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Perché “Pulire”?

(tratto da: “GSA” n.2, Febbraio 2009)


La pulizia, in ambito alberghiero, non è solo una questione di immagine ma richiede competenza e professionalità. A Verona, dal 9 al 12 giugno 2009, c’è un’occasione da non perdere.


Dal 9 al 12 giugno 2009 a Verona si svolgerà Pulire 2009, manifestazione internazionale, giunta alla diciannovesima edizione, di macchine, attrezzi, prodotti, metodi e sistemi per la pulizia professionale.
“Pulire”, di edizione in edizione, si è arricchita di contenuti, sia sul piano merceologico, sia sul piano della diffusione di una conoscenza e di una cultura che dallo specifico settore si riversano a cascata in ogni ambito della vita collettiva.
La pulizia, infatti, è elemento fondamentale e imprescindibile della quotidianità di ciascuno di noi: perché la sua mancanza è fonte di incalcolabili danni, individuali e sociali.

I vantaggi della pulizia

La pulizia non è soltanto un fatto estetico: naturalmente, un bancone di bar costellato di tracce d’acqua o di residui di zucchero, un pavimento opaco o cosparso di rifiuti, anche minimi, hall polverose, creano  un’impressione fastidiosa e certamente non invitante: ma bagni sporchi, o cucine non adeguatamente pulite, piscine non igienizzate, beauty center non perfettamente lindi, creano non soltanto un disagio legato all’immaginario, ma suscitano il sospetto, spesso fondato, di rischi per la salute.
E non  c’è come un’impressione negativa per creare immediata disaffezione e suscitare un passaparola che può avere conseguenze decisamente negative.
Peraltro, i punti critici nei luoghi di accoglienza sono numerosi ed
esistono vaste aree lasciate alla discrezionalita’ di chi gestisce le strutture dell’ospitalita’. E non sempre la discrezionalita’, anche se accompagnata dalla buona fede e dalle migliori intenzioni, è garanzia di igiene e di pulizia.
L’igiene e la pulizia, infatti, non si improvvisano e non si conseguono con operazioni empiriche.
Non basta il buon senso o il comportamento del buon padre di famiglia per ottenere risultati soddisfacenti.
Pulizia e igiene richiedono professionalità, ossia conoscenza, organizzazione, tecnologia, formazione. Sia che la pulizia venga effettuata internamente, sia che venga affidata a imprese esterne, per ottenere risultati qualitativamente accettabili occorre avere la certezza di una competanza che sia effettiva garanzia di sicurezza.
L’errore che spesso viene compiuto, sia negli esercizi di piccole ma anche di grandi dimensioni, è quello di pensare che per pulire ambienti, suppellettili, arredi, strumenti di lavoro, si possano utilizzare le stesse attrezzature o gli stessi prodotti che vengono normalmente impiegati negli ambienti domestici. E non è infrequente che si vada ad acquistare il “necessario” nei supermercati o nei discount, rifornendosi di prodotti generici, dalla incerta composizione chimica e non provvisti di adeguate informazioni circa le modalità d’uso.
Pulire non è facile, richiede, lo ribadiamo, competenza e professionalita’. Ciò non significa che non possa essere effettuata in maniera autonoma, ma occorre per lo meno acquisire le conoscenze di base sulle metodiche e sugli strumenti da utilizzare.

Soluzioni per qualunque esigenza

Oggi il settore del cleaning industriale offre soluzioni di altissimo contenuto tecnologico per qualsiasi necessità,con prodotti in grado di fare conseguire risultati in tempi rapidi.
Occorre investire nelle attrezzature idonee,e questo comporta una spesa iniziale che,comunque,sara ammortizzata in tempo breve considerati i vantaggi che ne derivano.
Pulire 2009 è il luogo in cui si concentra il meglio di una produzione vasta e in grado di rispondere a tutte le esigenze.

