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Imprese di pulizia: quale futuro? Grandissima partecipazione per il convegno promosso da AIS-Fnip Confcommercio a Pulire Mediterraneo

Solo posti in piedi per la tavola rotonda dal titolo: “Imprese di pulizia: quale futuro? Il mercato, le regole, il lavoro” organizzata da AIS, Associazione Imprese di Servizi della Sicilia aderente a FNIP Confcommercio, e svoltasi domenica 13 novembre a Catania, all’interno di Pulire Mediterraneo. Si è trattato di un importante

momento di confronto tra i protagonisti del settore dei servizi ed il mondo istituzionale sulla profonda trasformazione del mercato pubblico, che in Sicilia costituisce l’asse portante del comparto. All’evento, moderato da Andrea Pancani, vicedirettore del TG La7, hanno partecipato come relatori l’onorevole Mariella Maggio, della Commissione lavoro dell’Assemblea Regionale Sicilia, Nicola Burlin, presidente Fnip Confcommercio,

Domenico Gentile di Legal Research, Marco Ferrari, Responsabile Servizio Igiene Ospedaliera dell’ASST di Lodi, Paolo Di Maio, Segretario Regionale Sicilia Uil Trasporti, Salvatore Caruso, di Promoter Group, e Paolo Fabbri, di Punto 3. Numerosi i temi trattati: il Nuovo Codice appalti, che traccia le linee di un possibile rinnovamento; l’ accesso al mercato pubblico per le PMI; le linee guida ANAC e le nuove specificità di attuazione del codice; le nuove opportunità per le piccole e medie imprese offerte da Consip con lo SDAPA, che apre alle gare soprasoglia per la pulizia e con lo spacchettamento dei servizi di pulizia dalle mega gare del facility; gli elementi premianti per le imprese previsti anche dall’ introduzione dei CAM nei progetti di gara; il contratto di categoria, il contratto delle imprese di pulizia, servizi integrati, multiservizi firmato dalle associazioni datoriali e sindacali, comparativamente più rappresentative, il cui iter riparte dopo 40 mesi. AIS, associazione promotrice dell’evento è nata da poco ma può già contare una quarantina di aziende associate, a dimostrazione di quanto il comparto deiservizi in Sicilia sia vivace, attivo e desideroso di rappresentanza. Burlin ha sottolineato, nel corso della tavola rotonda, l’impegno di Fnip a tutela delle esigenze delle PMI. Le criticità non mancano, poiché, come ha evidenziato il Presidente, il mercato pubblico, contrariamente alle indicazioni che vengono dall’Europa e, ora, anche dalla giurisprudenza non sta facendo nulla per aprirsi alla partecipazione diretta delle piccole e medie imprese che, nel settore dei servizi possono essere anche realtà che fatturano decine di milioni di euro.

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