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Troppo buono per essere sprecato: in IKEA gli avanzi si portano a casa

A partire da lunedì 14 ottobre IKEA, in collaborazione con il WWF, ha lanciato una nuova vaschetta d’asporto per il cibo che i clienti non riescono a consumare al ristorante. La vaschetta, biodegradabile e prodotta con cartoncino FSC, veicola anche il messaggio contro lo spreco alimentare a casa come fuori.

 

Il messaggio “Compra solo quello che mangi, Conserva bene quello che compri, Non buttare quello che avanzainvita ad un impegno concreto nella vita quotidiana, per far sì che il cibo non finisca nella spazzatura.

 

Nell’ambito del progetto di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare IKEA ha coinvolto anche i propri collaboratori IKEA Food mettendo in campo alcune azioni per ridurre lo spreco alimentare nei ristoranti dei 20 punti vendita in Italia:

 

  • ·       la revisione delle schede di produzione, al fine di aumentare l’efficienza dell’utilizzo delle risorse alimentari e ridurre al minimo gli avanzi e gli sprechi a fine giornata;
  • ·       il “KPI Waste”, un indice che relaziona il quantitativo di cibo eliminato giornalmente in ogni negozio rispetto a quello acquistato, grazie al quale è possibile monitorare l’andamento degli “sprechi alimentari”;
  • ·       il catalogo di ricettazione, ovvero il disciplinare di produzione dove vengono accuratamente descritte tutte le grammature, le procedure di lavorazione e i porzionamenti del cibo, dal locale di produzione al piatto del cliente.

 

Inoltre, per sensibilizzare i propri clienti sul tema dello spreco alimentare in ambito domestico, sino al 31 ottobre, tutti coloro che riporteranno in negozio il vecchio catalogo IKEA riceveranno un omaggio contenente utilissimi consigli contro la cattiva pratica dello spreco alimentare.

 

L’iniziativa è stata presentata l’11 ottobre durante l’evento “Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta per salvare il pianeta” organizzato dal programma WWF One Planet Food presso X-perience Lab, a Milano.

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