Macchine

Una macchina indispensabile in hotel è sicuramente il battitappeto.
Questo tipo di macchina, molto utilizzata in tutti i settori in cui la pulizia è una parola d’ordine, in campo alberghiero assume un ruolo da vera protagonista: tanti, infatti, sono gli alberghi che prediligono, per le camere e per molti spazi comuni (corridoi ma anche sale, hall e così via) le pavimentazioni coperte da moquette o impreziosite da ampi tappeti. Contesti tradizionalmente difficili da pulire, in cui il battitappeto professionale diventa, come è facile comprendere, un prezioso alleato strategico.
Le caratteristiche da considerare nella scelta di un battitappeto sono: la massima affidabilità(per evitare i fermi macchina), la forza aspirante, il sistema di aspirazione,il peso e la maneggevolezza, perché il grosso del lavoro svolto dal “piccolo” battitappeto viene espletato nello spazio spesso angusto delle camere.
Ci sono poi le problematiche legate alla silenziosità e alla filtrazione dell’aria con filtri Hepa per il controllo assoluto delle polveri.

Lavare i pavimenti dei siti produttivi diventa quasi un gioco da ragazzi, con le lavasciugapavimenti, macchine che consentono di lavare e di asciugare, contemporaneamente, qualsiasi tipo di superficie, interna o esterna, dal cemento alla ceramica, dal marmo al linoleum e così via, asportando qualunque tipo di sporco. Costituita da una parte lavante e da una parte asciugante, la macchina, di cui esistono numerose varianti in diverse dimensioni per diverse tipologie di ambienti, sfrutta l’azione abrasiva di una o più spazzole rotanti combinata con l’azione emulsionante di una soluzione di acqua e detergente. Per sporchi particolarmente difficili, le macchine sono dotate di specifici accessori che consentono di intervenire con successo. I modelli che si possono trovare sul mercato sono alla portata di qualunque budget di spesa e variano dai più semplici ai più sofisticati, in cui l’elettronica gioca un ruolo importante nella gestione delle varie fasi di operatività.

Prodotti chimici

La pulizia non è soltanto azione meccanica delle macchine, ma è anche azione detergente di prodotti chimici, frutto di una ricerca costante, che ha portato alla realizzazione di formulati sicuri per l’uomo e per l’ambiente pur diventando sempre più aggressivi nei confronti dello sporco.
La gamma di questi prodotti è davvero imponente per quantità e per qualità tanto che non c’è davvero sporco che tenga rispetto all’offerta. C’è almeno un prodotto per ogni tipo di sporco e per ogni tipo di ambiente. E, soprattutto, ci sono veri e propri metodi, messi a punto dalle aziende produttrici, che consentono di utilizzare il prodotto giusto per ogni specifica necessità, nelle concentrazioni e nelle dosi ideali per conseguire il massimo dei risultati nelle condizioni ottimali. Ed è proprio nel campo della chimica che spesso si corre il rischio di sbagliare. Nell’errata convinzione che un prodotto valga l’altro, spesso si bada più al prezzo che non al contenuto e non si valutano le conseguenze, che possono essere, nel migliore dei casi, scarsi risultati, nel peggiore anche danni alle superfici, alle persone, all’ambiente. L’affidarsi a prodotti professionali, scelti con il supporto di persone competenti, significa avere la garanzia di qualità, di istruzioni all’uso accurate, di etichette e schede di sicurezza che informano sul migliore modo di utilizzo e sulle precauzioni da adottare.

Attrezzature

Accanto a macchine e detergenti c’è tutta una gamma di attrezzature, dai carrelli attrezzati come veri e propri robot agli strumenti manuali più moderni e pratici, che rendono più agevoli le varie operazioni.
Non pretendiamo di esaurire in questa sede il panorama dell’offerta e delle situazioni che richiedono strumenti ad hoc. Da queste pagine, ogni mese proponiamo l’evolversi del settore, dando conto degli esiti di una ricerca che non ha sosta e che ha portato la produzione italiana a essere leader nel mondo. Siamo convinti che l’informazione puntuale sia il migliore strumento di diffusione di una cultura che si alimenta di conoscenza. E siamo altrettanto convinti che una fiera come Pulire sia l’occasione per una full immersion doverosa per aumentare le proprie conoscenze in fatto di possibilità di conseguire una pulizia che risponda a precise esigenze e riveli la lungimiranza di chi la persegua.

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