alessandro Galimberti giornalista del Sole24ore. Una carrellata di partecipanti tra cui la Consip, la centrale d’acquisto della PA, che con Luca Mastrogregori, Responsabile area strategie e Gestione servizi ha ricordato i numeri importanti degli acquisti fatti dalla Consip e: “(…..) nonostante le criticità spesso attribuite, spesso reali del nostro operato, noi stiamo lavorando affinché i nostri acquisti abbiano sempre più il carattere dell’appropriatezza e dell’efficienza”.

Critica su questo la Presidente della FARE- Federazione dei Provveditori e degli Economi della Sanità- Sandra Zuzzi, che ha voluto portare nella discussione quella che è la visione della Federazione: “(….) noi non ci diciamo contrari alle centrali d’acquisto ma ci sentiamo di dire che la forzata aggregazione della domanda,  con gare aventi lotti sempre più grandi, rappresenta un pericolo per il mercato. Tagli continuano ad aggredire la nostra professionalità, che per questo non riesce né a formarsi adeguatamente e spesso viene privata delle sue mansioni. E’ per questo che una professionalità come la nostra che non ha praticamente sbocchi di carriera ma ha un carico di responsabilità sempre maggiore non rappresenta più una collocazione appetibile per le nuove leve che infatti disertano i provveditorati”.

Le conclusioni della tavola rotonda hanno poi evidenziato le patologie emerse da questo mercato aggregato dove è proprio Giammaria Casella, Amministratore Unico di Net4market a chiedersi se: “ (….) in un mercato che ti schiaccia a volte forse la corruzione diviene l’ultima arma per la sopravvivenza ed allora?”

Una provocazione lanciata anche per avviare la discussione della seconda tavola rotonda sempre moderata Alessandro Galimberti . “Lotta alla corruzione” questo il tema del secondo dibattitto. Giammaria Casella ha sottolineato: “è esattamente dagli inizi degli anni novanta che la normativa cerca di arginare la corruzione ora, a distanza di anni viene da chiedersi se nel tempo è stato sbagliato l’obiettivo o la stessa battaglia”. Sulla stessa riga anche l’Avvocato Lucio Lacerenza del Foro di Roma che ha definito: “ schizofrenica una normativa che sembra andare nella direzione opposta di quello che continua a professare e divulgare”.

Interessante anche l’apporto di Massimo Cermelli Phd Professor, Universidad de Deusto, Bilbao, che ha illustrato i fattori di corruzione negli acquisti pubblici spagnoli.  A Vito Domenico Sciancalepore, consulente ANAC il compito di riportare i dati della corruzione emersa dagli appalti nel 2016. Le cifre restano alte e sembrano segnalare un malcostume ancora non arginato. Particolarità del MePAIE è la sua capacità di allargare lo sguardo all’Europa distogliendoci da quel fare tutto italiano di concentrarsi sempre e soltanto sulle dinamiche interne al Paese. Interessante, a questo proposito, la situazione del nuovo progetto di aggregazione sempre più spinta portata dal francese Salvator Mirà, IRMA Grenoble Ecole de Management, e delle nuove realtà tedesche illustrate da Nobert Ruch, Fermak.

 

 

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