Homeimprese & dealersUn’agenda per il settore delle pulizie e servizi integrati-multiservizi

Un’agenda per il settore delle pulizie e servizi integrati-multiservizi

ANIP ha evidenziato, in una lettera indirizzata a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale, come nel Paese occorra porre il sistema dei servizi al centro dell’azione istituzionale e di Governo, riconoscendo a tali attività capacità di sviluppare innovazione, occupazione ed efficienza di sistema: poche le misure richieste, senza oneri economici per lo Stato.

La lettera inviata a tutti i partiti si sofferma su alcuni principi cardine per il settore.

1) LEGALITA’: il rispetto del CCNL di settore, accanto al rispetto della legislazione fiscale e contributiva, resta il tema principale che le imprese pongono all’attenzione istituzionale, in nome della par condicio concorrenziale e della regolarità complessiva di sistema.

La costituzione di un Tavolo istituzionale presso il Ministero del Lavoro è la prima richiesta del comparto per realizzare un approccio concreto alle diverse problematiche.

2) QUALITA’: qualità di servizi, qualità della concorrenza, qualità delle Stazioni appaltanti: in linea con percorsi legislativi già avviati, anche a livello comunitario, occorre sviluppare la qualificazione delle imprese nei servizi e, in parallelo, la qualificazione delle stazioni appaltanti. In particolare deve essere rivisto l’articolo 286 del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici, che ha modificato radicalmente il criterio di aggiudicazione secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa nel settore, trasformando le gare indette con tale criterio in gare sostanzialmente al massimo ribasso.

3) LAVORO: la recente Riforma del mercato del lavoro ha aumentato gli oneri economici e gli adempimenti a carico delle imprese, determinando una sovrapposizione di procedure che rischia di innescare meccanismi fortemente penalizzanti anche per l’occupazione del settore. Con le opportune forme a tutela di tutti i soggetti operanti nel settore, la disciplina contrattuale sul passaggio di appalto può costituire la procedura maggiormente idonea a gestire gli avvicendamenti nelle gestioni degli appalti, assorbendo in sé le distinte, sovrapposte e contraddittorie procedure di licenziamento collettivo e di licenziamento plurimo individuale.

 

 

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